Cibo e arte per soddisfare il palato e gli occhi.
Sono arrivati a Palermo da ogni parte d’Italia per assaporare la cucina e i vini siciliani e insieme godere dell’immenso patrimonio storico-artistico. Un centinaio di appassionati dei prodotti della buona tavola sono in città da oggi e sino a sabato. L’occasione è l’annuale simposio nazionale della Confédération européenne des gourmets, associazione enogastronomica europea, no profit, con sede in Francia, più precisamente in Costa Azzurra. Il consolato generale d’Italia ha sede a Cesena, presidente è Romano Lambri. Lando Pinzarrone guida il consolato di Sicilia, nato nel 1997. L’appuntamento nazionale si rinnova a Palermo dopo nove anni.
Paladini delle tradizioni culinarie dei diversi territori, i soci gourmet si impegnano a far conoscere le antiche e tipiche ricette regionali del nostro Paese promuovendo e diffondendo nel mondo l’arte della cucina mediterranea, dei suoi prodotti gastronomici ed enologici. Da sempre tesori di cultura, pietanze e vino avvicinano le generazioni e rafforzano l’amicizia tra le genti.
Tra i tetti, le cupole e i campanili del centro storico, gli appassionati del buon mangiare e del bel bere si ritroveranno stasera sulla terrazza dell’hotel Centrale in corso Vittorio Emanuele. Sabato assaggeranno specialità siciliane e cibo di strada preparato da Giovanni Testaverde dopo aver visitato Palazzo dei Normanni, la Cappella Palatina e l’Orto botanico. Un tuffo nella Belle Epoque per la cena di gala al Grand Hotel Villa Igiea affidata allo chef Carmelo Trentacosti. Domenica li attende Montepellegrino con la visita al Castel Utveggio e il santuario di Santa Rosalia. Prima della partenza, convicio d’arrivederci al ristorante La Scuderia, tra il verde della Favorita.
Laura Grimaldi