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Il premio

“Atmosfera elegantemente eclettica”: Iconic Awards per gli interni più belli all’Amocù

16 Ottobre 2019
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(Nunzio Di Bella e Salvo Puleo)

Prestigioso premio per Amocù, il ristorante fusion nel cuore di Catania che la scorsa settimana ha ricevuto a Monaco di Baviera l'Iconic Awards 2019 nella sezione “Interni”.

Questa la motivazione della giuria: “Un prestigioso involucro edilizio accoglie al suo interno una commistione di colori e di materie in grado di ricreare un’atmosfera elegantemente eclettica. La villa ottocentesca si trasforma in un contenitore di emozioni derivanti dal giusto accostamento di raffinati materiali quali il rame, il legno di pero, il velluto e la ricercatezza di sapori orientali”. Istituito dal German Design Council, l’Iconic Awards è un riconoscimento ai progetti di architettura più all’avanguardia, alle soluzioni ed ai prodotti di interior design più innovativi, nonché ai modelli di comunicazione sostenibile vincenti. Un ambìto premio che coglie in pieno la visione di Amocù: un progetto portato avanti con un attento studio su materiali ed arredi, illuminazioni e spazi che danno vita ad un luogo di incontro dal respiro internazionale, in cui poter gustare i sapori tipici di un lontano Oriente approdato nel centro città. 

Amocù nasce in uno dei palazzi storici più affascinanti di Catania: una villa Liberty dei primi del ‘900 che si trasforma in uno spazio sospeso nel tempo, grazie agli interni disegnati dall’architetto Salvo Puleo. Le luci soffuse e le riflessioni scomposte di geometrie metalliche moltiplicano gli spazi di un ambiente elegante e raffinato dove nulla è lasciato al caso; la cucina a vista dal taglio regolare, si armonizza nell’ambiente accogliendo il visitatore sin dal suo ingresso ed accompagnandolo durante la cena con la sua discreta presenza fatta di mani operose e materie prime che si trasformano in piatti gourmet. Legni pregiati come il pero orientale, il morbido velluto delle poltrone, la ruvida pietra lavica dei tavoli stimolano il tatto; gli specchi sul soffitto e sulle pareti restituiscono i percorsi lineari creati dal rame e dalle luci diffuse, originando un’onda continua di sensazioni visive e tattili e creando uno spazio in sintonia con una cucina asiatica rielaborata con tocchi esotici. Nulla è stato lasciato al caso dai proprietari Nunzio Di Bella e Fortunato Fasanaro che hanno scelto persino di abbinare ogni pietanza ad un piatto che ne esalti gusto e profumi (ve ne avevamo parlato in questo articolo>).


(Salvo Puleo)

La cucina è innovativa e visionaria e accosta piatti della tradizione nipponica a gusti del Sud America e dando vita ad un menù mai scontato che restituisce al gusto quello che gli ambienti hanno già anticipato agli occhi. 

C.d.G.