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Scenari

Alcamo, il rilancio del territorio: “Come valorizzare le eccellenze enogastronomiche”

01 Novembre 2018
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“Alcamo buona”: lanciata la proposta per un marchio che racconti un territorio in forte crescita. Si parte da qui, da questa idea. Che in realtà arriva al termine di un convegno che è anche la tappa di un press tour con giornalisti italiani e stranieri organizzato da Cronache di Gusto all'enoteca regionale, in fase di apertura e che si trova presso il Castello dei Conti di Modica ad Alcamo in provincia di Trapani.

All'incontro ha preso parte anche il sindaco della cittadina di Alcamo, Domenico Surdi e l'assessorato siciliano alle Attività Produttive, partner del progetto che ha dichiarato totale sostegno ai produttori del territorio. Obiettivo è un rilancio pieno e concreto del territorio. “Che parte dal vino per forza di cose – ha detto Fabrizio Carrera, direttore di Cronache di Gusto – ma che, poi, trascina tutto il comparto agro-alimentare”. E poi si parla di Alcamo Doc, un consorzio vivo e dinamico “che, ma questo è un mio personale suggerimento – dice Carrera – dovrebbe puntare solo su un vitigno, il Catarratto, per dare una precisa identità e riconoscibilità al territorio”. I produttori di vino sembrano essere tutti d'accordo: “Noi stiamo facendo la nostra parte – dice Maria Possente – Abbiamo avuto tempi duri e difficili, adesso questa rinascita la percepiamo e la viviamo. Non possiamo più fallire”.

“La partnership con Taormina Gourmet, con l'avallo dell'assessorato alle Attività Produttive – dice Domenico Surdi – parte da un'indea e un progetto su cui ormai stiamo lavorando da mesi. Stiamo toccando con mano l'aumento della qualità delle nostre produzioni a base Catarratto. Ed anche nella degustazione di Taormina, il professore Attilio Scienza ha elogiato questo vitigno. Ora è chiaro che siamo all'alba. Ma bisogna concretizzare tutto, scendere in campo e fare di Alcamo un punto di riferimento per le produzioni di eccellenza”. E la scelta dell'enoteca regionale non è un caso: “Questo luogo – dice il sindaco – può diventare fulcro delle iniziative per il nostro territorio. Questo luogo può diventare vetrina delle nostre eccellenze”. Poi una puntualizzazione: “La politica in questo processo deve fare il meno possibile – dice il sindaco – Possiamo solo accompagnare affinché il processo si compia nel migliore dei modi e il più il fretta possibile. Il mio impegno sarà quello di accelerare il processo per l'apertura dell'enoteca regionale”.

Si prende spunto dalle parole pronunciate da Angelo Gaja e sempre a Taormina Gourmet: “Lui, che forse è il più grande produttore di vino in Italia – ha detto il sindaco – ha parlato di artigiani del vino. E qui, secondo me, di questi artigiani ce ne sono tantissimi”. Al termine della conferenza Cronache di Gusto si è impegnato a creare un manifesto di qualità per il territorio. “Il marchio potrebbe essere “Alcamo buona”, un claim che contiene tutto – dice Carrera – Noi ci impegneremo a creare un manifesto in 4-6 punti con i requisiti per entrare a far parte di questo gruppo che vuole comunicare un territorio nel migliore dei modi. Non vogliamo creare un contrasto con nessun ente, ma vogliamo solo essere di sostegno a questi bravi produttori”. 

G.V.