Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Scenari

Wine Monitor, tutto sul mondo del vino. Ed ecco un dato: nel 2012 calo vendite nella Gdo

04 Aprile 2013
consumo consumo

Dati alla mano e in tempo reale, facilmente consultabili on line per capire come si evolve il consumo del vino nei vari mercati del mondo.

Uno strumento che offre a produttori e operatori del settore le informazioni sui trend, su quali tipologie, vitigno o brand vanno per la maggiore o subiscono un calo. Insomma una finestra sulle variazioni costantemente monitorate dagli istituti di ricerca e attese dai protagonisti di questo comparto. Il progetto lo lancia l’istituto di ricerca Nomisma e risponde all’esigenza, sentita da molte cantine italiane in questo periodo, di trovare nuovi canali e capire come cambia il gusto e su cosa si orienta.

Infatti non saranno disponibili solo gli esiti delle indagini ma anche indicazioni strategiche messe a disposizione. Oltre agli andamenti del consumo Wine Monitor dà dettagli su normative, vincoli, accise, tassi di cambio aiutando il produttore a decifrare quei paletti che regolano l’ingresso del vino negli altri Paesi.

La Banca dati ha debuttato, on line dal 3 aprile su www.winemonitor.it, offre  i dati sul 2013. Il quadro che si desume è quello che i tanti studi ci dicono da tempo: consumo interno (-2% nel 2012 e -3,6% nella Gdo) e mercato dipendente dall’export (cresciuto del 6,6%).

Dalla ricerca emerge anche l’umore dei produttori circa il prossimo futuro: non ottimista e la maggior parte prevede un calo delle vendite. I dati sulle preferenze sul vino all’estero sono confortanti. Piace sempre di più il vino italiano, lo dicono i 44,66 miliardi di euro di vino venduto.

Ad esportare maggiormente sono le aziende che hanno un fatturato che supera i 50 milioni di euro. La ricerca conferma il cambiamento della geografia dei mercati. Quelli tradizionali pesano meno, i principali rimangono Usa e Giappone. Comunque è oramai la metà del vino prodotto in Italia ad andare oltreconfine. Ci sono ancora difficoltà di vendita in Brasile, India, Cina, Russia.