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L'azienda

Il sogno di Felice Basso continua: l’olio dell’Irpinia oggi spopola nel mondo

15 Gennaio 2021
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di Manuela Zanni

E’ una storia lunga più di un secolo quella di Olio Basso, l’azienda olearia che, dal 1904, rappresenta un fiore all’occhiello del comparto oleario campano.

Una storia dalle radici profonde, di una passione portata avanti con fedeltà e dedizione da cinque generazioni. E’ la storia di Felice Basso, che nel 1904 ha attraversato le montagne salernitane per portare le olive appena raccolte a Serino, in Irpinia, dove ha incontrato l’amore della sua vita e ha fondato la “Basso Fedele e Figli” a cui ha dedicato, insieme a sua moglie, tutta la sua esistenza. Ma è anche la storia di Sabino Basso che, con intraprendenza e coraggio, ha trasformato la piccola fabbrica a conduzione familiare in un’azienda che, oggi, esporta in oltre 80 paesi nel mondo. E’, infine, anche la storia di Fabrizio e Federico Basso che, con gratitudine e serietà, oggi portano avanti l’azienda di famiglia coniugando innovazione e tradizione.

Si tratta di un olio italiano nel senso più intrinseco della parola dal momento che le olive, che vengono lavorate e trasforamate in Irpinia e, da qui, distribuite in tutto il mondo, arrivano da fornitori di fiducia dislocati in tutta Italia che selezionano i migliori oliveti. Alle esperte mani dei produttori è affidata la raccolta delle olive prescelte che arrivano nello stabilimento di lavorazione al giusto grado di maturazione, pronte per essere trasformate in un’ampia selezione di oli extravergine ottenuti secondo diverse composizioni selezionate, di qualità superiore grazie ad equilibrate miscele di oli 100% italiani e dal sapore genuino proveniente da prodotti di coltivazioni interamente biologiche; dal gusto raffinato che deriva da metodi di spremitura non invasivi e rispettosi della materia prima. In questo modo si ottengono oli che hanno il carattere delle terre da cui provengono, genuino, delicato o deciso, immediato a mostrarsi nel morso o paziente ad attendere nel retrogusto, tutti caratterizzati dal connubio di “gusto” e “qualità” che rappresentano gli irrinunciabili standard aziendali.

La qualità viene garantita grazie all’attenzione riservata ad ogni fase di lavorazione, a cominciare dalla qualità della materia prima, per continuare con la pulizia e precisione delle diverse fasi di lavorazione che si svolge nel pieno rispetto delle norme che conducono alla piena soddisfazione del cliente. “Abbiamo deciso di puntare sulla qualità rappresentata dall’agricoltura biologica sulla quale già da un paio d’anni abbiamo investito acquistando un terreno di 60 ettari in Puglia in cui coltiviamo due cultivar internazionali di origine spagnola, l’Arbequina e l’Arbosana, che ben si prestano a tipi di ovicoltura superintensiva che rappresenta un metodo in grado di esaltare la qualità del prodotto finale contribuendo alla sua eccellenza”, spiega Fabrizio Basso, quinta generazione della famiglia Basso. Per questo motivo, nonostante il raccolto dell’anno appena concluso abbia registrato un calo medio del 35 % in tutta Italia ( sebbene in Sicilia il dato sia stato, invece, positivo) la qualità dell’olio che è stato imbottigliato ha mantenuto alti gli standard qualitativi grazie ai quali l’azienda Olio Basso che ha una produzione annuale media di circa 30.000.000 di bottiglie divise tra le varie referenze, riuscirà a soddisfare le numerose richieste provenienti da tutto il mondo, in particolare dagli Stati Uniti, Giappone, Corea, Malesia, Polonia e Bosnia, solo per citare alcuni dei mercati che rappresentano la maggior parte dell’export aziendale, soprattutto per ciò che concerne la richiesta di olio extravergine italiano ma anche di olio di vinaccioli, una tipologia
“di nicchia” che si ottiene dai semi delle olive ed è ricco di polifenoli, flavonoidi e omega-6.

Nonostante il momento difficile che stiamo attraversando a livello globale quello di Fabrizio Basso, dunque, è uno sguardo ottimista verso un futuro roseo, per approdare al quale “stiamo lavorando alacremente con la creazione di opere strutturali in azienda che termineranno verso la metà del 2022 e che ci consentiranno di essere pronti ad affrontare nel migliore dei modi la ripresa economica che ci auspichiamo arrivi per tutti prima possibile” conclude. A testimoniare la continua ricerca di qualità dell’azienda Olio Basso, accanto alla linea classica nel 2019 è nata la linea Sabino Basso che abbraccia una selezione accurata delle più rinomate cultivar italiane per una collezione di Puro Olio Extravergine di Oliva di Categoria Superiore. Alla selezione di oli si affianca anche quella di vini combinati in differenti Box dal design accattivante, progettate per conservare e servire al meglio i prodotti, oltre che per fungere da originali elementi d’arredamento. Ogni confezione rappresenta un viaggio verso una meta nel quale ciascuna bottiglia definisce una sosta caratteristica lungo il tragitto attraverso accattivanti sentieri tracciati dal gusto.