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L'evento

Catania. Apre le porte la Città del Gusto alla Vecchia Dogana

09 Dicembre 2011
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Paolo Cuccia, presidente di Gambero Rosso Holding

“Il cibo lo si può ben raccontare e forse ancor meglio comunicarlo. Ma se non  lo fai poi assaggiare  ecco che storie e messaggi  svaniscono nel nulla. Per questo continuiamo a costruire Citta del Gusto come questa che abbiamo appena inaugurato a Catania e che si affianca a quelle di Roma e Napoli”.

Così il direttore generale Luigi Salerno  ha sintetizzato concept e filosofia della Holding Gambero Rosso Spa.  Precisando poi il perché di una scelta caduta su Catania. “La sede naturale sarebbe stata Palermo ma poi abbiamo voluto cogliere l’occasione di insediarci nel contesto della Vecchia Dogana al porto marittimo di Catania perché la struttura si presentava  con caratteristiche uniche ed affascinanti”.  Con 10mila metri quadri di superficie coperta all’interno della stazione marittima di Catania, la Vecchia Dogana è l’unico Polo enogastronomico del Sud Italia. Inaugurata un mese fa “questa nuova Città del gusto conferma – ha aggiunto Paolo Cuccia, presidente di Gambero Rosso Holding SpA – la sua vocazione nazionale e il suo impegno a fianco degli imprenditori del settore enogastronomico. E l’obiettivo, così come le altre di Roma e Napoli, ma anche del resto delle attività editoriali del gruppo, mira a raggiungere due traguardi: da un lato promuovere la formazione e l’alta specializzazione degli operatori a ogni livello (dai sommelier, agli chef, ai dipendenti di sala, ai responsabili marketing e comunicazione) e dall’altra contribuire allo sforzo delle imprese nel comunicare e promuovere l’eccellenza della produzione siciliana e italiana”.

Circa 700 sono i metri quadri che gestisce il Gambero Rosso di cui poco meno della metà ospitano il wine bar che sarà condotto da Katia Furnari e Salvatore Paladino e dispone di circa 120 posti a sedere oltre a tutte le etichette contenute nelle loro guide. Nell’altra metà, ricavate grandi sale con fornelli e posti attrezzati per corsi e degustazioni  pensati  secondo la filosofia che ha caratterizzato da sempre lo stile delle scuole del Gambero Rosso: un approccio facile e serio al tempo stesso, costantemente ricco di suggerimenti e consigli a margine da parte dei docenti. Sia a livello amatoriale che professionale.

Ma il progetto è ancora più ampio e presto saranno resi noti i dettagli. Gran pubblico per il taglio del nastro. Tra i presenti i maggiori produttori dell’isola. Spiccavano tra gli altri il Conte Laurent de la Gatinais per la Rapitalà, il Principe Francesco Aliata, Ivo Basile in rappresentanza dei Tasca d’Almerita, Benedetta Porretti della Duca di Salaparuta e poi grande rappresentanza dei produttori dell’Etna, con in prima fila , Giuseppe Benanti Alberto Graci Cristina Delli Fiori delle Terrazze dell’Etna.

Stefano Gurrera