Martedì 30 settembre prossimo, tra le colline di Valledolmo, non distante da Sclafani Bagni, Alia e Villalba, si celebrerà il “Siccagno Day”, un evento organizzato da Antonio D’Agostino di Rosso Siculo e da Vincenzo Pisa, socio di Rosso Siculo e presidente della cooperativa Rinascita. L’evento è dedicato al Siccagno, un pomodoro dalla polpa compatta e dal gusto concentrato, simbolo di un clima difficile e di una straordinaria capacità di adattamento.
Contrariamente a quanto si possa pensare il Siccagno non è una varietà particolare, ma un metodo di coltivazione adattiva che affonda le radici in antiche pratiche agricole. Negli ultimi decenni alcune piccole cooperative come Rinascita, supportati dal brand Rosso Siculo, hanno rilanciato questa coltivazione, puntando su metodi biologici e lavorazioni artigianali.
Siccagno Day 2025
Come anticipato, la giornata sarà dedicata alla scoperta di questo pomodoro che nasce senz’acqua. Dedicata ai professionisti, propone degustazioni, incontri, visite ai campi e momenti di confronto per raccontare l’identità e sostenibilità di questo prodotto. Un’occasione per scoprire da vicino il valore di una materia prima simbolo della Sicilia. Per partecipare, è necessaria la prenotazione: inviare una email a dagosrl@icloud.com, oppure contattare il cell. 3356723399. Seguirà conferma.
Programma
- Ore 10:00 – Benvenuto
- Ore 10:30 – Presentazione della Raccolta 2025
a cura di Vincenzo Pisa, Presidente della Cooperativa Rinascita - Ore 10:45 – Essere Sostenitori di Rosso Siculo
a cura di Antonio D’Agostino di Rosso Siculo - Ore 11:30 – Visita nei campi di pomodoro siccagno di Valledolmo
- Ore 12:30 – Visita all’impianto di conservazione e pelatura
- Ore 13:30 – Intervento di Fabrizio Carrera, Direttore di Cronache di Gusto
- Ore 14:00 – Brunch conviviale
Un pomodoro ricco di storia e di premi
Il pomodoro siccagno è tra i pomodori più premiati di Sicilia e d’Italia. E’ coltivato prevalentemente tra le colline di Valledolmo, Sclafani Bagni, Alia, Villalba, tra i 600 e gli 800 metri di altitudine (con forti escursioni termiche) e su terreni aridi. Le rese non superano i cento quintali per ettaro, la raccolta è manuale e si svolge da luglio a ottobre. E’ un simbolo di capacità di adattamento a climi e microclimi torridi, siciliani. Il metodo di coltivazione affonda le radici nel buonsenso e in antiche pratiche agricole. In sostanza: la pianta viene trapiantata in primavera e, dopo un’irrigazione iniziale, la si lascia crescere senza acqua. Il risultato? Frutti piccoli, dalla polpa compatta e un gusto concentrato. Sole e suolo alla massima espressione.
Oggi, il Siccagno è protagonista, non solo come prodotto agricolo, ma come modello di sostenibilità. In tempi di cambiamento climatico, resiste alle siccità e richiede pochissimi interventi, dimostrando che un’agricoltura “povera” può avere un grande futuro: essenziale, robusto, è capace di trasformare la mancanza d’acqua in un grande valore. Il sapore è intenso, dolce e persistente. È ricco di licopene, vitamine e antiossidanti, elementi che lo rendono prezioso non solo in cucina ma anche dal punto di vista nutrizionale. Perfetto per passate e conserve, mantiene un carattere deciso anche fresco, nelle insalate estive o nei piatti più semplici, come una pasta al pomodoro che diventa sorprendentemente ricca.
Per salvaguardarne la biodiversità, Slow Food ha inserito il Pomodoro Siccagno della Valle del Bilici nella lista dei Presìdi, il progetto per salvaguardare prodotti alimentari di alta qualità a rischio di estinzione.
Riconoscimenti:
Premio Associazione Stampa Estera al Salone del Gusto (2005)
Il pomodoro Siccagno di Rinascita è stato “insignito del premio annuale della Associazione della Stampa Estera al Salone del Gusto di Torino” nel 2005, in condivisione con Carlo Petrini (fondatore di Slow Food)
Presìdio Slow Food – “Pomodoro siccagno della Valle del Bilìci” (dal 2012)
Il siccagno dell’alta Valle del Bilìci (tra Palermo e Caltanissetta: Valledolmo, Villalba, Sclafani, Alia, Vallelunga, ecc.) è riconosciuto come Presìdio Slow Food, con schede ufficiali in italiano e in inglese. È un riconoscimento di tutela/valorizzazione del prodotto e del territorio.
Top Italian Food 2022 di Gambero Rosso
Il Pomodoro Pelato di Siccagno del marchio Rosso Siculo (azienda D’AGÒ / Rinascita) è stato inserito / premiato nella guida “Top Italian Food 2022”, che seleziona eccellenze agroalimentari italiane.
