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L’Italia a piedi o in bici: 40 itinerari per non sbagliare e godere di paesaggi meravigliosi

07 Giugno 2021
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Direzione e redazione del quotidiano “Il Sole 24 Ore” sono convinti che l’estate 2021 sarà prevalentemente all’insegna del turismo lento e di prossimità e caratterizzata dalla voglia di stare all’aperto e a contatto con la natura.

Per confermare questa convinzione, abbinato al giornale si troveranno due volumi con itinerari italiani da percorrere a piedi o in bicicletta: “Trekking Italia” e “Bici Italia”.
Il primo volume, in edicola da sabato 5, presenta venti itinerari a tappe di più giorni di cammino, per fare esperienza del trek itinerante, calandosi nei territori per viverli intensamente e senza fretta. Un incontro ravvicinato con la varietà completa della paesaggistica dell’Italia, con le sue diverse culture, alternando luoghi classici ad angoli appartati, inediti, poco noti e perciò tutti da scoprire: una “fatica riposante” all’insegna della conoscenza e del semplice piacere di essere viandanti. “Trekking Italia. Venti  vacanze a piedi per tutti nelle regioni d’Italia” è una selezione dei migliori itinerari per camminare in Italia proposta da una grande e autorevole associazione che conta 6.000 soci in tutto lo Stivale. Il volume sarà in edicola per un mese a partire da sabato 5 giugno con Il Sole 24 Ore a 11,90 euro e online sul sito di Shopping24 a questo link>.

I 20 itinerari sono:

  • per la Valle d’Aosta il “Tour del Gran Paradiso”, descritto da di Giuseppe Molteni;
  • per il Piemonte il “Gran Tour del Viso”, di Claudio Scrimin;
  • per la Liguria “L’alta via dei Monti Liguri di Levante”, di Irene Seu e Giancarlo Alberini;
  • per la Lombardia “Il sentiero della pace”, di Enrico Ferrari e Leo Goretti;
  • per il Trentino Alto Adige “Anello delle Dolomiti di Brenta”, di Paolo Barbieri;
  • per il Veneto “Anello Zoldano”, di Claudio Bertato;
  • per il Friuli Venezia Giulia “Nei silenzi del Parco delle Dolomiti Friulane”, di Vanna Casonato;
  • per l’Emilia Romagna la “traversata delle Foreste Casentinesi”, di Adriano Marabini;
  • per la Toscana “Dalle Crete senesi alla Val d’Orcia”, di Maria Bettoni;
  • per l’Umbria “Nelle Terre di Francesco”, di Elena De Angelis;
  • per le Marche “Su e giù per l’Alta Via delle Marche”, di Enrico Ferrari e Leo Goretti;
  • per il Lazio il “Cammino Naturale dei Parchi”, di Leonardo Pucci;
  • per l’Abruzzo la “traversata della Majella”, di Roberto D’Agostino;
  • per il Molise “Il sentiero Trekking Italia nell’Alto Molise”, di Laura Alberighi;
  • per la Campania “Capri, l’immagine di un sogno”, di Guido Borà;
  • per la Puglia il “Cammino di San Michele: mari e monti del Gargano”, di Enrico Ferrari e Leo Goretti;
  • per la Basilicata, la Costa di Maratea, la perla del Tirreno, di Antonietta Passanisi;
  • per la Calabria “Il Cammino di San Francesco di Paola”, di Arcangelo Di Marco;
  • per la Sicilia, il “Cammino di Santa Rosalia, Itinerarium Rosaliae”, di Antonietta Passanisi;
  • per la Sardegna “Sentiero selvaggio in fiore”, di Paolo Canova e Leo Goretti.

Gli autori degli itinerari sono tutti iscritti a Trekking Italia, Associazione di Promozione Sociale fondata nel 1988, che tra le prime in Italia ha promosso la pratica del trekking in quanto cammino itinerante a tappe, in tutti gli ambienti, dalla montagna ai litorali, dalla collina alle isole, nelle città e nella campagna. Promuove il trekking in gruppo, cercando di educare i propri soci “… a muoversi nella natura e nell’ambiente, a valutare e a valorizzare al meglio le proprie risorse fisiche e psicologiche, mantenendo uno stile di vita semplice in cui risultino immediati e spontanei i rapporti umani”. E, ovviamente, oltre ai paesaggi, alle panoramiche, ai monumenti, chi si accinge a seguire i consigli degli autori dei libri che il quotidiano economico ha deciso di proporre perché si è scelto di sostenere il turismo lento e di prossimità, sicuramente andranno a “caccia” delle bontà agroalimentari che producono le terre attraversate da questi itinerari.

Il volume Bici Italia propone i migliori itinerari pedalabili subito, mettendo in risalto quelli che molte regioni hanno già realizzato in questi anni. L’autore sottolinea che quasi tutti gli itinerari partono e arrivano a una stazione ferroviaria, evidenziando così lo stretto legame tra il treno e la bicicletta. Considerata l’orografia del territorio italiano i 20 itinerari sono molto diversi tra loro per grado di difficoltà: ciascuno potrà scegliere in base alla propria preparazione e al proprio luogo di residenza. La guida, infatti, si pone anche come strumento per favorire il “turismo di prossimità”, che nei prossimi anni potrà avere un ruolo determinante nell’economia generale dei territori. “Bici Italia. 20 vacanze a pedali per tutti nelle regioni italiane” è una selezione dei migliori itinerari a pedali di Bicitalia a cura del presidente del Comitato Tecnico Scientifico del progetto, Antonio Dalla Venezia, per pedalare in sicurezza in mezzo alla bellezza del nostro Paese. Il volume sarà in edicola per un mese a partire da sabato 12 giugno con Il Sole 24 Ore a 11,90 euro. Anche in questo caso sarà possibile acquistarlo online cliccando in questo link>

Questi gli itinerari:

  • Liguria, Ciclovia Tirrenica Ligure: Ventimiglia, Imperia, La Spezia
  • Piemonte-Liguria, Ciclovia Svizzera Mare: Domodossola, Novara, Imperia
  • Piemonte-Lombardia, Ciclovia AIDA Ovest: Susa, Milano, Verona
  • Veneto-Friuli Venezia Giulia, Ciclovia ADIA Est: Verona, Venezia, Trieste
  • Friuli Venezia Giulia-Veneto-Trentino Alto Adige, Ciclovia Pedemontana: Venzone, Bassano, Trento;
  • Trentino Alto Adige-Veneto-Lombardia, Ciclovia del sole: Brennero, Verona, Mantova;
  • Veneto-Lombardia-Emilia Romagna, le vie verdi sulle antiche ferrovie: Treviso, Ostiglia, Bologna;
  • Emilia Romagna-Toscana, Francigena 1: Pavia, Siena
  • Marche-Umbria-Toscana, Coast to Coast: Conero-Argentario-Ancona-Orbetello;
  • Toscana-Lazio, Francigena 2: Siena, Bolsena, Roma;
  • Toscana-Umbria, Ciclovia degli Appennini: Stia, Gubbio, Norcia;
  • Umbria, Ciclovia del Medio Tevere: Orvieto, Todi, Perugia;
  • Umbria-Marche-Emilia Romagna, Flaminia Nord: Foligno, Fano, Rimini;
  • Lazio-Abruzzo, Itinerario della solidarietà: Rieti, Amatrice, Sulmona;
  • Lazio, Gran tour della Ciociaria: Ferentino, Cassino, Anagni;
  • Molise-Puglia, Ciclovia Adriatica Sud: Termoli, Trani, Bari;
  • Campania-Puglia-Basilicata, Francigena meridionale: Benevento, Venosa, Matera;
  • Calabria, Ciclovia dei Parchi: Castrovillari, Vibo Valentia;
  • Sicilia, alla scoperta del barocco siciliano: Enna, Ragusa, Siracusa;
  • Sardegna, Ciclovia della Sardegna, la costa occidentale: Porto Torres, Oristano, Carbonia.

Michele Pizzillo