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La novità

Ecco i nuovi cinque ristoranti nelle Soste di Ulisse

01 Marzo 2012
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Da sinistra Laura Codogno e Tony Lo Coco (I Pupi – Bagheria),
Francesco Patti e Domenico Colonnetta (Coria – Caltagirone),
Giovanni Santoro (Shalai – Linguaglossa), Gaetano Basiricò (Serisso 47 – Trapani),
Damiano Ferraro (Capitolo 1, Relais Briuccia)

Continua ad allargarsi la rosa delle eccellenze rappresentata da Le Soste di Ulisse, unica associazione che annovera a sè i più importanti ristoranti della Sicilia per un totale di ventisei ristoranti.

Da dieci anni, infatti Le Soste comunica la Sicilia attraverso il lavoro di una ristorazione che mira prima di tutto alla qualità.

Cinque nuovi ristoranti entrano a far parte di questa associazione, ambita ormai da molti.

Nella categoria ristoranti si inseriscono così: Serisso 47 di  Trapani, chef Gaetano Basiricò; I Pupi di Bagheria, chef Tony Lo Coco e Laura Codogno; Shalai di Linguaglossa, chef Giovanni Santoro; Coria di Caltagirone,  chef Francesco Patti e Domenico Colonnetta; ristorante Capilolo 1 al relais Briuccia, chef Damiano Ferraro. E così salgono a 26 I ristoranti e a 18 gli hotel che fanno parte dell’arcipelago del buon vivere chiamato Le Soste di Ulisse.
 
“E’ la dimostrazione di come il nostro lavoro  – spiega Enrico Briguglio, presidente dell’associazione Le Soste di Ulisse – che il lavoro  svolto ci sta premiando e continua a dare risultati importanti. La squadra punta sulla qualità e così la nostra idea di ristorazione risulta vincente”.

“Le Soste di Ulisse, oggi, rappresenta un veicolo di conoscenza importante per la  cucina siciliana – spiega Pinuccio La Rosa, segretario dell’associazione-. Il nostro  lavoro  continua a rappresentare la ristorazione di qualità nelle sue punte di eccellenza”.

C.d.G.