Dal 15 al 17 novembre 2025, la Fioi Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti sarà protagonista al Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti Fivi a BolognaFiere.
Per la prima volta, l’evento simbolo dell’artigianalità vinicola italiana apre le sue porte al mondo dell’olio extravergine di oliva, accogliendo una trentina di produttori provenienti dalle principali regioni olivicole del Paese.
Nata nel 2021, la FIOI riunisce piccoli e medi produttori che credono in un’idea di olivicoltura trasparente, sostenibile e indipendente dall’industria. Un modello che ricalca quello della FIVI, con l’obiettivo di promuovere un mercato fondato sull’origine, sulla qualità e sulla tracciabilità del prodotto.
L’associazione, guidata da Filippo Legnaioli, punta a tutelare la biodiversità e il valore del lavoro agricolo, attraverso una rete di frantoi e aziende che seguono ogni fase del processo produttivo, dalla raccolta alla bottiglia.
“Per FIOI – spiega Legnaioli – partecipare al Mercato dei Vini significa entrare in dialogo con un pubblico sensibile e competente, capace di comprendere quanto dietro una bottiglia di olio ci sia una storia di dedizione, sacrificio e passione”.
Un’occasione importante per accorciare le distanze tra produttori e consumatori, in un contesto che favorisce la conoscenza dell’olio extravergine come alimento culturale prima ancora che gastronomico.
La Federazione, che ha introdotto un marchio distintivo, un collarino di garanzia applicato alle bottiglie dei soci, si propone di restituire all’olio il riconoscimento che merita. Nonostante il ruolo centrale nella dieta mediterranea, infatti, l’extravergine continua a soffrire una scarsa consapevolezza da parte del pubblico, spesso disorientato da etichette e messaggi fuorvianti.
L’obiettivo è chiaro: raccontare la ricchezza e la diversità dell’olivicoltura italiana, offrendo ai visitatori del Mercato dei Vini la possibilità di scoprire e assaggiare oli autentici, espressione dei territori e del lavoro artigianale.
Come sottolinea Legnaioli, “ogni produttore porta con sé una storia fatta di prove e di entusiasmi, ma sempre sostenuta da competenza e amore per la terra. La nostra crescita è la prova che l’Italia dell’olio indipendente sta trovando la sua voce”.
Il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, giunto alla quattordicesima edizione, conferma così il suo ruolo di punto d’incontro tra culture agricole affini: quella del vino e quella dell’olio.