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La manifestazione

Isola del Tesolio, si parla di Igp Sicilia. Premi agli ambasciatori dell’olio extravergine siciliano

17 Settembre 2016
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di Manuela Zanni

La seconda giornata dell' Isola del Tesolio, la manifestazione dedicata all’olio extra vergine di oliva siciliano, organizzata e promossa dal Cofiol, (Consorzio della Filiera Olivicola”, si è aperta oggi parlando del riconoscimento del marchio Igp ottenuto dalla Sicilia (leggi qui).

Il marchio certificherà che la coltivazione, la molitura e tutto il processo di produzione verranno realizzati in Sicilia. Una doppia tutela sia per i consumatori, che saranno così messi al riparo dalle frodi grazie alla tracciabilità lungo tutta la filiera, che per i produttori siciliani ai quali verrà riconosciuta l’eccellenza del proprio olio nei mercati nazionali e internazionali. Il riconoscimento del marchio Igp pone immediatamente l' interrogativo su come procedere da questo momento in poi per rilanciare e incrementare la quota da dedicare all' export.

Sul tema si sono interrogati alcuni dei nomi più importanti del comparto olivicolo siciliano moderati dal giornalista Felice Cavallaro in un dibattito dal tema “Olio Igp Sicilia e aggregazione di filiera. Una scommessa vincente” che si è tenuto presso l’Hotel La Torre di Mondello, la borgata marinara di Palermo. Al convegno oltre ad Annamaria Buccellato, presidente del Cofiol e Manfredi Barbera, amministratore delegato della Premiati Oleifici Barbera, hanno preso parte l’Assessore Regionale siciliano dell'agricoltura Antonello Cracolici, l’europarlamentare con delega all’agricoltura Michela Giuffrida, il Magnifico rettore dell’Università degli Studi di Palermo Fabrizio Micari e il Direttore acquisti di Coop Alleanza 3.0 Giorgio Gabrielli.

“L'unione fa la forza perchè l'aggregazione consente di ottenere la sostenibilità”, ha detto il presidente di Coldiretti Sicilia Alessandro Chiarelli. “L'industria deve guardare verso il basso. In Sicilia ci vogliono almeno due strategie: una per le grandi aziende e l' altra per le piccole”, ha suggerito Barbera. Per Gabrielli “il progressivo aumento del consumo di proteine vegetali a fronte di quelle animali ha comportato un sensibile aumento del consumo di olio extravergine d' oliva. I prodotti siciliani alla coop hanno un grande successo”. Micari ha annunciato l'istituzione di una scuola dell' olio: “L'idea – ha detto il Rettore – nasce dalla volontà di unire sempre di più il mondo della scuola, dell'università e le aziende che consetano anche lunghi tirocini formativi”.
Ma lancia l'allarme Michela Giuffrid che h iniziato e si è battuta perché l'Igp Sicilia diventasse realtà: “Adesso, una volta ottenuto il marchio, siamo certi chetutte le aziende vorranno partecipare alle metodologie di trasparenza che sono richieste? La risposta è che nonostante i rischi che questo comporta, l'Igp andava fatta ed il marchio adesso è a disposizione di tutti coloro che vorranno aderirvi”. Cracolici: “La nostra scommessa dipenderà dalla capacità che avremo di coniugare la produzione con la qualità della stessa”. Chiusura affidata allo chef stellato Ciccio Sultano: “L olio è il fluido che veicola tutti i sapori di un piatto fondendoli in un tutt'uno unico e armonioso”.

Nell’ambito del convegno sono stati premiati con “L’Oliva d’Oro” i personaggi che, nei rispettivi settori, si sono dimostrati nel corso dell’anno dei veri e propri ambasciatori nella promozione dell’olio extravergine di oliva siciliano.

ECCO I PREMIATI E LE MOTIVAZIONI
Ciccio Sultano – Chef stellato
Motivazione: Ha portato l'eccellenza dei prodotti siciliani nella sua cucina (incluso il nostro olio), facendoli diventare ingredienti imprescindibili e rappresentando la “Sicilia d'eccelenza” nel mondo dell'alta ristorazione.
 
Andrea Scoto – Agronomo
Motivazione: Per la lungimiranza dimostrata e per aver tutelato e valorizzato la biodiversità degli ulivi a livello mondiale, in un territorio ricco di fascino come quello del lago di Pergusa.
 
Roberto Butera – Cooperativa Madre Terra – Sciacca
Motivazione: Perchè è l'espressione reale e concreta di come è possibile fare aggregazione in Sicilia.
 
Ken Blanchette  – Fresh Direct USA
Motivazione: Per aver creduto e investito nell'olio di oliva siciliano, facendolo diventare un “must” nelle tavole dei newyorkesi ed aver creduto nell'Azienda Barbera, con la quale è nata una partnership indissolubile.
 
Salvatore Prezzemolo – Prezzemolo e Vitale
Motivazione: Per il quotidiano impegno nella diffusione dei prodotti siciliani di altissima qualità e in particolare per l’olio extravergine di oliva.
 
Paladino Olio – Antonello Cracolici
Motivazione: Motivo di speranza per questo territorio, che crede ancora fermamente nelle istituzioni, senza le quali mancherebbe la legalità.
 
Paladino Olio – Michela Giuffrida
Motivazione: Ha difeso a spada tratta l'Igp Sicilia diventando, così, il paladino dell'olio di oliva.