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L'evento

I vini per l’estate secondo Daniele Cernilli: quelli che ci sono piaciuti di più

22 Maggio 2023
Daniele Cernilli - ph Canio Romaniello Daniele Cernilli - ph Canio Romaniello

La presentazione ufficiale dell’edizione 2023 dei “Vini per l’estate by DoctorWine” è avvenuta a Milano presso l’Hotel Principe di Savoia con un bel banco d’assaggio che ai winelover ha permesso di farsi un’idea di cosa scegliere da bere nei mesi più caldi, anche se non erano presenti tutti i 348 vini della guida e che dell’estate portano il gusto di quella freschezza e bevibilità che associamo maggiormente alla stagione calda. Cernilli e il suo team hanno scelto bianchi, rosati, ma anche qualche rosso, tutti però vini mai banali o privi di personalità o di territorialità e che più si adattano alla cucina estiva leggera e fresca. Nelle quasi 200 pagine dell’agile pubblicazione, le aziende sono divise per regione, in ordine alfabetico così da facilitare la ricerca del vino e le informazioni fornite in ogni scheda per permettere una scelta consapevole, a seconda del proprio gusto e le proprie esigenze. Il risultato è una piccola guida fatto di assaggi, di consigli e di piccole storie che raccontano il meraviglioso mondo del vino italiano. E, del quale, si è avuta una valida rappresentazione a Milano, al debutto della guida che sarà presentata anche a Napoli, martedì 23 presso il Grand Hotel Vesuvio e Roma, il 30 maggio, presso il Mama Shelter con il banco d’assaggio che offre una sintesi di quanto riportato dalla guida. Nel banco d’assaggio allestito a Milano (in una giornata che, purtroppo, non aveva niente di estivo visto che piovigginava e la temperatura era piuttosto fredda), ci siamo “riscaldati” con i vini estivi proposti da alcuni produttori segnalati da DoctorWine.

I vini che ci sono piaciuti di più

Questa la nostra scelta fra le 32 cantine presenti, oltre a quelle proposte dal Consorzio tutela vini del Sannio in una rappresentazione istituzionale.

Masciarelli – Castello di Semivicoli Abruzzo Pecorino doc 2022
Uve Pecorino in purezza che danno un vino che affascina già dal colore giallo paglierino e poi stupisce per il profumo intenso e persistente con note balsamiche sostenute da erbe di montagna e da delicati sentori agrumati di pompelmo rosa e lime. In bocca il sorso è fresco, sapido, pieno con il ritorno di alcuni sentori già percepiti al naso. Vino da tutto pasto, tant’è che nella serata milanese è stato servito con l’antipasto di Zucca cotta e cruda, semi di zucca, mandarino e finocchietto.

Cantina Bolzano – Alto Adige Santa Maddalena classico Moar 2022
E’ prodotto da uve schiava e lagrein provenienti dalle vigne di Santa Maddalena. Segue la tradizionale vinificazione in rosso e dopo a fermentazione, il vino affina in grandi botti di rovere per proseguire poi l’affinamento in bottiglia. Il colore è rosso rubino intenso. Bouquet floreale, con aromi fruttati di ciliegia e lampone ma, anche, di mandorla amara. In bocca è pieno, vellutato e persistente.

Marisa Cuomo – Costa d’Amalfi Furore bianco Fiorduva doc 2021
Ripolo, fenile, ginestra sono le uve utilizzate per produrre questo grande bianco che matura 6 mesi in legno. Il colore è paglierino luminoso. Il bouquet è un tripudio di sentori floreali, fruttati e un tocco fumè. Avvolge la bocca con una non comune struttura, carattere e freschezza che accompagnano ad un finale con sfumature di zenzero.

Scubla – Friuli Colli Orientali bianco Pomédes doc 2020
Uvaggio di pinot bianco (60%), tocai friulano (30%) e riesling renano (10%) per un vino davvero intrigante a partire dal colore paglierino brillante e proseguire con un bouquet complesso tra sentori agrumati, erbe officinali, floreali e resine di pino. Tutta questa complessità si ritrova in bocca con in più con un tocco di morbidezza e una bella freschezza che protrae fino alla conclusione della degustazione.

Casale del Giglio – Lazio Biancolella di Ponza Faro della Guardia 2022
100% di uva biancolella di Ponza con il vino che affina in acciaio. Il colore è paglierino con riflessi verdolini. Al naso è elegante, fruttato ed erbaceo. In bocca arriva un tocco di freschezza agrumata e scattante, con un finale di ottima freschezza e sapidità.

Monsupello – Pas Dosé Nature
90% pinot nero e 10% chardonnay per questo bel metodo classico dal colore giallo dorato con venature ramate. Al naso evidenzia note di caffè, frutta secca e frutta fresca a polpa gialla nonché una bella componente erbacea. In bocca è una bollicina equilibrata fra tutte le sue componenti che la caratterizzano e la rendono anche regina dell’estate.

Bucci – Castelli di Jesi Verdicchio classico Villa Bucci riserva docg 2019
E’ un classico che, volendo, si potrebbe anche evitare di descriverlo perché i suoi fan arrivano subito al sodo dopo aver ammirato il bel colore paglierino e inebriatosi di sentori di sambuco, anici, mel cotogna, basilico, cedro. E, quindi, si arriva al sodo perché riempie la bocca di tutte le sensazioni avvertite al naso e, aggiunge, una straordinaria sapidità che non si dimentica facilmente.

Cogno – Langhe Nascetta di Novello Anas-Cetta 2022
100% uve nascetta vinificate in acciaio che permette di esaltare tutte le caratteristiche di questo bel vino di colore giallo brillante con riflessi verdognoli. Complesso il bouquet tra profumi di fiori di campo, frutta bianca, noce moscata e un tocco di agrumato. In bocca è davvero esemplare la freschezza ma anche la sapidità e il finale leggermente agrumato.

Lasorte Cuadra – Valle d’Itria igt bianco Silos 2021
Per i coniugi Roberto Lasorte e Stephanie Cuadra è una sorta di divertimento questa piccola produzione di un tipico bianco dello splendido territorio pugliese della Valle d’Itria. Per produrre Silos utilizzano ben 4 uve tipiche del posto che permettono di avere un vino di colore paglierino brillante con complessi, fragranti e leggermente aromatici. In bocca è vino fresco, salino, con un corpo sottile ed elegante. Insomma, un piccolo gioiello.

Leone de Castris – Five Roses igt 2022
E’ un vino per tutte le stagioni e degustandolo si ha la sensazione di sorseggiare la storia, visto che lo produce un’azienda fondata nel 1665. Il colore è cerasuolo cristallino. I profumi sono prevalentemente fruttati, in particolare ciliegia e fragolina di bosco. In bocca è fresco, morbido, sapido e con una straordinaria persistenza. Insomma, è una bella immagine della Puglia del vino.

Pala – Monica di Sardegna doc Oltreluna 2021
100% monica vinificata a temperatura controllata a cui segue un affinamento di 6 mesi in vasche di cemento e 3 in bottiglia. Di colore rubino intenso con unghia leggermente violacea. Il profumo è intenso e persistente con una interessante concentrazione di note speziate di liquirizia. In bocca è asciutto e morbido, fresco, equilibrato e con una buona persistenza gusto-olfattiva.

Collemassari – Montecucco Vermentino Irisse doc 2021
Vermentino e un 15% di grechetto che una volta vinificate maturano 8 mesi di legno. Il colore è paglierino intenso. I profumi prevalenti sono di fiori gialli, frutta esotica, macchia mediterranea e note speziate. In bocca è vino pieno, fresco, sapido che chiude con buona lunghezza su spezie e agrumi dolci.