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La proposta

La Classificazione 1855 verso la candidatura a Patrimonio dell’Unesco

18 Giugno 2013
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La Classificazione 1855 si candida a Patrimonio dell'Unesco.

L'intenzione di aspirare ad entrare nella lista più prestigiosa del mondo che raccoglie i siti di eccezionale importanza da un punto di vista culturale o naturale, è stata comuncata ieri sera, durante la cena, organizzata durante il Vinexpo, allo Chateau Mouton Rothschild, da Philippe Castéja, presidente del Conseil des Grands Crus Classés 1855.

La graduatoria dei vini Bordeaux, cui fa riferimento il borsino dei fine wines, compie il 150° anniversario. Ad ambire al riconoscimento dell'Unesco in Francia attualmente vi sono anche la Borgogna e la Champagne, la cui domanda verrà presentata a gennaio 2014. Per la Classificazione il Conseil conta di presentare la domanda invece per il 2015. Creata in occasione del Salone di Parigi del 1855 voluto da Napoleone III, comprende ben 87 Chateau, la prestigiosa graduatoria conta esattamente 60 Chateau nella Médoc, 26 a Sauternes e uno in Graves, le icone del vino sognate da tutti i wine lover e ricchi investitori. Per preparare la domanda di candidatura è stato formato un  comitato di esperti di geografia, storia ed enologia, luminari come Denis Dubourdieu, docente alla scuola di enologia di Bordeaux e proprietario di Chateau Doisy Daene classificato come Second Cru, lo storico Philippe Roudié, e lo scrittore Dewey Markham, che ha dedicato un  libro alla Classificazione1855. 

C.d.G.

fonte: decanter.com