L’olio extravergine di oliva, simbolo della dieta mediterranea e pilastro della cultura alimentare del Sud, torna al centro del dibattito scientifico e sociale con Evolio Expo 2026, in programma dal 29 al 31 gennaio alla Fiera del Levante di Bari.
La manifestazione, organizzata da Senaf per conto della Nuova Fiera del Levante, si prepara a diventare un laboratorio di confronto tra ricerca, salute pubblica e filiera produttiva, dedicando un ampio spazio al tema “Olio e Salute”.
Oggi l’Evo è molto più di un condimento: è un alimento funzionale, riconosciuto dalle autorità scientifiche internazionali come alleato del cuore e del metabolismo. L’Efsa e la Fda hanno approvato specifiche indicazioni salutistiche per i polifenoli e l’acido oleico, confermandone l’efficacia nel contrastare i processi ossidativi e infiammatori.
Un risultato che trova fondamento nello studio Predimed, condotto su oltre settemila persone ad alto rischio cardiovascolare, che ha dimostrato come una dieta mediterranea arricchita con olio extravergine riduca del 30% il rischio di infarto, ictus o morte per cause cardiovascolari.
“Non basta dire che l’olio fa bene – spiega la professoressa Marisa Lisa Clodoveo, docente di Scienze e Tecnologie Alimentari all’Università di Bari –. Bisogna insegnare ai consumatori a leggere le etichette, a riconoscere la presenza di polifenoli e acido oleico, e a distinguere un vero alimento funzionale da un semplice grasso da cucina”.
Evolio Expo si pone proprio questo obiettivo: portare la scienza tra le persone. Nei tre giorni della manifestazione, medici, ricercatori e produttori si confronteranno in un fitto programma di incontri per tradurre il linguaggio della ricerca in buone pratiche alimentari, promuovendo una cultura dell’olio fondata sulla qualità e sulla consapevolezza.
“La posizione di Bari, nel cuore del Mediterraneo, e la capacità di attrarre pubblico e operatori – aggiunge la professoressa Clodoveo – rendono Evolio Expo un’occasione unica per trasformare la conoscenza scientifica in un movimento culturale condiviso.”
Accanto al grande tema “Olio e Salute”, l’edizione 2026 svilupperà altri due percorsi: “Olio, Ambiente, Paesaggio e Identità” e “Olio e Turismo dell’Olio”, per raccontare il valore dell’extravergine come motore economico, paesaggistico e culturale. Tra degustazioni, incontri e appuntamenti B2B con buyer internazionali, l’evento punta a consolidare l’immagine dell’olio italiano sui mercati globali, non solo come prodotto d’eccellenza, ma come sintesi di identità, benessere e territorio.