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Il premio

BioDivino, Dogale, Rosalbore e Kiara i vini biologici premiati

12 Giugno 2015
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Tre medaglie d’oro ad altrettanti vini biologici: questo il responso del premio BioDivino dedicato alle produzioni Bio nell’ambito del concorso enologico internazionale delle Città del Vino, “La Selezione del Sindaco”.

Al primo posto il Dogale, un vino dolce prodotto con il vitigno verduzzo in purezza dall’azienda agricola Le Carline, di Daniele Piccinin, situata a Pramaggiore (Venezia) (89,2/100 punti).
Segue un vino pugliese, il Rosalbore 2014 Salice Salentino Doc, da vitigno Negramaro, dell’azienda cooperativa di San Pancrazio Salentino (Brindisi) con il punteggio di 87,2/100.
Al terzo posto (87/100) il Kiara 2014 Doc Offida, a base vitigno pecorino, dell’azienda agrobiologica San Giovanni, di Ascoli Piceno.

Seguono 17 medaglie d’argento. Al primo posto il sauvignon bio Trentino doc 2014 della Cantina di Toblino (Calavino) con il punteggio di 85,75/100, seguito dallo spumante di Astoria Vini prosecco Doc Treviso (85,6/100) del comune di Refrontolo in provincia di Treviso.
Il primo vino biologico non italiano è il Encostas da Cabana 2014, un vinho verde dell’azienda Quinta da Cabana di Melgaco, regione di Minho, Portogallo. 

C.d.G.