Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
La manifestazione

A Golosaria “il cibo che cambia”: tra i temi il benessere, lo stile di vita e la socialità

17 Ottobre 2019
Golosaria Golosaria

 

Il cibo che ci cambia, ovvero come ciò che mangiamo influisce sul benessere, ma anche sulle nostre abitudini personali e sociali. E’ questo il tema che farà da filo conduttore nella prossima edizione di Golosaria, in programma negli spazi del Mi.Co – Fieramilanocity dal 26 al 28 ottobre. 

Un impegno che si rinnova per il quattordicesimo anno e che porterà a Milano un’istantanea realistica e attuale sul mondo del cibo, partendo dalla sua agricoltura, posta di fronte ai cambiamenti climatici, e dai suoi prodotti fino a toccare l’ambito della ristorazione. Una rassegna che vuole essere prima di tutto un’ esperienza di vera e propria immersione nel gusto che, insieme agli spazi espositivi dedicati al food e wine,  con 200 artigiani del gusto e 100 cantine nella Terrazza del Vino, vedrà il debutto di nuove aree che coinvolgeranno appassionati e operatori di settore rispondendo a un grande interrogativo: 

Come ci cambia davvero il cibo?
E’ così che scopriremo che il cibo cambia il nostro corpo; è quello che abbiamo visto con lo studio della nutraceutica e l’individuazione di quelle proprietà che favoriscono il nostro benessere. Ma il cibo cambia anche il nostro modo di concepire la distribuzione, modificando le superfici di vendita che smettono di essere monstre e diventano più piccole, specializzate e con un’area food. È la bottega, che ogni anno si rinnova e offre format nuovi che anche quest'anno racconteremo sul palco di Golosaria. Ma il cibo è anche condivisione e piacere di stare a tavola, rapportarsi in famiglia parlando anche ai più piccoli: per questo i bambini di Golosaria avranno un nuovo spazio. Poi c’è il cibo che ha cambiato il nostro modo di comunicare e di informarci, con l’avvento del digitale direttamente in etichetta e in tutto il processo comunicativo. E insieme al cibo è cambiato anche il nostro modo di bere, di rapportarci al vino, in una fruizione sempre più personalizzata e diretta ma allo stesso modo all’insegna della moderazione e della sostenibilità.

Le aree di Golosaria
Restano immutate le tradizionali aree di Golosaria: dall’area Food, con 200 artigiani del gusto selezionati da ilGolosario alle Cucine di Strada, che quest’anno accenderanno i riflettori su 14 espressioni dello street food nostrano: dalle polpette alla battuta; dai mini-burger con soufflé di vongole alle bombette pugliesi fino al pasticcio di baccalà, il tutto accompagnato dalla presenza di 8 birrifici artigianali. E poi l’area Agorà, che anche quest’anno ospiterà incontri e momenti di riflessione insieme ad alcune delle personalità più rappresentative dell’attualità. Sabato, con il talk-show inaugurale (ore 16) a tema “Il Cibo che ci cambia”; domenica con la premiazione dei Top Hundred 2019 (ore 11), i 100 (e più) migliori vini e delle boutique del gusto (ore 15) di tutta Italia e lunedì (ore 11,30) con la presentazione de ilGolosario Ristoranti e la premiazione dei migliori ristoranti. Cambia formula invece la Terrazza del Vino, al Level 1, dove saranno presenti 100 cantine Top Hundred, accessibile con un pass acquistabile in loco al costo di 10 euro che permetterà di vivere anche l’esperienza dei wine tasting. Ma straordinaria sarà anche la presenza del Consorzio della Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, dell’Associazione Monferace e di un cluster di espositori della Riviera Ligure. 

Ma oltre agli spazi storici, la rassegna quest’anno si arricchirà con nuove aree, a suggello di una sensibilità ormai radicata verso le nuove tendenze e gli orientamenti dei consumatori: La Dispensa del Benessere;  I Bambini di Golosaria; Area Miscelazione; Area Arte & Food Design; I dispenser di WineEmotion. Tra le novità della rassegna, uno spazio speciale sarà poi dedicato al caffè, che quest’anno attraverso il Coffee Lab di Morettino affiancherà alle preparazioni in espresso delle miscele classiche i metodi di estrazione a filtro delle singole origini di Specialty Coffee. 

Eccezionale sarà quindi la presenza dei territori: dalla Sicilia, che porterà a Golosaria un paniere di oltre 50 espositori, alla Valle d’Aosta; dalla Liguria, che metterà in vetrina le ricchezze del suo areale con il supporto di Aromatica, Promo Riviere e Flag Gac Levante Ligure, alla Lombardia, che nello stand di Regione Lom-bardia – Assessorato Agricoltura racconterà la sua agricoltura fatta di biodiversità e innovazione. Tutto questo mentre i Maestri del Gusto della Camera di Commercio di Torino e Provincia presenteranno i loro prodotti di punta tra cui dolci, cioccolato e birre artigianali. 

C.d.G.