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Eventi e iniziative

Brunello di Montalcino 2021, i nostri migliori assaggi

26 Novembre 2025
Degustazione tecnica Benvenuto Brunello 2025 Degustazione tecnica Benvenuto Brunello 2025

La rassegna dedicata al Brunello di Montalcino con l'anteprima delle nuove annate, conferma il trend positivo della fantastica 2019 e dell'ottima 2020 con una 2021 che sembrerebbe avere addirittura qualcosa in più

La trentaquattresima edizione di Benvenuto Brunello, la rassegna dedicata al Brunello di Montalcino con l’anteprima delle nuove annate, conferma il trend positivo della fantastica 2019 e dell’ottima 2020 con una 2021 che sembrerebbe avere addirittura qualcosa in più, candidandosi ad essere inserita nella ristretta lista delle annate memorabili. Durante le giornate riservate alla stampa specializzata (20, 21 e 22 novembre), i numerosi partecipanti, oltre 100 tra giornalisti e wine expert, di cui quasi la metà stranieri, sono stati impegnati nelle degustazioni tecniche e, successivamente, nel walk around tasting che ha fornito anche la possibilità di discutere e confrontarsi con i produttori.

Molto ampio il campione dei vini degustati con oltre 370 etichette di 123 aziende, distribuite nelle varie aree della denominazione e per oltre la metà biologiche. Nella degustazione tecnica erano quasi 200 i Brunello di Montalcino 2021, una sessantina i Brunello di Montalcino Riserva 2020, un centinaio i Rosso di Montalcino (2024 e 2023 con pochissime eccezioni di annate precedenti) e infine poco più di una decina i vini tra Sant’Antimo e Moscadello di Montalcino.

Per comprendere l’annata 2021 bisogna innanzitutto analizzare il suo andamento climatico. L’assenza di calore estremo in quella che verrà ricordata come la seconda estate più secca degli ultimi trent’anni è senza dubbio uno degli elementi chiave, infatti gli innalzamenti di temperatura più pronunciati sono stati di breve durata e mai eccessivi, non causando particolari stress alle piante.

Inoltre, tra giugno e agosto si sono avute precipitazioni un poco superiori alla media. Nel complesso, quindi, abbiamo avuto alternanza di situazioni differenti, senza però raggiungere mai valori limite. I 2021 presentano ottima freschezza, verticalità e definizione aromatica, unite a intensità, struttura e tannini di grande qualità. Sono vini completi e equilibrati, dotati di un potenziale evolutivo molto interessante. Va anche sottolineata la maestria dei viticoltori, sempre più bravi nel gestire al meglio le diverse condizioni climatiche. Buone le Riserve del 2020, che rispetto alle versioni “annata” degustate lo scorso anno appaiono in generale un po’ più profonde e incisive.

Tornando ai 2021, aggiungiamo che, naturalmente, la perfezione non esiste e in alcuni casi abbiamo riscontrato qualche sbavatura nella gestione dei tannini o dell’alcol, cosa, comunque, assai rara poiché sono stati tantissimi i vini che ci sono piaciuti, al punto che abbiamo dovuto alzare un po’ l’asticella per scegliere i migliori assaggi perchè altrimenti la lista sarebbe stata davvero troppo lunga. Alla fine non possiamo che confermare il grandissimo valore della 2021, annata che ci ha regalato un Brunello capace di farci innamorare di questo territorio. Manca ancora un anno, ma l’attesa per i 2021 Riserva è già cominciata.

I nostri migliori assaggi: Brunello di Montalcino 2021

Argiano
Pulizia e intensità caratterizzano un naso, nel quale un frutto ben definito è accompagnato da sentori di macchia mediterranea. Fresco e snello in ingresso, acquista consistenza in un tannino ben estratto dal profilo giovanile, mostrando un buon equilibrio. Convincente.

Canalicchio di Sopra – Vigna Montosoli
E’ ampio, intenso, tra sentori di ciliegia, prugna, una parte ematica e profumi floreali che ricordano in parte la rosa e in parte la violetta. Colpisce la ricchezza di sfumature in un quadro che brilla per compostezza e integrità. L’assagggio rivela una sferzante acidità, un piglio deciso e una notevole lunghezza, associate a tannini fitti, robusti e levigati. Un Brunello esemplare per incisività e precisione. standing ovation

Castello Tricerchi – AD 1441
Molto elegante, profondo, di nobile austerità, non si concede subito, ma lascia chiaramente intravedere, soprattutto al palato con un notevole cambio di marcia, una materia compatta di prim’ordine, animata da uno slancio avvincente e cesellata da una trama tannica ricamata con maestria. E’ già grande, ma crescerà ancora. standing ovation

Ciacci Piccolomini D’Aragona – Vigna di Pianorosso
Un profilo intensamente agrumato, con l’arancia rossa contornata da leggere note ematiche e cenni terrosi e di sottobosco, precede un sorso provvisto di ottima acidità e tannini vellutati, che si distende con regolarità senza alcuna esitazione fino alla lunga chiusura.

Col di Lamo – A Diletta
E’ variegato all’olfatto con un frutto maturo che si mantiene fine e lontano da eccessi, fiori appena appassiti e note ematico-ferrose. In bocca si mostra ben articolato, associando incisività alla freschezza e all’energia della progressione, grazie ad una vigorosa robustezza tannica. Forza e slancio.

Fattoi
Teso, vibrante, quasi nervoso, vivace nell’espressione del frutto, ma anche fitto nei tannini, presenta un piglio deciso che, se da un lato palesa l’estrema giovinezza, dall’altro fa chiaramente intuire un potenziale evolutivo molto interessante. Da seguire.

Fornacina
E’ accattivante sin dall’inizio grazie a una complessità che spazia dall’agrume rosso al sottobosco e ad un frutto scuro maturo, arricchendosi poi di una nota che ricorda la terra appena smossa e di un tocco di spezie. Al palato, poi, spicca per la sua multidimensionalità, con struttura e forza tannica che si associano a slancio, lunghezza e sapidità. Completo e buonissimo. standing ovation

Fuligni
Toni più scuri per un Brunello composto, quasi rigoroso, sia nella definizione dei profumi, sia al palato, potente e davvero ben equilibrato. Classico, nobile, dà la netta impressione di volersi concedere poco alla volta. Lo berremo per molti anni.

Gianni Brunelli-Le Chiuse di Sotto
Qui l’entusiasmo ci porta a dire che potremmo iniziare con la conclusione: un grande Brunello! Ce lo suggerisce subito un naso elegante e variegato di frutta rossa e scura, fiori, arancia rossa, un tenue tocco terroso e sottili richiami di macchia mediterranea dal timbro tendenzialmente balsamico. Si percepisce eleganza e precisione che trova conferma in un sorso completo, equilibrato, vellutato e lunghissimo, nel quale ogni cosa sembra essere al posto giusto. standing ovation

La Casaccia di Franceschi
Ha un naso fine di frutta rossa matura al punto giusto, netti sentori agrumati e note ematiche. Poi è la succosità a dominare un sorso fresco, lungo e sapido, nel quale la componente tannica appare compatta e ben presente. Un Brunello potente, ma per nulla difficile da bere.

Pietroso
Si esprime prevalentemente su note scure e nitide nella parte fruttata che vede la visciola in evidenza, mentre risulta più aperto e variegato nelle note floreali, impreziosite da cenni mediterranei. Una grande eleganza che è il preludio ad un palato perentorio, dove ogni elemento fa parte di un insieme molto ben orchestrato e assolutamente privo di sbavature, che brilla per intensità, persistenza, ma soprattutto per ordine. standing ovation

Podere le Ripi – Amore e Magia
Finemente ematico all’olfatto, dove troviamo anche ciliegia, prugna matura e un tocco floreale scuro, è vivo, teso, intenso nel gusto e fitto nella tessitura, con una progressione ricca di energia e una chiusura sapida e molto lunga.

Poggio di Sotto
Nonostante un carattere ancora un po’ austero, si legge chiramente l’eleganza e la nitidezza di un bouquet che vede un frutto rosso perfetttamente maturo incontrare eleganti sfumature floreali e delicati sentori di erbe aromatiche della macchia mediterranea. Dritto, deciso e equilibrato il sorso che procede con slancio verso un finale lungo e sapido. Fitti e fini i tannini. Classe e prospettive. standing ovation

Tassi – Giuseppe Tassi
Si distingue per un timbro che vira più sul lato dolce della frutta, accompagnata da delicate note floreali. In bocca sono evidenti nerbo, compattezza, equilibrio e forza tannica, tutti elementi che fanno chiaramente intuire la qualità e le capacità evolutive di questa materia liquida.

Tiezzi – Vigna Soccorso
Il suo biglietto da visita è la limpidezza olfattiva, che si coglie nei profumi di viola, in un frutto ben presente, in una nota che oscilla tra il sottobosco e la terra bagnata e in un tocco balsamico che apporta freschezza e vivacità. Fresco, dritto, ben strutturato, vellutato e lunghissimo, combina ottimamaente materia ed energia, regalando un assaggio piacevole e coinvolgente. standing ovation

Brunello di Montalcino Riserva 2020

Carpineto
Colpisce subito per la compostezza e la sobrietà di un bouquet, nel quale troviamo un’ampia gamma di profumi, senza che ci siano note particolarmente intense o dissonanti. A prevalere, infatti, è l’armonia, elemento che caratterizza anche il gusto, lineare, piacevole e persistente. Fini i tannini per una ferma, ma garbata incisività.

Il Poggione
E’ profondo, definito nel frutto, seguito da fini sentori di macchia mediterranea e da un tocco terroso. Una viva acidità e la qualità di un tannino robusto caratterizzano il sorso che chiude con una lunga scia minerale. Un Brunello ben fatto con un buon potenziale di invecchaimento.

La Casaccia di Franceschi
Un naso dai toni scuri, inizialmente un po’ cupo, si apre poi con sentori di amarena, ribes, corteccia e una tenue nota di radici. Segue un palato che incide tanto con la freschezza quanto con la forza dei tannini, mantenedo un ottimo equilibrio. Potenza ben controllata.

Pietroso
Rosso dotato di una forza non comune e di un carattere deciso che lascia il segno sia all’olfatto, grazie ad un bouquet intenso e variegato, sia in bocca, dove si mostra succoso, agile, ben strutturato e persistente, con un gusto netto e pieno.

Poggio di Sotto
Affascina sin dal primo momento con una parte agrumata fresca e nitida che non stanca mai e un frutto rosso che sembra essere dolce e al contempo acidulo. C’è intensità, ma ancor di più eleganza. Preciso, carezzevole il sorso che gioca sulle sottigliezze, tra un retronaso di arancia rossa e tè verde, tannini fittissimi di esemplare compostezza e una lunghissima persistenza. Un grande Brunello capace di regalare un’esperienza unica. standing ovation

Tiezzi – Vigna Soccorso
E’ tagliente, vibrante di acidità, energico, dinamico e lunghissimo. Mostra uno stile orientato su freschezza ed energia, dai profumi integri e cristallini alla grande vivacità gustativa. Un vino pensato per sfidare il tempo.