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Scenari

Il fatturato delle cantine siciliane: Ermes, Settesoli e Duca di Salaparuta sul podio

13 Ottobre 2022
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di Sebastiano Torcivia*

Anche quest’anno procediamo ad effettuare l’analisi dei principali indicatori di bilancio (fatturato, utili/perdite, costo del personale, costi di produzione, ecc.) delle aziende vitivinicole siciliane “grandi”, quelle cioè che hanno un volume di prodotto imbottigliato/confezionato superiore al milione di pezzi (base lt. 0,75).

Le aziende coinvolte sono ventisette (erano ventritre quelle esaminate l’anno scorso), di cui 22 sono società di capitali, 4 sono società cooperative e una società semplice e ciò determina, come vedremo, profonde differenze sulla tassazione fiscale, ordinaria o agevolata, quale ultima voce detrattiva per giungere al reddito netto d’esercizio. Abbiamo proceduto ad un attento studio di tutti i dati ufficiali, così come rilevati dall’Ufficio del registro delle Imprese, nonché forniti direttamente dalle imprese ed in particolare della documentazione che accompagna il bilancio di esercizio, anche al fine di rilevare particolari scelte e situazioni contabili che hanno caratterizzato i risultati dell’esercizio 2021. Tra queste segnaliamo la scelta di alcune aziende (tra queste la Cusumano) di avvalersi, anche per quest’anno, degli effetti della sospensione degli ammortamenti (Decreto agosto 2020) e ciò, naturalmente ha inciso sulla dimensione quantitativa del risultato d’esercizio, che appare, per tale ragione più elevato, ove non fosse stata adottata questa scelta contabile.

(Sebastiano Torcivia – ph Vincenzo Ganci)

Sul piano metodologico:

  • I dati si riferiscono alle aziende che vendono al cliente e non già all’azienda produttrice (Firriato Distribuzione e non Firriato srl, Cantine Paolini srl e non Cooperativa Paolini, Sibiliana Vini e non Cantine Europa, ecc.);
  • Sono state considerate aziende che, anche con sede al di fuori della regione, con stabilimento produttivo e distributivo nella regione, per rendere ininfluente scelte logistiche, giuridiche, fiscali, ecc. adottate di anno in anno (es. Solsicano, – Mezzocorona (TN), Cantine Madaudo IVAM – Roma, Barone Montalto – Priocca – CN);
  • Le aziende possono far parte di gruppi, sottoposte a direzione e coordinamento, quali Conte Tasca d’Almerita, DDS, Rapitalà, Tenimenti Zabù, Orestiadi, Cantine Paolini, Solsicano, Barone Montalto, Cantine Madaudo – IVAM, Sibiliana Vini e ciò può determinare la presenza di valori patrimoniali e reddituali con operazioni con “parti correlate”, effettuabili a condizioni ordinarie o non ordinarie di mercato.

In primo luogo segnaliamo che il fatturato complessivo di tali aziende ammonta a 418,8 milioni di euro, con un incremento rispetto ai valori dell’esercizio precedente del 12,37% e ciò nonostante anche il 2021 sia stato un anno interessato dalla pandemia. Tutte le aziende presentano una redditività positiva, con la sola eccezione della Duca di Salaparuta (DDS d’ora in poi) che, com’è noto, segue logiche di consolidato fiscale e, pertanto, l’individuazione del reddito netto d’esercizio risponde a logiche di gruppo. Il valore complessivo del reddito netto positivo è pari a € 10.681.876 con un incremento significativo, rispetto al valore dell’anno 2020, pari al 138,41% e ciò grazie ai brillanti risultati conseguiti da primarie aziende, quali Donnafugata, Cusumano, Barone Montalto. Invero, escludendo la perdita d’esercizio della DDS, gli utili complessivi sono stati pari a € 12.312.547, segno questo di una rilevante vitalità ed efficienza del settore. Ritornando ad analizzare più in dettaglio i fatturati, si notano degli incrementi molto significativi (analizziamo qui quelle con valori superiori del 30%) in sei aziende e cioè Baglio Gibellina (+108,49%) , Orestiadi (+96,44% ), Donnafugata (+52,11%), Normanno (+40,35%,) , Conte Tasca d’Almerita (+32,58%) e Firriato Distribuzione (+31,15%). In controtendenza, cioè con diminuzione di fatturato, si rilevano altre sei aziende, alcune con riduzioni più significative quali Grottarossa Vini (-38,94%), Colomba Bianca (-15,28%), Tenute Rapitalà (- 10,67%). L’azienda leader per fatturato è la Cooperativa Ermes (€ 96.509.912), seguono Cantine Settesoli (€ 43.714.829), Donnafugata (€ 30.896.527), Cooperativa Colomba Bianca (€ 29.134.170) e Barone Montalto (€ 24.932.667).

Ben 6 aziende superano i 30 milioni di fatturato, altre 6 sono ricomprese tra i 10 e i 30 milioni, 5 tra i 5 e i 10 milioni, tutte le altre 10 hanno valori inferiori ai cinque milioni di euro.
Procedendo nell’analisi della redditività netta, solo 3 aziende superano il milione di euro, (Donnafugata, Cusumano e Barone Montalto), una sola si attesta tra € 500.000 e il milione di euro (Carlo Pellegrino), tutte le altre 19 di cui si hanno a disposizione i dati, hanno valori inferiori, unica azienda con perdita significativa la DDS (-€ 1.630.671). Tutte le aziende hanno proceduto ad accantonare a riserva gli utili conseguiti, proprio in considerazione del difficile momento economico che stanno attraversando e delle notevoli incertezze presenti nei mercati. Segnaliamo, come ogni anno, le scelte di tecnica di contabile di chiudere l’esercizio con reddito pari a zero, da parte della Cantina Settesoli e di altre società cooperative, con valori prossimi allo zero, avendo questi istituti aziendali scopi di mutualità prevalente e non potendo, per legge, distribuire utili. Da alcuni anni a questa parte abbiamo proceduto, altresì, a rilevare il costo delle risorse umane presenti in azienda – pur con tutte le necessarie cautele nell’ambito di un settore che si avvale di rilevante manodopera stagionale e di un significativo numero di soggetti apicali, soci, che prestano la loro opera in azienda, con differente modalità ed intensità tra le varie aziende analizzate.

Aziende con funzione distributiva, in presenza di altre aziende di gruppo o aventi medesima compagine societaria (es. Firriato Distribuzione) che si occupano della produzione, presentano valori sensibilmente inferiori del costo del personale, rispetto ad aziende integrate nella filiera (Conte Tasca). Abbiamo rilevato, pertanto, l’incidenza del costo del lavoro sul totale dei costi di produzione e dall’analisi emerge al primo posto, nel senso di maggior valore di tale incidenza di costo, l’azienda Conte Tasca d’Almerita (33,28%), seguita da Solsicano (31,39%), Tenute di Rapitalà (24,43%), Carlo pellegrino (21,30%), Donnafugata (20,70%). Il dato medio di tale indicatore, depurato dai valori anomali che si possono ricondurre alle imprese commerciali, ovvero meramente distributrici, o ancora con totale assenza di costo del lavoro, nell’ambito delle aziende esaminate, è pari al 20%. Da ultimo abbiamo analizzato l’incidenza percentuale del costo del lavoro sul fatturato e si rileva al primo posto la Solsicano (36,14%), segue Conte Tasca d’Almerita (33,78%), quindi Tenute Rapitalà (25,56%), le aziende Curatolo Arini 1875 e Carlo Pellegrino con valori intorno al 19% e Donnafugata (18,69%). Quali le principali conclusioni cui possiamo pervenire dai valori dell’anno 2021?
Certamente un settore fortemente positivo, in crescita, nonostante le avversità della pandemia con ciò che ha comportato; un settore che produce utili e che distribuisce rilevante valore aggiunto, in particolare per ciò che concerne le risorse umane.

 *coordinatore Master Masv – Manager delle aziende del settore vitivinicolo, università Palermo – Dipartimento Seas 

NOTE ALLE TABELLE

** Si ricorda che l’azienda Rapitalà non incorpora la funzione commerciale/distributiva, ma vende direttamente alla propria controllante la propria

*** I valori di Cantine Paolini srl del 2020 si riferiscono solo all’ultimo quadrimestre per una variazione dell’esercizio sociale che chiude ora al 31.12 e, pertanto, si riferiscono solo ad un

**** I valori disponibili dell’azienda Planeta sono tratti dalle fonti del sito della giornalista Anna Di Martino, essendo la Planeta una società semplice e non avendo obblighi

***** La società non ha avuto personale alle proprie dipendenze

(1) Società facente capo del gruppo Mezzacorona (TN)
(2) Società facente parte del gruppo Fantini
(3) Società interamente controllata da cantine Ermes
(4) Società interamente controllata da cantine Europa