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Scenari

Il nostro menù veg per il pranzo di Pasqua

09 Aprile 2020
tavola_pasquale tavola_pasquale

di Manuela Zanni

Mai come in questo momento storico in cui il mondo è “messo in ginocchio” dall’emergenza sanitaria globale a causa della pandemia per il Coronavirus, l’idea di rispettare la Natura, seguendone i tempi, senza utilizzarla e stravolgerla a proprio uso e consumo, è attualissima e ricca di spunti degni di un’attenta riflessione.

Sebbene quest’anno la domenica di Pasqua trascorrerà per tutti tra le mura domestiche e, non è da escludere, che qualcuno sarà costretto a passare da solo questa ricorrenza, preparare un pranzo più ricco e gustoso rispetto agli altri giorni ci farà sentire più uniti e confortati. Se, dunque, per molti è una moda o un capriccio, per chi ha compiuto questa scelta in maniera consapevole e ponderata (un numero sempre crescente di persone), l’idea di pensare un menù interamente “veg” è divenuta, ormai, una piacevole consuetudine che consiste nel realizzare tutte le portate, dall’antipasto al dolce, delle ricorrenze più importanti, come la Pasqua, escludendo gli ingredienti di origine animale e/o i loro derivati (nel caso dei vegani). Quello che, di seguito, vi proponiamo è un menù gustoso e di facile realizzazione che piacerà a tutti e che vi consentirà di trascorrere davvero una “buona” Pasqua.

Antipasto – cestini di sfoglia ripieni di frittella

Ingredienti (per 4 persone)

  • 1 kg di fave fresche da sgusciare
  • 1 kg di piselli freschi da sgusciare
  • una cipolla
  • mezzo bicchiere di aceto di vino bianco
  • 2 cucchiai di zucchero (se preferite di canna)
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • sale e pepe q.b.
  • un rotolo di pasta sfoglia

Sbucciate le fave e i piselli. Prendete un tegame e fate appassire la cipolla tagliata finemente insieme ad un po’ di acqua per evitare che imbiondisca troppo. A questo punto aggiungete anche le fave e i piselli e cuocete il tutto per mezz’ora, aggiustando di sale e pepe. Quindi aggiungete a questi ingredienti mezzo bicchiere di aceto e due cucchiai di zucchero a fine cottura, facendo sfumare l’aceto su fiamma vivace. Intanto ricavate 4 dischi dalla pasta sfoglia e inseriteli in altrettanti pirottini d’alluminio in modd da ottenere, una volta cotti, dei cestini che serviranno per contenere la frittella da portare a ciascun commensale.

Primo – Corde di chitarra cacio, pepe e favette

Ingredienti per 4 persone

  • 350 g di corde di chitarra di semola di grano duro
  • 200 g di pecorino siciliano grattugiato
  • Pepe in grani q.b.
  • favette fresche
  • Sale q.b.

In una pentola capiente cuocete le corde di chitarra in abbondante acqua salata. Nel frattempo ponete il pecorino all’interno di un recipiente e aggiungete qualche cucchiaio di acqua di cottura e mescolate fin quando ottenete una crema (potete anche utilizzare un frullatore ad immersione). Intanto in una padella scaldate il pepe in grani schiacciato e unite qualche mestolo di acqua di cottura della pasta in modo da ottenere un “brodo”. A questo punto passate la pasta, ancora al dente, nella padella conservando l’acqua di cottura ricca di amido. Fatela cuocere aggiungendo poco alla volta l’acqua come si fa con il risotto (non a caso il metodo si chiama risottatura ). Quando avrete raggiunto la cremosità desiderata, a fuoco spento, aggiungete la crema di pecorino amalgamando bene il tutto. Servite dando la forma di un nido al cui centro metterete le favette fresche sgusciate.

Secondo – Polpettone di pane al sugo

Ingredienti

  • 4 cucchiai di pangrattato
  • pane raffermo
  • 4 cucchiai di pecorino (facoltativo)
  • basilico in foglie
  • 2 uova di galline allevate all’aria aperta (facoltative)

Per il sugo

  • passata di pomodoro
  • uno spicchio d’aglio
  • una cipolla
  • un bicchiere d’acqua
  • olio extravergine di oliva
  • sale e pepe

Rosolate uno spicchio d’aglio e la cipolla con l’olio in una padella. Unite la passata di pomodoro, sale, pepe, un bicchiere d’acqua e lasciate cucinare fino a quando la salsa non avrà una consistenza densa. Intanto in una ciotola aggiungete il sale, il pangrattato, il pane raffermo precedentemente ammorbidito con acqua, ( il pecorino) e le foglie di basilico sminuzzate. Su una teglia foderata con carta forno stendete l’impasto al cui centro porrete le uova sode, intere e sgusciate, quindi compattate in modo da ricoprirle come con il classico polpettone di carne. Cuocete in forno a 180 gradi per circa mezz’ora, fino a quando vedrete la superficie dorata. Quindi lasciatelo raffreddare e tagliatelo a fette. Ponete le fette su un piatto da portata e al momento di servire cospargetele con la salsa di pomodoro fumante.

Contorno – Caponata di carciofi

Ingredienti

  • 4 melanzane carciofi
  • 200 gr di salsa di pomodoro
  • 100 gr di olive
  • 3 coste di sedano
  • 50 gr. di capperi salati
  • una cipolla
  • basilico in foglie
  • 4 cucchiai di zucchero
  • 4 cucchai d’aceto di vino
  • olio d’oliva extravergine
  • sale q.b.

Pulite i carciofi e tagliateli in pezzi e friggeteli in un tegame. A parte sbollentate il sedano, tagliato a pezzetti in acqua salata. Snocciolate le olive e mettetele per una decina di minuti in acqua calda. Nel frattempo avrete cucinato la salsa con pomodori maturi, la cipolla e il basilico. Rosolate in un tegame con poco olio le olive snocciolate, i capperi dissalati ed il sedano. Poi aggiungete la salsa di pomodoro e condite con l’aceto e lo zucchero. Se occorre aggiustate l’agrodolce. Versate nel tegame anche i carciofi e lasciateli insaporire per qualche minuto nel sugo a fuoco bassissimo. Servite la caponata fredda.

Dolce – Biancomangiare

Ingredienti

  • 1 lt di latte (vegetale, mandorla o riso)
  • 250 grammi di zucchero ( di canna)
  • 100 grammi di amido per dolci
  • 1 stecca di cannella

Per decorare

  • cannella in polvere
  • pistacchi tritati
  • dadini di zuccata
  • gocce di cioccolato
  • mandorle a scaglie

In una ciotola mettete il latte e scioglietevi lo zucchero. In seguito unite l’amido a freddo mescolando bene con una frusta in modo da non formare grumi.
A questo punto portate su fuoco dolce continuando a mescolare con un cucchiaio di legno o a quando il liquido comincia ad addensare (senza portare a ebollizione). Togliete dal fuoco e continuate a mescolare energicamente con la frusta per qualche minuto. Versate il composto in uno stampo umido e fate raffreddare. Una volta freddo mettetelo in frigo. Quando il biancomangiare sarà ben denso, capovolgetelo su un piatto da portata e spolveratelo con la cannella e, a piacere, pistacchi, zuccata, gocce di cioccolato o mandorle a scaglie.