La 34ª edizione del Leccio d’Oro 2025 introduce importanti novità. Il riconoscimento del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, da oltre trent’anni punto di riferimento per la valorizzazione della denominazione, continua a premiare in Italia e all’estero i ristoranti e le enoteche che meglio rappresentano il Brunello, le sue annate e la sua identità.
La cerimonia si terrà il 21 novembre, durante il cocktail gala di Benvenuto Brunello (su invito), e segna il debutto del Premio Speciale Comunicazione e Digital Media, dedicato a chi promuove la cultura del vino attraverso il linguaggio contemporaneo dei canali digitali.
“Il modo di raccontare il vino cambia – spiega il presidente del Consorzio, Giacomo Bartolommei –. Oggi più che mai è un linguaggio di condivisione e incontro, capace di unire le persone oltre i confini”.
Nella categoria Ristorante Italia, il riconoscimento è stato aggiudicato alla Taverna di San Giuseppe di Siena, che con oltre 600 etichette in carta offre un’ampia selezione di vini nazionali e internazionali, con il Brunello e il Rosso di Montalcino in primo piano. Casa Tua a Miami (Florida, USA) ottiene il Leccio d’Oro Ristorante Internazionale: il locale, fondato nel 2001 da Miky Grenden e diretto da Alessandro Lapomarda, ha sedi anche a New York, Aspen e Parigi, e si distingue per una carta di respiro globale oltre ad un’attenzione costante ai grandi rossi italiani, in particolare al Brunello.
Per la sezione Enoteca estera, il premio andato a Zyn The Wine Market di Calgary (Alberta, Canada), che propone oltre 7.000 etichette internazionali, tra cui più di 170 referenze di Brunello e Brunello Riserva, al centro di numerose degustazioni e wine experience.
Il Leccio d’Oro Enoteca Italia torna invece a Montalcino con il riconoscimento all’Enoteca di Piazza, punto di riferimento nel cuore del borgo. Fondata nel 2004 da Silvana e Andrea Fedolfi, rappresenta un vero viaggio tra i produttori locali, dalle etichette storiche alle realtà più giovani.
Rimane nel territorio anche il Premio Speciale Rosso di Montalcino, assegnato alla Vineria Aperta di Castelnuovo dell’Abate, per l’impegno nel valorizzare il Rosso di Montalcino, vino dalla personalità schietta e versatile, capace di raccontare con immediatezza l’anima del territorio.
Il nuovo Premio Speciale Comunicazione e Digital Media debutta con due vincitori d’oltreoceano: Jean des Rivières e Terry Goodall, scelti per la loro capacità di raccontare Montalcino e i suoi vini attraverso contenuti digitali di qualità, capaci di unire passione e competenza.
Dopo una carriera di 37 anni come geologo, Jean des Rivières (Toronto) ha trasformato la sua passione in @BrunelloDude, un progetto di divulgazione che rende accessibile il mondo del Brunello con un linguaggio diretto e coinvolgente. Il suo motto: “Ogni giorno è un giorno felice con un Brunello”.
Terry Goodall (Redmond, Washington) ha scoperto il Brunello durante un viaggio in Italia nel 2002. Oggi gestisce la pagina @Culinary Travels with Brunello, dedicata all’abbinamento tra vino e cucina, e custodisce nella sua cantina quasi 950 bottiglie di Brunello e 200 di Rosso di Montalcino.