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Scenari

Montepulciano, “sì” all’aggiunta della parola “Toscana” sull’etichetta del Nobile

09 Luglio 2019
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Ok della Giunta regionale toscana, la pratica va al Ministero


(Andrea Rossi)

Alla denominazione “Vino Nobile di Montepulciano. Denominazione di origine controllata e garantita” si aggiunge ora la parola “Toscana”, così come al Rosso e al Vin Santo.

E' quanto ha deciso la Giunta regionale con una modifica al disciplinare del Vino Nobile, Rosso e Vinsanto di Montepulciano, al fine di offrire “maggiore tutela e più chiarezza per il mercato”. La pratica viene ora inoltrata al ministero che la esaminerà dal punto di vista tecnico, per poi portarla all'esame del Comitato nazionale vini. “Indubbiamente – dice l'assessore regionale all'agricoltura Marco Remaschi – la sinonimia con vini di provenienza geografica diversa rappresenta per le denominazioni di Montepulciano un motivo di criticità, in quanto contribuisce a creare confusione sui mercati a danno dei produttori di Montepulciano e dei consumatori”. 

Per il presidente del Consorzio Andrea Rossi “permetterà di apportare maggiore chiarezza nei consumatori, soprattutto stranieri, che ancora oggi fanno confusione con la denominazione abruzzese. Un traguardo importante per la nostra denominazione”.

C.d.G.