Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
La guida

Michelin, per la Calabria è record In Sicilia Al Fogher resta la promessa

14 Novembre 2012
gamberofogher gamberofogher

 
Interno del ristorante Gambero Rosso e Angelo Treno del risotrante Al Fogher 

Raggiunge il suo primato la Calabria. Nell’alta ristorazione posizionandosi con tre stellati in così poco tempo.

Adesso la regione per un certo periodo considerata, a torto, la cenerentola d’Italia può vantare ben tre ristoranti stellati. Il Gambero Rosso  a Marina di Gioiosa Jonica, in provincia di Reggio Calabria, oggi condotto dai due fratelli Francesco e Riccardo, quest'ultimo in cucina, va ad affiancarsi al Dattilo di Strongoli e all’Approdo, il ristorante dell’Hotel Cala del Porto di Vibo Valentia diretto dalla presidente dell’Associazione Assapori Concetta Greco.  Ad entrambi i locali la stella era stata riconosciuta l'anno scorso. Si può dire che quella che sta vivendo ultimamente la Calabria è una rinascita che va a gonfie vele. Certo quello celebrato con la Rossa è un piccolo record ma va visto come un grande traguardo che si aggiunge ai grandi passi che la regione sta compiendo anche in altri ambiti dell'enogastronomia e del comparto agroalimentare in generale, a dimostrazione di come la punta d'Italia si ritrovi oggi in piena ondata di fermento dando prove d’eccellenza e soprattutto dimostrando una più consapevole coscienza della potenzialità qualitativa e produttiva che detiene, dal vino alle tante realtà di grande cucina appunto.

In Sicilia nessuna novità invece. Tutti gli chef stellati rimangono riconfermati. Solo una piccola nota che lascia un po’ di amaro a chi stima la cucina di Angelo Treno: la mancata stella promessa al suo Al Fogher di Piazza Armerina, in provincia di Enna, così come era stato segnalato nella precedente edizione della guida. 

C.d.G.