Tutto è pronto a Montalcino per celebrare la 34ª edizione di Benvenuto Brunello, l’appuntamento più atteso del Consorzio del Brunello che segna il debutto ufficiale delle nuove annate: Brunello 2021, Brunello Riserva 2020 e Rosso di Montalcino 2024. Dal 20 al 24 novembre, il suggestivo Chiostro di Sant’Agostino farà da cornice a cinque giorni di degustazioni, incontri e racconti di vino, con 122 cantine protagoniste e le loro etichette pronte a svelarsi a stampa, operatori e appassionati.
Le prime tre giornate (20, 21 e 22 novembre) saranno dedicate ai professionisti della comunicazione del vino: circa cento giornalisti e wine expert, provenienti da tutto il mondo, con una nutrita rappresentanza dagli Stati Uniti, seguiti da Regno Unito, Canada, Corea del Sud, e da diversi Paesi europei tra cui Paesi Bassi, Austria, Germania, Danimarca e Scandinavia.
Confermato il doppio format che negli anni ha fatto scuola tra le anteprime italiane: spazio iniziale alle degustazioni tecniche riservate alla critica e, a seguire, da sabato 22 a lunedì 24 novembre (dalle 10 alle 18), i walk around tasting aperti a operatori, sommelier e amanti del vino italiani e internazionali.
“Benvenuto Brunello è la vetrina del nostro impegno per la qualità, ma anche un momento di confronto e visione sul futuro della denominazione,” sottolinea il presidente del Consorzio, Giacomo Bartolommei. “Quest’anno accogliamo giornalisti da 14 Paesi diversi: un segnale importante di fiducia e di attenzione verso il nostro territorio e verso il vino italiano, in un momento non facile per il settore.”
Il programma si aprirà giovedì 20 novembre con le degustazioni tecniche (dalle 11 alle 17) e proseguirà venerdì 21 (dalle 9 alle 17), giornata che si chiuderà con la cena conviviale di Benvenuto Brunello e la consegna dei premi Leccio d’Oro, dedicati a chi promuove la cultura del Brunello in Italia e all’estero (su invito).
Sabato 22 novembre sarà la volta del pubblico degli appassionati e degli operatori, che incontreranno i produttori nei banchi d’assaggio allestiti nel Chiostro. Alle 10.30, il Teatro degli Astrusi ospiterà il talk “Dalla vigna al mondo: enoturismo ed esperienze per il vino del futuro”, condotto dal vicedirettore del Corriere della Sera Luciano Ferraro. Seguiranno la presentazione dell’annata agronomica 2025, la valutazione del Brunello 2021 “Forma” e lo svelamento della tradizionale piastrella celebrativa.
Nel pomeriggio, alle 15, spazio alla masterclass in inglese “4 Annate, 1 Identità: Brunello di Montalcino”, condotta da Michaela Morris (DipWSET). In degustazione le annate 2014, 2016, 2017 e 2020: un percorso che racconterà la capacità del Brunello di interpretare tempo e clima con eleganza e coerenza, anche nelle annate più complesse.
Il programma delle degustazioni proseguirà domenica 23 e lunedì 24 novembre con due nuove masterclass: “Brunello al Vertice: Riserva 2019 e Vigna 2018”, guidata dal giornalista Giambattista Marchetto (23 novembre, ore 11), e “Rosso e Brunello di Montalcino tra annate e personalità”, condotta dal Master of Wine Gabriele Gorelli (24 novembre, ore 11), dedicata in particolare al mondo della ristorazione.
Cinque giorni per raccontare non solo il vino di un territorio che continua a emozionare, innovare e ispirare con la sua visione autentica di eccellenza.
Info e ticket su www.benvenutobrunello.com