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I nostri consigli

Cinque vini per rendere il giorno più triste dell’anno un po’ meno triste…

17 Gennaio 2022
Arthur_Metz_Cremant_DAlsace_Brut_Perl_Ros_Aop Arthur_Metz_Cremant_DAlsace_Brut_Perl_Ros_Aop

di Marco Sciarrini

Spesso ogni data del calendario, in particolare nei paesi anglosassoni, ma che ha poi contagiato il mondo intero, è stata dedicata a momenti della vita, a feste di nonni a giornate per categorie di lavoro, e non poteva anche mancare un Blue Monday il giorno più triste dell’anno che cade ogni terzo lunedì di gennaio.

Quest’anno anche per i più superstiziosi il giorno è il 17 tanto per rendere più cupa la ricorrenza. Tutto nasce, agli inizi del terzo millennio, da una complicata equazione risolta da Cliff Arnall, psicologo dell’Università di Cardiff, che nei suoi calcoli ha preso in considerazione il meteo, debiti accumulati per i regali di Natale, calo di motivazione e crescente necessità di darsi da fare, riuscendo a stabilire come il terzo lunedì di gennaio sarebbe effettivamente il giorno in cui ci sentiamo più tristi, poiché l’euforia per le feste di Natale è già svanita e ci si rende conto che c’è ancora un lungo anno da affrontare, effetti che causano aumenti del numero di assenze dal lavoro in quella giornata, ultima ma non ultima la situazione pandemica. Le malelingue dicono che nasce come trovata di un’agenzia di viaggi per aumentare il turismo in un periodo forse il più morto dell’anno. Così per non aspettare il giorno più felice dell’anno, l’Happiest Day, che secondo gli analisti cade intorno al solstizio d’estate, fra il 21 e il 24 di giugno, abbiamo pensato per questo evento funesto, di allietare questa triste giornata proponendo qualche buona bottiglia per risollevare il morale. La nostra selezione per l’occasione guarda a prodotti francesi ed italiani proprio per dare una valenza internazionale alla “cura”.

Arthur Metz Cremant D’Alsace Brut Perlè Rosé Aop

La Maison Arthur Metz si trova in una posizione ideale all’inizio del pittoresco circuito del vino in Alsazia e nasce nel 1904 nella località di Marlenheim. Oggi è una delle più importanti aziende vinicole della regione e la maggiore produttrice dello spumante locale, il principale produttore dello spumante Crémant d’Alsace. Vigneti di proprietà posti nelle posizioni migliori e tecniche di cantina all’avanguardia sono i segreti alla base del successo della gamma dei suoi vini. Il “Perlè Rosé” Brut di Arthur Metz è un Cremant D’Alsace ed è un metodo classico di grande eleganza e versatilità che nasce da uve 100 % Pinot Nero. La presa di spuma in bottiglia è seguita da una sosta sui lieviti di almeno 24 mesi prima della sboccatura. Colore rosa pesca brillante, naso espressivo e fine mostra note di confettura di fragole e piccoli frutti rossi e cedro, alcune sensazioni di pietra pomice in bocca rotondo e cremoso, offre una bella lunghezza e un equilibrio armonico, si ritrovano le note olfattive sui frutti rossi insieme a sensazioni agrumate fresche e saline ed un finale speziato. La sua finezza lo rende un metodo classico di grande bevibilità.

Chartron et Trebuchet Cremant de Bourgogne Pinot Noir Brut Rosè Aop 2018

La Maison Chartron et Trebuchet è rappresentata da Jean René Chartron e di Louis Trébuchet négociant et commerçant, specializzati nella produzione di vini bianchi di Borgogna di alta qualità nella Côte d’Or e nel Maconnais. Come tutti sanno in Francia i Crémants, così si chiamano tutte le altre bollicine prodotte con il metodo tradizionale della rifermentazione in bottiglia, non è champagne se non prodotto nella champagne, così come declamato dalle leggi d’oltralpe, anche se prodotto con lo stesso metodo. 100% Pinot Noir. La fermentazione iniziale avviene in che lo rende complesso, morbido e cremoso, rifermentazione e maturazione sui lieviti nella bottiglia per un lungo periodo. Colore rosa pallido con perlage fine e persistente, al naso complesso ed ampio con sensazioni fruttate di piccoli frutti rossi, ribes e fragolina di bosco, ciliegia, con anche una nota agrumata, floreali, rosa canina, al palato grande freschezza e acidità, su note sapide ed agrumate con una bella cremosità che si prolunga nel finale.

Cantina Valle Isarco Kerner Aristos Alto Adige Doc 2020

Fondata nel 1961, Cantina Valle Isarco è la più giovane cooperativa vinicola dell’Alto Adige con una produzione di circa 950 mila bottiglie per ben 14 varietà (10 bianche e 4 rosse). Gestisce 150 ettari di 130 viticoltori. Nonostante lo scorso anno abbia compiuto 60 anni, è la più giovane cooperativa sociale della Valle Isarco.
Kerner 100%, un incrocio di Schiava e Riesling, creato a Weinsberg (Germania) intorno al 1930. I vigneti sono a circa 750-980 metri di altitudine su suoli alluvionali ricchi di ghiaia, diorite e quarzo all’interno di parcelle caratterizzate da un sottosuolo alluvionale poco profondo, ricco principalmente di ghiaia, quarzo e diorite. Pigiatura delicata dopo un breve tempo di contatto con le bucce, fermentazione a temperatura controllata in serbatoi in acciaio inox, malolattica non viene svolta. Affinamento 7 mesi sulle fecce nobili in serbatoi di acciaio. Colore giallo verdognolo tendente al paglierino luminoso, al naso si alternano le note fruttate a quelle floreali con pesca nettarina, mela renetta, sambuco, arancia e magnolia con sensazioni minerali e gessose, al palato sorso fresco e minerale con sostenuta sapidità e bella struttura, finale lungo e persistente con sensazioni di noce moscata.

Chateau de Montguéret Saumur blanc Aop 2015

Lo Château de Montguéret comprende un immenso vigneto di 100 ettari situato a Vaudelnay non lontano da Saumur nella valle della Loira, costruito intorno a un castello in stile Napoleone III costruito nel 1880. Il sito fu acquistato nel 1987 da André e Dominique Lacheteau che decisero subito di investire nella modernizzazione degli strumenti di produzione. Nel 2005 Les Grands Chais de France acquisisce il Domaine puntando sul rispetto del terroir, e nella più pura tradizione. 100% Chenin Blanc. Nel cuore di Layon, a Neuil sur Layon, a sud del fiume Loira su terreni scisto, argilla e calcare, gessi e tufo. Vendemmia con raccolta ad ultima maturazione, macerazione pellicolare breve, vinificazione con fermentazione a bassa temperatura, affinamento in legno per 18 mesi. Colore giallo paglierino brillante con sfumature dorate, al naso complesso con sensazioni fruttate e floreali frutta esotica e frutta bianca, cedro, pera fresca, mela disidratata, di fiori bianchi camomilla, acacia e sensazioni di vaniglia e aromi tostati di nocciole, al palato sapido, e di bella struttura bocca sorso fresco con ritorni delle sensazioni olfattive fruttate e floreali ed un finale lungo.

Querciarossa Tenute Toscane Fulgente Maremma Toscana Rosso Igt 2016

La Fattoria Querciarossa prende il nome da una distesa di vigneti con al centro due enormi querce, fra Magliano in Toscana e il mare di Talamone. Sangiovese, Canaiolo, Colorino, Alicante, Ciliegiolo, Teroldego. I terreni posti a 250 metri sul livello del mare sono argilloso-sabbioso ed argilloso calcareo, poco profondo e arido ad elevato contenuto di calcare. Fermentazione alcolica a temperatura controllata inferiore a 28° con macerazione sulle bucce per circa 10 giorni, e malolattica in serbatoi di acciaio. Affinamento in carati da 225 litri di rovere di vario tipo. Colore rosso rubino intenso, al naso dolci note speziate con tabacco su tutti e leggere sensazioni vanigliate e di piccoli frutti, al palato sorso ampio con bella freschezza e tannino nobile lunga persistenza su sensazioni di cioccolata e di ribes.