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Torna a nuova vita la villa del principe Tomasi Lampedusa: ora è un albergo di lusso

26 Maggio 2023
Villa Lampedusa Villa Lampedusa

Una dimora sontuosa, un tempo residenza aristocratica di campagna del principe Giulio Fabrizio Tomasi di Lampedusa e oggi luogo d’eccellenza dedicato all’ospitalità. Villa Lampedusa, la dimora di famiglia dei Principi Tomasi in via dei Quartieri a Palermo, torna in tutta la sua settecentesca magnificenza dopo un complesso restauro durato due anni. A volerne la rinascita, l’imprenditore Tommaso Dragotto, titolare della Sicily by car e presidente della Fondazione che porta il suo nome e che si occupa di promozione e valorizzazione della Sicilia attraverso attività culturali ed artistiche. “Ho voluto costruire qualcosa di bello per la città che resti nel tempo”, ha spiegato Dragotto, sintetizzando in questa villa nella Piana dei Colli di Palermo tutte le sue grandi passioni: la Sicilia, la storia, l’arte e la cultura.

“Quando ho deciso di restaurarla non immaginavo la mole di lavori e di impegno che avrebbe richiesto – ha detto l’imprenditore – ma il risultato attuale e l’immensa soddisfazione di aver potuto ridonare alla città una delle sue ville più importanti mi hanno ripagato di ogni fatica. Sono felice di aver arricchito il patrimonio architettonico e artistico della città che da oggi ha un nuovo tesoro grazie al recupero di un luogo simbolo dell’identità e della cultura siciliana”. Un recupero da sei milioni di euro che ha permesso di ridare vita, sotto la cura della Soprintendenza ai Beni Culturali, ad un edificio ormai fatiscente e a tutto il verde che lo circonda. Oggi questa residenza – che Giuseppe Tomasi di Lampedusa nel suo romanzo chiama Villa Salina e nella quale di suo bisnonno, il principe Giulio Fabrizio Tomasi che ha ispirato Il Gattopardo trascorreva lunghi periodi anche in inverno – ha riaperto proprio con il nome di Villa del Gattopardo, con dieci suite, arredate con eleganti mobili d’epoca selezionati dallo stesso Dragotto in giro per l’Italia tra il meglio che lo stile Luigi XVI abbia prodotto, per accogliere il visitatore in un’atmosfera sospesa nel tempo, in cui ogni oggetto racconta la sontuosità della nobiltà siciliana. Gli affreschi del pittore romano Gaspare Fumagalli alle pareti del piano nobile, sapientemente recuperati dai restauratori dell’Ekklesiasterion Restauro Conservativo, gli stucchi serpottiani, i soffitti a cassettoni affrescati e le maioliche ai pavimenti fanno il resto, dando a chi varca la soglia d’ingresso della villa la sensazione di trovarsi in una Sicilia d’antan.

Le stanze si snodano su una superficie di 600 metri quadrati, all’interno dei quali trova spazio anche la sede della Fondazione Dragotto. L’esterno, i giardini, si espandono su oltre tremila e settecento metri quadrati: un parco lussureggiante anch’esso recuperato nel rispetto della flora locale. Qui trova spazio una grande fontana danzante con zampilli che si animano di musica e luce all’imbrunire, dando vita ad una sorta di danza scandita dalle note musicali che si spandono nell’aria. Al piano terra della villa è stata realizzata una Spa, “Le acque del Principe, a disposizione degli ospiti e, su prenotazione, aperta anche agli esterni. Tra i progetti futuri c’è anche l’apertura di un ristorante.

Villa del gattopardo
Via dei Quartieri, 104 – Palermo
T. 091 9763334
villadelgattopardo.it
booking@villadelgattopardo.it
Sempre aperto
Carte di credito: tutte
Parcheggio: sì