Dal 6 all’8 settembre Sondrio ospiterà la prima edizione di ViVa, Vini Valtellina, un appuntamento diffuso pensato per raccontare il legame tra territorio, viticoltura e comunità. L’iniziativa è organizzata dal Consorzio di Tutela dei Vini di Valtellina, insieme alla Strada del Vino e alla Fondazione Provinea.
La cornice è quella dei celebri terrazzamenti vitati, sostenuti da oltre 2.500 km di muretti a secco, dove il Nebbiolo delle Alpi (localmente Chiavennasca) trova la sua espressione più caratteristica. L’evento punta a coinvolgere un pubblico eterogeneo – appassionati, curiosi e professionisti – con degustazioni, incontri e attività sul campo.
Il programma si apre sabato 6 settembre con visite guidate nei vigneti e nelle cantine, seguite in serata dall’appuntamento “ViVa Nebbiolo” in Piazza Campello, con calici, cucina locale e musica dal vivo.
Domenica 7 sarà la giornata dedicata al dialogo con i produttori: 38 cantine presenteranno le nuove annate nei banchi d’assaggio, mentre dalla piazza partiranno passeggiate, tour in e-bike e attività culturali per scoprire la valle da prospettive diverse.
Lunedì 8, invece, gli spazi saranno riservati agli operatori del settore – ristoratori, buyer, sommelier, distributori – che avranno l’occasione di incontrare i produttori, partecipare a degustazioni tecniche e approfondire i temi legati alla viticoltura alpina.
Con ViVa 2025 la Valtellina si presenta non solo come area vitivinicola, ma come paesaggio culturale e comunità viva, dove il vino diventa strumento di identità e racconto collettivo.