Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'evento

Formazione, comunicazione e camerieri-psicologi: ecco il manifesto de Le Soste di Ulisse

01 Aprile 2019
IMG_08611 IMG_08611

LA FESTA DE LE SOSTE DI ULISSE 2019 – Il convegno conclusivo oggi al Minareto di Siracusa con un manifesto dell'associazione che si pone importanti obiettivi


(Licia Granello, Roberto Cassata, Fabrizio Carrera, Davide Scabin, Francesco Seminara e Pino Cuttaia)

Formazione, comunicazione, piccole produzioni, Ecco in sintesi il nuovo manifesto dell'associazione Le SOste di Ulisse che viene ufficializzato oggi dopo la serie di sei tavole rotonde che si sono tenute all'interno dell'evento organizzato al Grand Hotel Minareto di Siracusa. 

Sei tavole rotonde come detto, e altrettante tematiche, gestite, con vari punti di vista, da personalità esperte in vari settori, dal mondo del giornalismo alla cucina, all'accoglienza e perfino alla musica con Roy Paci. Dopo le tavole rotonde, la discussione presso la sala conferenze dell'albergo che hanno dato il via ufficialmente al nuovo manifesto, ai nuovi punti programmatici che Le Soste ha il compito di perseguire e raggiugere nel più breve tempo possibile. La prossima festa, nel 2021 (non è escluso che l'evento possa diventare annuale, ndr) sarà la chiusura di un cerchio, l'occasione per fare un bilancio e guardare, a distanza di 700 giorni se il piccolo seme piantato oggi avrà dato i frutti sperati. Sei temi che sono stati snocciolati e poi esposti al pubblico presente in sala, tra giornalisti e addetti ai lavori, ma si può affermare che ci si è concentrati principalmente su tre temi.

Secondo Licia Granello, giornalista de La Repubblica, non può esistere piatto, camera d'albergo, calice di vino che abbia un reale valore senza che tutto questo venga comunicato nel migliore dei modi: “Ma bisogna sapersi porgere – dice la giornalista – E credo sia doveroso mettere l'accento su formazione e confronto. Tutti siamo diventati grandi chef guardando i programmi televisivi, ma nessuno sa l'importanza del personale di sala che, e faccio una citazione, sono il braccio armato del cuoco. I collaboratori di sala, come li chiamo io, sono finissimi psicologi che devono capire il cliente ad un primo sguardo”.

Secondo Roberto Cassata, Responsabile Relazioni con il Territorio Sicilia di UniCredit, il turismo in Sicilia sta raggiungendo numeri importantissimi: in crescita il numero di arrivi degli stranieri, in crescita i posti letto ed in crescita il numero di arrivi negli aeroporti: “Ma il tema delle infrastrutture rimane il nodo cruciale della questione – dice Cassata – Gli aeroporti di Palermo e Catania sono fra i primi 10 in Italia, Catania addirittura più in alto in classifica di Milano Linate. Mentre Trapani e Comiso rimangono non integrati e non c'è una strategia. Serve costruire il turismo in Sicilia con la politica dei grandi eventi per valorizzare il brand del nostro territorio”. 


(Francesco Seminara, Pino Cuttaia, Alessio Planeta, Faith Willinger e Pinuccio La Rosa)

Il direttore di Cronache di Gusto, Fabrizio Carrera, ha affrontato la questione della narrazione del cibo, “perché se non sappiamo comunicare e non riusciamo a varcare lo Stretto, beh allora hai perso un'occasione”. Un tema spinoso quella della comunicazione e dei comunicatori che ha suscitato anche un dibattito acceso (con Licia Granello a difesa del ruolo dei giornalisti contro blogger e influencer). “E' vero – ha detto Carrera – che oggi il cibo viaggia per immagini e penso ad Instagram, ma credo che abbiamo toccato il culmine. Molti pensano che una foto ben fatta su Instagram risolva tutti i problemi di comunicazione. Invece non è così”. Poi Carrera prosegue: “La cosa che ancora oggi il cibo non riesce a fare – dice – è quella di interagire con altre forme d'arte, come la musica. Insomma credo che tutti abbiamo il compito di andare a studiare, noi a scuola di comunicazione del cibo, perché è assurdo a volte leggere certi strafalcioni, ma anche gli chef devono fare lezioni con un comunicatore. E lancio la proposta per incentivare i giovani su questo tema: Le Soste organizzino un premio destinato ai migliori comunicatori under 30”. 

Gli ultimi interventi sono stati quelli di Alessio Planeta, presidente di Assovini Sicilia che ha precisato di come il fare rete o sistema che dir si voglia in Sicilia, forse finalmente si è compreso molto di più. E Assovini e Le Soste sono un esempio virtuoso. Poi in chiusura la giornalista Faith Willinger e Pinuccio La Rosa, patron de La Locanda Don Serafino di Ragusa, hanno parlato di cucina e sala, “che non sono due volti della stessa medaglia – ha precisato la Willinger – ma molto di più”. “Oggi la cucina ha cambiato il modo di intendere la sala – dice La Rosa – Ma il vero protagonista, e lo dico da tempo, deve tornare ad essere il cliente. Sono stufo di tutti questi chef o maitre che si atteggiano come vere star. Il personale di sala, poi, deve avere un aplomb perfetto. Io, nel prossimo futuro, assumerò solo psicologi come camerieri. Farò l'accoglienza perfetta, il cliente avrà la sensazione di sentirsi a casa”. 

G.V.