Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
I nostri eventi

Shiarà di Castellucci Miano, il bianco che sfida il tempo: a TG la verticale che torna al 2005

28 Ottobre 2023
Ph Vincenzo Ganci, Migi Press Ph Vincenzo Ganci, Migi Press

L’azienda Castellucci Miano si trova sulle Madonie ed è in grado di produrre un vino, da uve Catarratto in grado di tenere l’invecchiamento in maniera unica ed invidiabile. Questa verticale offre l’opportunità unica di comprendere come il tempo non abbia scalfito la freschezza di un vino bianco ma, al contrario, riesca a renderlo “eternamente giovane” come fosse un prezioso elisir di lunga vita. La degustazione è stata condotta da Daniele Cernilli insieme a Tonino Guzzo, wine maker di Castellucci Miano. Questi i vini degustati

Shiarà 2020
Giallo paglierino, naso elegante e gentile di fiori bianchi e margherite. In bocca è fresco e vibrante e lascia presagire una buona predisposizione all’invecchiamento.

Shiarà 2018
Giallo paglierino. Naso Floreale e frutta a polpa bianca. Sorso di grande integrità e freschezza.

Shiarà 2015
Giallo paglierino. Un’ottima annata. Al naso agrumi e buccia di cedro. Sorso acido e grintoso dal finale sorprendentemente fresca.

Shiarà 2013
Giallo oro scarico. Olfatto ampio e ben delineato. Sorso fresco, sapido e di carattere. Chiude con una interessante persistenza gustolfattiva.

Shiarà 2008
Giallo dorato tenue. Naso di grande espressione ed impatto. Una delle migliori espressioni di questa etichetta. Sorso complesso, rotondo e di forte impatto palatale. Il tempo sembra non essere passato.

Shiarà 2005
Giallo dorato. Profumi terziario in riduzione tipiche dei riesling. In bocca tornano note di idrocarburi, ma non solo. Un vino ampio perché evidenzia un ampio spettro di profumi. Il finale è sapido, armonico e ben bilanciato.