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Scenari

Riapre il ristorante Del Cambio: non solo delivery, ma anche piatti per i senzatetto

08 Aprile 2020
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A pochi giorni dalla Pasqua, il “sistema Del Cambio” decide di riprendere la propria attività, tramite un servizio di consegna a domicilio che ha il duplice obiettivo di contribuire all’opera di restituzione nei confronti della città – soprattutto in un momento così difficile – e insieme mantenere viva la filiera produttiva, sostenendo le molteplici realtà con cui collabora ogni giorno.

Del Cambio desidera essere luogo non solo di eccellenza gastronomica, ma anche di condivisione e promozione della solidarietà e della cooperazione e per questo torna a impegnarsi sul campo per dare vita a nuovi disegni di collaborazione sul territorio, nell’ottica di innescare un circolo virtuoso. Da ieri è infatti di nuovo possibile gustare i piatti firmati da chef Matteo Baronetto, disponibili attraverso i canali di delivery del bistrot gourmet Farmacia Del Cambio, con una speciale offerta dedicata al capretto e alla colomba pasquali. Il servizio si inserisce in un più ampio percorso di solidarietà che Del Cambio ha attivato sin dall’inizio della crisi sanitaria, piccoli ma significativi gesti di vicinanza verso i tanti che si stanno impegnando per tutelare la salute e il benessere della collettività: nei giorni scorsi il team di Piazza Carignano 2 ha offerto una dolce colazione al personale sanitario dell’Humanitas Gradenigo, della Clinica Cellini e dell’ospedale San Giovanni Bosco, fino a raggiungere anche l’Ospedale San Raffaele a Milano.

Sempre da ieri, in concomitanza con l’attivazione del servizio di delivery, Del Cambio inizia a distribuire pasti, pane e colombe all’interno delle mense riservate ai senzatetto. Chef Baronetto e tutto lo staff arrivano in supporto ad Andrea Chiuni, executive chef del ristorante Tre Galline, che da qualche settimana sta cucinando i pasti per le comunità seguite dai Frati Minori e da Sant’Egidio. Per garantire un servizio continuativo, Matteo Baronetto invita colleghi chef, ristoranti ma anche aziende a offrire il proprio aiuto, sia cucinando circa 100 pasti al giorno che offrendo materie prime o prodotti: chi volesse aderire alla call to action, può scrivere all’indirizzo andrea.chiuni@gmail.com. L’iniziativa è stata anche rilanciata da Guida dei Cento (curata, tra gli altri, da Luca Iaccarino e Stefano Cavallito) perché nessuno deve rimanere da solo. Ogni azione è stata e sarà pianificata nella più assoluta attenzione delle normative vigenti, incrementando le normali e rigorose prassi igienico sanitarie, nel rispetto di tutti i componenti del team e del pubblico.

“È grazie ai miei ragazzi – la brigata di cucina e di pasticceria e il personale di sala – che Del Cambio riesce a esprimere la sua bellezza e unicità. Ed è anche grazie ai piccoli produttori locali che possiamo garantire da sempre la qualità e la sostenibilità della nostra cucina – spiega lo chef Baronetto – Torniamo operativi non solo per aiutare queste realtà imprenditoriali a riattivare la catena operativa: vogliamo far sentire alla città di Torino la nostra vicinanza, in un momento così difficile per tutti. Partecipare all’iniziativa lanciata da chef Chiuni ci è sembrato naturale, perché la crisi e l’incertezza che viviamo rischia di isolare le fasce più deboli della società. Poter renderci utili e contribuire al benessere della comunità attraverso la nostra cucina è un dovere a cui non dobbiamo mai sottrarci”.

C.d.G.