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Il premio

Il premio Italia a Tavola, ecco i vincitori

06 Febbraio 2017
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Un record: hanno votato 197 mila persone. Un successo incredibile per il premio organizzato da Italia a Tavola che stabilisce il migliore di quattro categorie: “Cuochi, pizzaioli e pasticcieri”, “Maitre, sommelier e manager d'hotel”, “Barman” e “Opionion leader”. 

Il direttore di Italia a Tavola, Alberto Lupini è raggiante: “Siete stati davvero tanti e questo ci fa onore”. Alla fine dei conteggi, ecco i vincitori.

Nella categoria “Cuochi, pizzaioli e pasticceri” ha vinto Ernst Knam con 16.715 preferenze. Knam è il famoso pasticciere tedesco famoso anche per partecipazioni ad alcune trasmissioni televisive. E' un grande esperto di cioccolato. 

Nella categoria “Maitre, Sommelier e Manager d'hotel” ha vinto Antonello Maietta con 8.857 voti. Maietta è il presidente dell'associazione italiana sommelier. 

Nella sezione barman, premiato Danny Del Monaco con 10.286 voti. Del Monaco un alchimista dei cocktail, un imprenditore e un ottimo insegnante che ha fatto del bartending uno stile di vita e il suo curriculum lo dimostra. È presidente e fondatore dell'Italian Barman Style, art director e docente presso “Cocktail in the world mixology”, autore di vari libri di settore, Campione del mondo 2002 di Bacardi Martini Grand Prix e non solo.

Paolo Massobrio con 11.471 voti è invece il preferito nella categoria “Opinion leader”. Massobrio, giornalista milanese, è autore de Il Golosario e ideatore dell'evento Golosaria.
“È davvero un onore essere stato eletto Personaggio dell’anno nella categoria “Cuochi, Pizzaioli e Pasticceri”», ha scritto Knam sulla sua pagina Facebook, poche ore dopo la chiusura delle votazioni. «Ringrazio Italia a Tavola, ma soprattutto tutti quelli che mi hanno votato, siete stati tantissimi!”.

“La vittoria nel sondaggio di Italia a Tavola non la vivo come un successo personale – ha commentato Antonello Maietta – ma come vittoria corale del gruppo che sto guidando e a cui la dedico. La forza del gruppo è fondamentale”.

Queste invece le parole di soddisfazione di Danny Del Monaco: “A 50 anni ho ritrovato l’emozione degli inizi. Facendo gare e organizzandole per gli altri si diventa più distaccati. Ma questa è una gioia immensa che voglio condividere con i miei soci Adrian Everest, Stefano Massi e Mattia Pozzi e con tutto lo staff”.

“Il consenso può nascere, come è stato per me, dai rapporti quotidiani con i lettori e con la gente che incontro nel corso di numerose iniziative – ha dichiarato a caldo Massobrio – rapporti che lasciano un segno positivo e richiamano al supporto quando c’è l’occasione di darlo”.

L’iniziativa, supportata dai main sponsor Consorzio Grana Padano e Istituto Trentodoc, è riuscita anche quest’anno a mettere in evidenza davanti all’opinione pubblica un settore fondamentale per l’economia italiana e per la nostra immagine in tutto il mondo: quello dell’agroalimentare, della ristorazione e dell’accoglienza. Un sondaggio che, come abbiamo sempre sottolineato, non vuole in alcun modo stilare classifiche di merito, ma mettere in luce, attraverso un gruppo di personalità di spicco segnalate dal pubblico, le diverse figure professionali che operano nel settore. Tutte indispensabili alla valorizzazione delle nostre eccellenze e dello stile italiano a tavola, come una grande “squadra” che opera per un obiettivo condiviso. Mai come quest’anno i risultati del sondaggio sono rimasti incerti fino all’ultimo. La quantità costantemente elevata dei voti ha determinato di ora in ora, di minuto in minuto, cambiamenti repentini alle classifiche, che per tutta la durata del sondaggio sono state in continuo movimento. Uniche eccezioni Danny Del Monaco, che dopo meno di 3 settimane ha raggiunto la prima posizione e da lì non si è più mosso, allungando via via il distacco dal resto della classifica, ed Ernst Knam, che a un mese dall’apertura delle votazioni ha conquistato la vetta risultando in assoluto il candidato più votato del sondaggio (16.715 preferenze).

Il sondaggio, giunto alla nona edizione, ha avuto una durata di 8 settimane (dal 12 dicembre 2016 al 5 febbraio 2017) ed era aperto a tutti gli utenti del web: ognuno poteva esprimere fino 3 voti per ciascuna delle 4 categorie, per un totale di 12 preferenze. Tra le novità del sondaggio Personaggio dell’anno 2016, le categorie si sono arricchite di nuove figure, per includere e dare la giusta visibilità ad ancora più professionisti. Nella sezione dedicata a chi si occupa della trasformazione del cibo sono stati messi in evidenza i pizzaioli (“Cuochi, Pizzaioli e Pasticceri”), mentre in quella dedicata all’accoglienza e al servizio di sala hanno avuto spazio i responsabili di strutture alberghiere (“Maitre, Sommelier e Manager d’hotel”). Sono poi rimaste invariate le categorie “Barman” e “Opinion leader”.

Tra condivisioni sui social network, invii di mail o newsletter ed “endorsement” di personaggi famosi, il passaparola in rete è stato un elemento determinante per l’andamento delle classifiche. Considerando che il totale dei votanti è stato il più alto mai registrato prima d’ora, ma che al contempo non c’è stata un’alta concentrazione su pochi candidati, si evidenzia come quest’anno, diversamente rispetto alle passate edizioni, i voti siano stati attribuiti in maniera più diffusa, segno che il pubblico ha voluto in qualche maniera sostenere e premiare tutta la squadra del Made in Italy a tavola.

C.d.G.