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Scenari

“No Binge”, ecco i vincitori del concorso ideato da FederVini

09 Febbraio 2024
Docenti e vincitori del concorso di FederVini Docenti e vincitori del concorso di FederVini

Dopo il lancio dello scorso anno, culminato con la campagna di comunicazione “Te la bevi? Non bertela troppo” realizzata grazie al supporto del Comune di Roma Capitale, torna “No Binge – Comunicare il consumo responsabile”, l’iniziativa di sensibilizzazione per prevenire l’abuso di bevande alcoliche da parte dei giovani. Protagonisti del progetto sono stati i 223 studenti dei corsi di laurea magistrale in comunicazione e marketing degli Atenei di Roma e Capua. Una prova stimolante, che al termine di un ciclo di lezioni a cura di Federvini, ha sfidato le capacità creative e di elaborazione degli allievi, chiamati a lavorare in team per formulare piani di comunicazione originali ed efficaci. Un compito delicato che gli studenti hanno saputo accogliere con determinazione mettendo a frutto le competenze acquisite nei propri percorsi di studio, creando slogan e pianificando campagne multicanale d’impatto offline ed online.

77 i progetti originali presentati nel complesso, di cui otto giunti alla fase finale dopo l’attenta selezione della commissione del progetto composta da Rodolfo Maralli, Presidente e Direttore Sales & Marketing Worldwide di Banfi e docente a contratto di Marketing Planning; Cecilia Grieco, Professoressa di Marketing strategico presso l’Università Sapienza, Enrico Bonetti Professore ordinario di marketing – Università Luigi Vanvitelli, Marco Montanaro, Direttore Generale di Federvini. Per l’Università La Sapienza, prima classificata la campagna “Basta bere poco” #BastaBerePoco a cura della squadra “MarketerZ” degli studenti Giorgia Milardi, Gaia Controsceri, Arianna Iacobini; per l’Università di Napoli Capua si è classificata la campagna “Un drink per uno ed uno per tutti” #UnDrinkPerUnoEdUnoPerTutti della squadra “Gli sbronzi di Riace” degli studenti Andrea D’Aniello e Maria Teresa Mastropietro, mentre una menzione speciale è andata alla squadra “Impact wave” degli studenti Elettra D’Agostino, Alessandro Coacci, Annalisa Ellari dell’Università La Sapienza.

“L’ottima riuscita di questa iniziativa promossa da Federvini mette in luce l’azione sinergica del mondo dell’impresa con quello accademico a vantaggio della collettività. Affrontare correttamente il tema del consumo di alcol, distinguendo tra abuso e consumo moderato è un obiettivo primario per la Federazione, specialmente nei confronti delle giovani generazioni. Il nostro Paese è un caso esemplare nel mondo, per la sua cultura dell’alimentazione che incarna un approccio responsabile e sposa i princìpi di convivialità e rispetto del territorio e delle tradizioni. Questi sono i valori che siamo chiamati a preservare e diffondere e questo progetto con le università italiane è senz’altro una parte viva del nostro impegno” ha commentato Ettore Nicoletto, Vicepresidente Gruppo Vini di Federvini. “Sono molto soddisfatto dell’andamento del progetto che a partire dalla sua prima edizione romana si è sviluppato includendo altre esperienze accademiche. Il fatto che gli studenti abbiano dimostrato nel complesso consapevolezza e maturità nell’esercizio assegnato è motivo di orgoglio che mi sprona a lavorare nella direzione che ci siamo dati. Intendo esprimere un ringraziamento speciale a Federvini che ha voluto sostenere ancora una volta questa meritoria iniziativa e a tutti i collaboratori e studenti che hanno voluto cimentarsi nell’esperienza” ha dichiara Alberto Mattiacci, Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese, titolare del corso Marketing Planning presso l’Università Sapienza di Roma.

“Il progetto No Binge, in collaborazione con Federvini, ha l’obiettivo di educare i giovani ad un consumo sempre più colto e consapevole, aspetto sul quale l’Italia è un paese “guida”, perché associa positivamente la cultura del bere di qualità e con moderazione alla convivialità e ad occasioni di socialità. Nella mia doppia veste di produttore vinicolo e di docente a contratto in marketing operativo, ho avuto il privilegio di toccare con mano e di analizzare le nuove dinamiche alla base del mutato atteggiamento dei giovani adulti verso un trend di generale riposizionamento, accompagnato da un modesto ed inatteso rallentamento del percepito, dopo anni di inarrestabile crescita” ha commentato Rodolfo Maralli, Presidente e Direttore Sales & Marketing Worldwide di Banfi, nella sua veste di docente a contratto presso la cattedra di Marketing Planning. “Sono davvero felice per questa collaborazione con Federvini e con i colleghi dell’Università Sapienza di Roma e dell’Università di Verona. Innanzitutto, perché è un’occasione importante che consente agli studenti di accrescere il proprio curriculum, le proprie competenze e il proprio bagaglio culturale, cimentandosi in una sfida complessa e ricca di interesse. Inoltre, perché si tratta anche di un’opportunità per mostrare il contributo positivo che il marketing e la comunicazione, discipline troppo spesso biasimate e criticate, sono in grado di offrire alla società.” ha aggiunto Enrico Bonetti, Professore Ordinario di Marketing presso l’Università Luigi Vanvitelli.