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L'iniziativa

I “Sindaci ai fornelli” infiammano la Puglia: il 5 settembre la gara a Capurso

01 Settembre 2016
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Il conto alla rovescia in attesa di lunedì 5 settembre è scattato. Presentata a Bari, presso la Sala del Consiglio della Città metropolitana, la quarta edizione di “Sindaci, ai fornelli!” in programma a Capurso in provincia di Bari. 

Alla presenza di Michele Abbaticchio, sindaco di Bitonto, nella veste di vice presidente della Città metropolitana di Bari, del sindaco “ospitante” della città di Capurso, Francesco Crudele, del neoeletto primo cittadino della città di Triggiano, Antonio Donatelli, e del sindaco della città di Bisceglie, Francesco Spina, il giornalista e gastronomo Sandro Romano, maître à penser dell’imminente appuntamento col gusto, ha illustrato le novità di questa quarta edizione. La manifestazione, organizzata dall’assessorato comunale alle Politiche culturali del comune di Capurso, diretto dal vicesindaco di Capurso Michele Laricchia, e dall’associazione culturale La Compagnia della lunga tavola, si svolge sotto l’egida del network Mordi la Puglia e della Accademia Italiana Gastronomia Storica. E proprio all’“inventore” e presidente dell’Aigs, Mario Giorgio Lombardi, scomparso di recente, è dedicata l’edizione 2016 di “Sindaci, ai fornelli !”.
L’intervento del vice presidente Abbaticchio, già partecipante nelle vesti di sindaco all’edizione del 2014, ha teso a sottolineare l’importanza anche delle piccole città che investono nella destagionalizzazione, così come sta facendo la Città metropolitana di Bari. Al primo cittadino di Capurso è toccato il compito di ricordare che questa manifestazione si sarebbe dovuta svolgere a fine luglio, ma a causa del grave incidente ferroviario tra Bari e Andria è stata spostata a lunedì prossimo. Di comune accordo con il sindaco di Bisceglie Francesco Spina, il cui comune è gemellato a Capurso in onore della Madonna del Pozzo, si sono fatti promotori di una iniziativa importante: devolveranno, a titolo personale, assieme agli altri sindaci in gara, una quota simbolica dei loro emolumenti in favore delle popolazioni del Centro Italia gravemente colpite dal tragico sisma di una settimana fa, per una iniziativa che sarà enunciata con precise modalità la sera del 5 settembre. Testimoniando in tal modo che anche un momento ludico si può trasformare in un'occasione per la solidarietà. Essere sindaci significa essere primi cittadini anche in questo! “C’è sempre stata – ha dichiarato Crudele – massima attenzione da parte dei sindaci all’aspetto della solidarietà, che sarà una parte importante di questa manifestazione”. Questo è sì un appuntamento che ha un forte aspetto ludico poiché sindaci e chef si mettono in gioco, ma anche l’aspetto solidaristico deve essere un messaggio forte. Importante inoltre la capacità di tessere relazioni tra amministrazioni diverse dal Gargano sino al Salento e anche fuori regione, ha sottolineato il sindaco di Bisceglie Francesco Spina.  

“Sindaci, ai fornelli!”, la manifestazione ideata da Sandro Romano, gastronomo e presidente dell’associazione La Compagnia della lunga tavola, ha preso in poco tempo il largo, affermandosi come uno dei momenti più interessanti dell’estate in Terra di Bari. Si è passati, infatti, in sole 3 edizioni da quattro sindaci concorrenti a dieci. Non solo: i confini si sono dilatati: dal Barese al Gargano, con la partecipazione del primo cittadino di San Giovanni Rotondo, e dalla Puglia all’Umbria, con l’esordio della fascia tricolore di Citerna, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, in provincia di Perugia. Di Citerna, infatti, il governatore dell’Aigs.
La formula sostanziale della singolar tenzone che si svolge a Capurso nei Giardini pubblici di piazza Matteotti è rimasta immutata rispetto alla scorsa edizione: un manipolo di sindaci che, in coppia tra loro con dieci chef a fungere da tutor, si cimenteranno ai fornelli (in realtà, ultratecnologiche piastre a induzione) per preparare un primo piatto a base di pasta con ingredienti selezionati dal gastronomo Sandro Romano e destinati ai protagonisti in una “mistery box”. Ciascuna coppia di chef deve ingegnarsi per aiutare le fasce tricolori a cucinare una pietanza commestibile.
Sorteggiati dalla piccola Micaela in conferenza stampa, alla presenza di molti giornalisti, produttori e chef, gli accoppiamenti sindaci-chef tutor per comporre le cinque squadre in gara che si sfideranno a colpi di mestolo.

Scenderanno in campo per la prima squadra Giuseppe Lovascio, sindaco di Conversano (BA) con lo chef Gianni Viceconte, rappresentante dell’Accademia Italiana Gastronomia Storica, e Francesco Spina, sindaco di Bisceglie (BT), con lo chef stellato Michelin Andrea Cannalire del ristorante “Cielo”, Ostuni (BR). Per la seconda squadra il sindaco di Corato (BA) Massimo Mazzilli con lo chef Giovanni Lorusso del ristorante “Memory Resort”, Bisceglie (BT), e il sindaco di San Giovanni Rotondo (FG) Costanzo Cascavillacon lo chef Mario Musci del ristorante “Gallo”, Trani (BT). Per la terza squadra il sindaco di BariAntonio Decaro con lo chef Angelo Di Biccari del ristorante “Pane e salute”, Orsara di Puglia (FG), e Raimondo Innamorato, sindaco di Noicattaro (BA) con Mino De Bari dell’Osteria di Chichibio, Polignano a mare. Per la quarta squadra Antonio Donatelli, sindaco di Triggiano (BA) con lo chef tutor Salvatore Riontino, ristorante “Canneto Beach 2”, Margherita di Savoia (BT), e Giuliana Falaschi, sindaco di Citerna (PG) con Ippazio Turco del ristorante “Lemì”, Tricase (LE). Per laquinta squadra Fiorenza Pascazio, sindaco di Bitetto (BA) con lo chef Domenico Capogrossodell’Osteria Del Buono, Trani (BT), e il sindaco di Capurso (BA) Francesco Crudele con lo chefCosimo Russo del ristorante “Acqua”, Porto Cesareo (LE), ripetendo del tutto casualmente una coppia di sindaci già formatasi l’anno scorso e che furono i vincitori della passata edizione.

Non in gara ma comunque protagonista di una performance a sorpresa sarà “il sindaco di Puglia”, il governatore Michele Emiliano, affiancato dai tutor Luca Cappelluti e Fabio Quaranta, rispettivamente chef di Caravanserraglio di Terlizzi e pastrychef dell’Antica Pasticceria Fraddosio di Bari.
Al giornalista gastronomo Sandro Romano, inventore del format della manifestazione, il compito di ricordare le novità di questa edizione, dal regolamento alle sinergie in campo. L’introduzione dei jolly ad appannaggio dei sindaci, due per squadra, che consentiranno ai primi cittadini di essere aiutati fattivamente dagli chef tutor non più come meri suggeritori ma “mettendoci le mani”; la presenza dei controller, 3 cuochi che si occuperanno di controllare che tutto nelle postazioni avvenga regolarmente. Una sorta di “Nucleo controllo cucine” composto da Emanuele Natalizio, Vito Gugliemi e Giuseppe Panebianco, che avrà la facoltà di ammonire gli chef che si faranno prendere dalla voglia di toccare i piatti con un cartellino rosso, facendoli accomodare in “panchina” e lasciando i sindaci soli alle postazioni di cucina. A vigilare sui tempi gli arbitri. Spazio poi alle giurie, ben tre, a cui sarà affidato il compito di esaminare i capolavori delle 5 squadre: la giuria più bella del Mondo, formata da varie figure del mondo della gastronomia, con differenti bagagli di competenze che guarderanno all’aspetto estetico e gustativo del piatto; la commissione d’esame, formata per lo più da presidi di Istituti alberghieri e da direttori e capi redattori di testate giornalistiche, si occuperà di valutare le capacità dialettiche e di esposizione dei sindaci e dei cuochi sottoponendoli al fuoco di fila delle domande; infine la giuria tecnica, presieduta dallo stesso Romano, formata da cuochi, gastronomi e dal produttore della pasta utilizzata, Enzo Cardone.
Un’adesione importante, poi, ad arricchire il parterre di “Sindaci, ai fornelli!” quella dello stilista della casa reale britannica, Angelo Inglese, una eccellenza del lusso made in Puglia nel mondo, che elaborerà dalla sua fervida mente le toques per i sindaci vincitori. Il trofeo in terracotta di elevata fattura, invece, è ad opera di un’altra artista pugliese, Antonella Imbò, e richiama il logo della manifestazione ritraendo un sindaco con tanto di fascia tricolore e il cappello da chef.

La serata del 5 settembre sarà condotta dalla giornalista di Repubblica Silvia Di Pinto, tra il pubblico il dj di Radio Selene Luca Catalano, con il coordinamento e gli interventi di Vito Prigigallo (La Gazzetta del Mezzogiorno) e le incursioni di Sandro Romano, giornalista (Italia a Tavola, La Madia Travelfood e Oraviaggiando), gastronomo e Console per il sud Italia dell’Accademia Italiana Gastronomia Storica.

C.d.G.