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Lo studio

“Sotto le feste 2Kg in più”, il bilancio della Coldiretti che suggerisce cosa consumare per rimettersi in forma

03 Gennaio 2013
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Lo sappiamo tutti, anzi lo vediamo tutti da quanto stringono i vestiti: le feste di Natale e di Capodanno portano doni ma anche chili in più.

Sul dramma post cenoni arriva la stima della Coldiretti. Secondo l’indagine in media gli italiani sono aumentati di peso di due chili e le calorie assunte sono state tra le 15mila e le 20mila. Gli imputati sempre quelli di ogni anno: oltre la “gola”; i cibi calorici; i piatti della tradizione e le bevande alcoliche. Ed ecco la portata dell’abbuffata relativa solamente al pranzo di Natale e ai cenoni della Vigilia e del Capodanno: si sono consumati 100milioni di chili tra pandori e panettoni, ottanta milioni di bottiglie di spumante, ventimila tonnellate di pasta, 6 milioni di chili tra cotechini e zamponi e frutta secca, pane, carne, salumi, formaggi e dolci per un valore complessivo vicino ai cinque miliardi di euro. Bandite dalle tavole la frutta e la verdura alla base della dieta di tutti i giorni.

Ma i chili in più non solo l’effetto dei pranzi luculliani, anche l’arresto di ogni attività fisica ha fatto la sua parte. E’ quindi tempo di armarsi di buona volontà e di fare i conti con la bilancia in cucina e con la dieta. Già nei giorni che precedevano le feste erano stati diramanti da dietologi e associazioni di medici suggerimenti su diete di contenimento (consultabili a questo link), lo fa adesso, alla fine dei banchetti anche la Coldiretti dando piccoli input per rimettersi in forma stilando una lista dei prodotti le cui proprietà terapeutiche e nutrizionali sono utili per disintossicare l'organismo e per accompagnare il rientro in salute alla normalità dopo gli stress dei viaggi e dei banchetti natalizi.

Ed ecco i consigli. Tra la frutta da mangiare scegliere arance, mele, pere e kiwi mentre per quanto riguarda le verdure quelle particolarmente indicate sono spinaci, cicoria, radicchio, zucche e zucchine, insalata, finocchi e carote. Tutte le insalate e le verdure vanno condite con olio d'oliva, ricco di tocoferolo, un antiossidante che combatte l'invecchiamento dell'organismo e favorisce l'eliminazione delle scorie metaboliche, e abbondante succo di limone che purifica l'organismo dalle tossine, fluidifica e pulisce il sangue, e' un ottimo astringente e cura l'iperacidità gastrica. Le arance sono una notevole fonte di vitamina C che migliora il sistema immunitario e aiuta a fronteggiare l'influenza, favorisce la circolazione, ossigena i tessuti e combatte i radicali liberi. Le mele per il loro modesto apporto calorico e per la prevalenza del potassio sul sodio sono capaci di svolgere un'azione antidiarroica e di regolare la colesterolemia. Ancora, le pere che oltre ad avere un buon potere saziante, contenendo zuccheri semplici come il fruttosio, fibra, molta acqua e poche calorie, sono adatte per chi soffre di intestino pigro. I kiwi ricchi di vitamina C, fosforo e potassio sono particolarmente indicati per migliorare il funzionamento dell'intestino, i semini neri in esso contenuti, infatti, ne stimolano le contrazioni.

Tutta la verdura a foglie verde scuro come spinaci e cicoria – continua la Coldiretti – contiene acido folico, gruppo vitamine B, essenziale nella formazione dei globuli rossi del sangue per la sua azione sul midollo osseo. Ancora, l'insalata conferisce volume e potere saziante con un apporto calorico estremamente limitato ed assicura anche un certo contributo di vitamine, calcio, fosforo e potassio. Le carote sono ricche di vitamina A, indispensabile per la salute degli occhi e della pelle, i finocchi, risultano ottimi per combattere la nausea, la digestione difficile e la stitichezza.

Nella dieta non vanno trascurati piatti a base di legumi (fagioli, ceci, piselli e lenticchie) perché contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l'organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali ma – conclude la Coldiretti – sono anche una notevole fonte di carboidrati a lento assorbimento, che forniscono energia che aiuta a combattere il freddo.

C.d.G.