Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
La guida

I migliori Pinot Nero secondo Vinodabere: trionfa l’Alto Adige. Ma quante sorprese

11 Agosto 2022
Pinot nero Pinot nero

Scegliere di compilare una Guida ai Migliori Pinot Nero italiani può a prima vista parere un azzardo. E invece, di fatto, è secondo Vinodabere il modo di colmare una lacuna che si va facendo sempre più vistosa man mano che la produzione nazionale dedicata si variega e amplia per diffusione, quantità e qualità.

“Si sa, quando si parla di questo vitigno lo si fa sempre con una certa deferenza – innegabilmente meritata – verso i cugini d’Oltralpe – si legge nell’introduzione della guida – Per anni i viticoltori italiani hanno cercato di avvicinarsi al modello Borgogna, spesso con risultati deludenti. Negli ultimi dieci anni (e qualcosa in più) però, forse perché l’imitazione non è stata più la prima, istintiva opzione, la varietà ha trovato anche da noi una sua dimensione e una sua strada. Sfaccettata, variegata, molteplice: come è molteplice e sfaccettata la geografia agronomica e umana (i terroir) dell’ampelografia nazionale”. Per la prima edizione si è scelto di concentrarsi solo su vini fermi. Delle 150 etichette in degustazione, ben 63 sono entrate in guida. E ben 32, una su due insomma, sono state premiate con Standing Ovation. A comandare è, ed era prevedibile, l’Alto Adige (che vede entrare in Guida ben 40 campioni con 22 Standing Ovation). Ma non mancano sorprese dalla Toscana (5 etichette in Guida, di cui 3 con Standing Ovation), dal Trentino (7 etichette in Guida, di cui 2 con Standing Ovation), dal Piemonte (5 etichette in Guida, di cui 2 con Standing Ovation), dalla Valle d’Aosta (2 etichette in Guida, di cui 1 con Standing Ovation), dall’Oltrepò Pavese (1 Standing Ovation e 2 ingressi in Guida, ma con soli 20 campioni presentati) e persino dalla Sicilia (una Standing Ovation). La strada appare comunque ormai tracciata con Pinot Nero cento per cento italiani anche nello spirito, non più emuli di nessuno ma radicata espressione dei territori di origine. I curatori della guida sono Maurizio Valeriani e Antonio Paolini. I testi che leggerete in Guida sono di: Carlo Bertilaccio, Salvatore Del Vasto, Maurizio Gabriele, Luca Matarazzo, Daniele Moroni, Gianmarco Nulli Gennari, Antonio Paolini, Emanuela Pistoni, Franco Santini, Gianni Travaglini, Maurizio Valeriani. Hanno completato la squadra di assaggio: Ruggero Faliva, Paolo Frugoni, Federico Gabriele, Pino Perrone, Giuseppe Picconi, Marco Sciarrini, Sabrina Signoretti.

QUI IL LINK PER LEGGERE LA GUIDA E SCOPRIRE I MIGLIORI PINOT NERO

C.d.G.