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Scenari

La Francia riconosce i vini naturali

29 Marzo 2020
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La Francia ha riconosciuto in maniera ufficiale i vini naturali. Saranno commercializzati usando il termine “vin méthode nature”.

Passo in avanti, dunque, per i tanti vigneron che da anni si battevano per il riconoscimento di questa particolare categoria di vini. E’ nata anche un’associazione che racchiude i produttori di vini naturali in collaborazione con il Ministero dell’agricoltura francese e l’Istituto nazionale francese per le origini e la qualità. Il presidente è Jacques Carroget. In realtà le normative esistenti vientano l’uso del termine “vino naturale” sulle etichette. Ma i francesi hanno bypassato il problema utilizzando l’escamotage di creare la denominazione “vin méthode nature”. Per ora la denominazione sarà in prova (lo sarà per tre anni). Per poterla utilizzare, il vino deve essere prodotto da uve raccolte a mano da viti biologiche certificate e prodotto con lievito indigeno. Durante il processo di vinificazione sono vietate le pratiche di filtrazione a flusso incrociato, pastorizzazione flash, termovinificazione e osmosi inversa. Sono ammessi fino a 30 milligrammi per litro di solfiti in tutti i tipi di vino. Per distinguere tra i vini naturali che contengono solfiti e quelli che sono privi di solfiti, sono stati creati due loghi appositi. Oggi anno una commissione controllerà i vini che hanno richiesto la denominazione. Se non conforme ai parametri stabiliti, il vino dovrà essere commercializzato con un marchio diverso per non indurre in errore i consumatori. Si prevede che oltre 100 marchi di vini francesi saranno commercializzati come “vin méthode nature” nei prossimi mesi.

C.d.G.