Oggi nell'assemblea di Roma la conferma in toto del consiglio dello scorso mandato
(Riccardo Ricci Curbastro – ph Vincenzo Ganci)
Riccardo Ricci Curbastro è di nuovo il presidente di FederDoc.
Con lui, in un'assemblea che si è tenuta nella sede romana della confederazione nazionale che riunisce tutti i consorzi del mondo del vino italiano, sono stati confermati anche i due vicepresidenti, Francesco Liantonio e Stefano Zanette. Ricci Curbastro, quindi, rimane al timone di FederDoc per l'ottavo mandato consecutivo. E se non è record, poco ci manca.
“Sono ovviamente soddisfatto – dice Ricci Curbastro – per la riconferma anche di Liantonio e Zanette. Questo vuol dire confermare in toto la linea del consiglio adottata in questi anni e che il lavoro che stiamo facendo sta dando i suoi frutti”. L'elezione del nuovo consiglio è avvenuta nel corso dei festeggiamenti per i 40 anni di FederDoc: “Abbiamo dedicato l'intera giornata a parlare di futuro del mondo del vino italiano – spiega Ricci Curbastro – Oggi magari stapperemo bottiglie e festeggeremo, ma già da domani si parlerà delle problematiche più imminenti da affrontare”. E Ricci Curbastro precisa: “Nel corso dell'assemblea che è stata molto partecipata, si è rivolta tanta attenzione alle questioni più spinose che riguardano il mondo del vino italiano, ma soprattutto ho apprezzato la voglia di fare e lo spirito di iniziativa che c'è ancora tra i soci dei consorzi. Ora si affronteranno le questioni relative alla gestione delle rese, una grande responsabilità per i consorzi da un lato, ma anche una grande opportunità. Non bisogna dimenticare la questione delle giuste remunerazioni ai viticoltori, così come il futurio dell'Ocm e la riforma della Pac. Abbiamo anche parlato del numero delle denominazioni che ci sono in Italia, senza tralasciare quelle più piccole, che necessitano di un aiuto per affrontare le sfide più importanti. Temi molto importanti che affronteremo nei prossimi tre anni”.
C.d.G.