Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Scenari

La Sicilia punta sull’acquacoltura: e le aziende agricole “coltivano” (anche) il pesce

30 Maggio 2018
acquacoltura acquacoltura

La Sicilia punta decisa sull'acquacoltura. Taglio del nastro il prossimo 1 giugno alle ore 10,30 ad Assoro in provincia di Enna per l'azienda agricola Algozino Salvatore in contrada Passo del Catalano – Piano Comune.

L'acquacoltura, cioè la produzione di pesci, molluschi e crostacei in ambienti controllati dal'uomo, è un settore in fortissima ascesa soprattutto nel bacino del Mediterraneo. “Grazie ai Fondi Europei viene incentivata l'Acquacoltura 2.0 (ne parlavamo in questo articolo) caratterizzata da risparmio energetico, sostenibilità ambientale e sicurezza alimentare – dice Dario Cartabellotta, Dirigente generale del Dipartimento Regionale della Pesca dell'assessorato regionale siciliano dell'agricoltura – Le proteine del pesce hanno elevatissimo valore biologico e minore impatto ambientale rispetto agli altri sistemi di allevamento. Il prodotto di acquacoltura mette insieme queste caratteristiche e offre garanzie di qualità e gusto ai consumatori. Ad oggi l'import italiano del prodotto di acquacoltura proveniente dal bacino mediterraneo (turchia, grecia, etc) è di 4 miliardi di euro. Le potenzialità della Sicilia sono elevatissime sia per la maricoltura che per l’acquacoltura rurale delle aree interne, dove gli imprenditori agricoli diventano anche allevatori di pesce. Non resta che sfruttarle in pieno”.

L'azienda ennese ha sfruttato subito le potenzialità del bando europeo investendo su un settore che, numeri alla mano, potrebbe diventare importante per l'intera economia isolana. Ad oggi in Sicilia ci sono 5 aziende di acquacoltura in acque marine (Acqua Azzurra di Pachino; Acquacoltura Lampedusa; Ittica San Giorgio di Licata; Gruppo del pesce di Trapani; Sicilittica di Licata) e 6 aziende di acquacoltura in acque interne (Agroittica Macrostigma di Rosolini; La Trota di Palazzolo Acreide; Contino di Caronia; Sirio Impianti di Sinagra; Salvo di Fiumefreddo di Sicilia; Porrazzito di Acate). La molluschicoltura siciliana è rappresentata da due impianti operanti nella Provincia di Siracusa e due impianti nella Provincia di Messina, dediti quasi esclusivamente alla stabulazione di mitili, quindi non propriamente ascrivibili tra gli impianti di allevamento. L'azienda Algozino nasce nel 1994 come azienda olivicola. Nel 2011, grazie all'abbondanza e all'alta qualità delle acque che circondano l'azienda, il suo titolare decide di dedicarsi all'acquacoltura, non solo per il consumo umano, ma anche per il ripopolamento-riequilibrio delle acque pubbliche-private ed a scopo ornamentale. Oggi si occupa di produzione di trote, storioni, anguille e relativi filetti. 

C.d.G.