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Ciccio Sultano fa il bis: apre “I banchi”. Lo chef stellato si cimenterà con pane e pasta fresca

01 Aprile 2015
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Ciccio Sultano non sa stare fermo. Non solo il suo ristorante, il Duomo di Ragusa Ibla. Adesso lo chef stellato se ne è inventata un’altra delle sue.

E noi lo avevamo anticipato qualche tempo fa (leggi qui per saperne di più).
Sultano apre un nuovo locale. Si chiamerà “I banchi”, e sarà una vera basilica del gusto e dell'arte. Sarà ospitato presso i bassi del Palazzo di Quattro, in via dell’Orfanotrofio, sempre a Ragusa Ibla.

Il taglio del nastro con un mese di ritardo rispetto alle previsioni, a giugno, anziché a maggio. Executive chef di questo nuovo locale sarà Giuseppe Cannistrà, uno dei due secondi chef del Duomo di Sultano. A Ciccio Sultano spetterà l'ultima parola su tutto e lui stesso conferirà a ciascuna produzione il suo imprinting gastronomico. È stato infatti lo chef stellato ad ideare la disposizione di ciò che ci sarà all'interno de I Banchi, a scegliere personalmente qualunque tipo di prodotto  in esposizione, a ridefinire e per certi versi aggiornare alcune sue ricette ed a proporne altre. Stessa cura è stata affidata a tutte le selezioni, dai formaggi ai grani duri ricercati per tutta la Sicilia, dall'utilizzo delle materie prime alla scelta di quali piatti proporre. Ogni angolo de I Banchi da perfettamente l'idea di cosa Sultano abbia voluto comunicare con questa nuova, e sicuramente inedita, esperienza gastronomica che offre un diverso punto di vista sulla qualità e l'eccellenza gastronomica siciliana e non solo.

All'interno – come espressamente richiesto dallo chef stellato – è prevista la sistemazione di tantissimi banchi dove saranno protagonisti cibo e prodotti di eccellenza, un po' come è costume trovare nei mercati alimentari impreziositi dai banchi del pesce, del pane, e dove, in questo caso, saranno esposti i prodotti curati dai migliori artigiani del cibo che in Sicilia ci sono.

“Lo chef creativo – spiega Sultano – ha sempre bisogno di adrenalina pura ed emozioni nuove. Oggi a 45 anni sono ancora giovane, ma non posso più aspettare e ho voluto fare qualcosa di nuovo che contribuisse a sublimare l'idea di cibo. Da quella intuizione del 2009 è nato il progetto 'I Banchi' dove emergerà la padronanza dello chef nella produzione artigianale di pane e pasta per esempio, in cui la cucina è l'ufficio creativo, la cantina sottostante diventa il luogo dove poter anche organizzare meeting ed incontri di lavoro, piuttosto che da utilizzare per eventi privati; all'interno de 'I Banchi' nasce anche il tavolo sociale con venti posti a sedere proprio per dare l'idea che cibo e arte sono condivisione. Entrando all'interno della nostra 'basilica' – prosegue Sultano – vorremmo che nell'immediato si avesse l'idea che si è in una tradizionale ‘putìa’ siciliana dove è possibile realizzare ogni richiesta grazie alla presenza di grandi ed importanti prodotti. In modo contestuale non mancheranno momenti di animazione con musicisti, disegnatori, pittori, scultori e fotografi, ma anche 'gare' di gusto tra noi e pizzaioli, cuochi, pasticceri e panificatori, che oggi rappresentano, per ciascun ambito di competenza, l'eccellenza che si ha sul territorio nazionale. Non ci saranno mai momenti in cui annoiarsi e percepire questo luogo come semplice luogo di ristorazione. Protagonista indiscussa sarà la cucina moderna siciliana di cui sono stato precursore insieme ad altri diversi colleghi del settore della ristorazione rigorosamente made in Sicily”. 

Giorgio Vaiana