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Il premio

Bottiglie Aperte a Milano, tre giorni di degustazioni indimenticabili. Ecco tutti i premiati

14 Settembre 2015
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(Andrea Romiti, Luca Gardini e Federico Gordini)

da Milano, Michele Pizzillo

Cento delle cantine più rappresentative del territorio italiano con banchi-degustazione allineati nel chiosco di uno dei grandi richiami milanesi, il Museo della scienza e della tecnologia “Leonardo da Vinci” per tre giorni hanno animato Bottiglie Aperte che si va delineando come il più grande festival vinicolo di Milano.
Un evento che probabilmente mancava alla città dell’Expo e che ha chiuso i battenti con un bilancio più che positivo. 

“Noi ci credevamo a questa manifestazione e alle prospettive future di un evento milanese dedicato al vino – dice Lorenzo Righi di Aliante Business Solution -. Tant’è vero che questa cornice esclusiva, cioè il Museo della scienza che uniscedue mondi sinonimo di eccellenza del Made in Italy, quello dell’arte e quello del vino, l’abbiamo contrattualizzata per tre anni”.

Il che vuol dire che Bottiglie Aperte non sarà un evento saltuario, ma un evento che durerà nel tempo e che doterà Milano di un festival del vino di richiamo nazionale dedicato al pubblico di appassionati di vini di eccellenza fortemente radicati nel proprio territorio di origine e ai professionisti del canale horeca.
D’altronde Bottiglie Aperte è organizzata da Blend e Aliante Business Solution, con la direzione di Federico Gordini, presidente di Milano Food Week e fondatore del milanese container village “The Tank” e, quindi, impegnato nello sviluppo di questo originale concept/format. Che ha pure coinvolto Luca Gardini, il miglior sommelier del mondo nonché autore de “Enciclopedia del Vino”, come testimonial di eccezione dell’edizione 2015 dell’evento. Nonché Andrea Romiti, ch coordina il team e il progetto che si prospetto di lunga durata. Oltre a diversi altri autorevoli professionistidel settore.


(Il museo della Scienza e della Tecnologia dove si è svolto l'evento)

Il programma è stato arricchito da una selezione di degustazioni e Master Class a iscrizione di altissimo livello guidate da Gardini, e dalla consegna del primo Wine List Awardassegnato alle migliori carte vini dei ristoranti italiani selezionati per categoria da una giuria tecnica composta da giornalisti, enologi ed esperti del settore e il Wine Style Award per premiarele aziende che si sono distinte per la propria immagine coordinata.

Per le carte dei vini sono stati premiati l’Enoteca 100 Barolo di Cologno Monzese per la sezione enotavole; La Ciau del Tornavento di Treiso per i locali stellati; Willy’s di Milano come ristorante etnico; Locanda Mariella di Venezia per le trattorie tradizionali; il ristorante a tema Langosteria 10 di Milano; e per i ristoranti d’albergo, La Pergola del Cavalieri Hilton di Roma. Tre i premiati con il Wine style award: i piemontesi Elvio Cogno di Novello e Vietti di Castiglione Falletto rispettivamente per il sito web e per il packaging e Planeta per la comunicazione social.

Protagonisti di degustazioni e master class sono stati Collemassari (con 7 annate dal 2006 al 2012 di Grattamacco Bolgheri superiore doc), Livio Felluga (5 annate tra 2009 e 2013 di Abbazia di Rosazzo Colli Orientali del Friuli docg), Giulio Ferrari (5 annate di Riserva del Fondatore tra il 1991 e il 2004), Giuseppe Mascarello (tre annate, 2004, 2009 e 2010 di Barolo docg Monprivato e tre, 2003, 2004 e 2008 di Barolo docg riserva Monprivato Ca’ d’Morissio), Dal Forno Romano (con 7 annate tra il 2000 e il 2006 di Valpolicella superiore doc Monte Lodoletta), Casanova di Neri (con tre Brunello di Montalcino delle annate 2006, 2007 e 2010: docg etichetta bianca, docg Tenuta Nuova e docg Cerettalto), Tenuta Sette Ponti con l’Oreno Toscana igt di 6 annate tra il 2003 e il 2012; Marisa Cuomo che ha presentato cinque annate, dal 2004 al 2013, di Fiorduva Costa d’Amalfi doc Furore bianco. Degustazioni che hanno offerto l’opportunità a Gardini di dire che tutti possono parlare e scrivere di vini, ma per fare il nostro mestiere di vuole professionalità.

Infine, commenti positivi dei rappresentanti delle cantine che hanno partecipato all’evento.