Fari puntati sulle frodi milionare del vino.
Sgominata una banda oltremanica. Dopo il caso dell'oganizzazione che faceva base in Italia e contraffaceva bottiglie di Romenée-Conti per un valore di 1,3 milioni di euro, in Inghilterra ne è stata smantellata un'altra che speculava sull'invenstimento di wine lover e collezionisti ignari, assicurandosi un fatturato di 3 milioni di sterline. Oltre 200 le vittime di questo raggiro intercettato a Milton. Arrestati due uomini e una donna, due di loro giovanissimi poco più che ventenni. Avevano messo in piedi una società, con tanto di ufficio di rappresentanza, chiamata Keynes. Sono finiti in manette con l'accusa di frode e riciclaggio di denaro, invitavano i collezionisti ad investire in fine wine e celebri vini en primeur di Francia. Molti hanno addirittura dato alla società 100mila euro dei loro fondi pensione. I malfattori, presi i soldi e messi al sicuro fuori confine, lasciavano gli acquirenti nella inutile attesa di vedersi consegnato il vino desiderato.