Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Scenari

La storia delle arancine “sbarca” negli Usa: Eater dedica una puntata a Ke Palle

09 Agosto 2022
Eva Polanska e Danilo Li Muli Eva Polanska e Danilo Li Muli

Eater la rubrica food di Vox Media, il colosso dei digital media americani, dedica un’intera puntata all’arancina, scegliendo l’azienda KePalle Arancine d’Autore per raccontare la storia e i segreti della ricetta più amata dello street food palermitano.

La fama dell’arancina giunge Oltreoceano e conquista gli Stati Uniti con un video da pochissimo pubblicato online (questo il link> per vederla). Un vero e proprio documentario sull’arancina che svela al mondo intero la ricetta e i segreti delle “Arancine d’Autore”. A presentare il prodotto e la sua storia Danilo Li Muli ed Eva Polanska, co-fondatori del marchio KePalle, mentre, direttamente dalla cucina, è Giuseppe Di Forti a raccontare tutte le fasi di preparazione delle arancine. La scelta degli editori di Vox Media non è caduta casualmente sul marchio KePalle, uno dei locali siciliani più rinomati al mondo. L’azienda, che ha praticamente conquistato tutte le guide gastronomiche internazionali, ha infatti incentrato fin dall’origine tutta la produzione sulle Arancine d’Autore, mettendo in atto nel giro di pochi anni una vera e propria rivoluzione culinaria-culturale, sdoganando un prodotto da secoli fossilizzato nella tradizione. Lo shock maggiore nei confronti dei “puristi” dell’arancina palermitana concerne sicuramente la proposta dei gusti, portata dalle due versioni originali, “Accarne” e “Abburro”, a una trentina di ricette a turnazione stagionale, che hanno reso l’arancina un prodotto variegato – un po’ come la pizza – e adatto anche un pubblico prima escluso, come vegetariani e vegani. In realtà, afferma il fondatore Li Muli, “la vera rivoluzione di KePalle è stata quella di portare l’arancina a un livello superiore di qualità, attraverso l’uso di ingredienti scelti e la cura nel servire il prodotto sempre fresco di frittura”.  Una qualità e un’attenzione che, insieme alla passione degli chef, emergono e si percepiscono nel documentario realizzato e diffuso dagli americani, i quali come è noto adorano lo stile e il gusto tipico del Made in Italy.

C.d.G.