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L'evento

Passerella di chef ad Agrigento

02 Dicembre 2011
Chef-Stellati Chef-Stellati


Da sinistra Pino Cuttaia, Fausto Arrighi, Domenico Colonnetta,
Salvatore Gambuzza, Francesco Patti e David Tamburini

Profumi inebrianti, piatti prelibati e sapori raffinati: questo il mix vincente della serata de L’Etoiles de la Gastronomie Sicilienne.

Si è svolta martedì sera, nella location più suggestiva di Agrigento, nel cuore della Valle dei Templi, al ristorante Il Granaio di Ibla dell’ Hotel Villa Athena, la serata dedicata agli Chef stellati di tutta la Sicilia. A fare gli onori di casa, Salvatore Gambuzza e Stefano D’Alessandro, rispettivamente lo Chef  e il proprietario dell’hotel, nonché Pino Cuttaia, importante chef  de La Madia, ristorante stellato del territorio agrigentino, che si è dilettato a preparare alcuni tra suoi piatti più famosi. Presente anche Enrico Briguglio, patron di Casa Grugno e presidente delle Soste di Ulisse. Tra gli ospiti che hanno partecipato, soprattutto addetti ai lavori: Ciccio Sultano del Duomo di Ragusa Ibla (foto sotto),

Pinuccio La Rosa, patron de La Locanda di Don Serafino, Angelo Treno chef di Al Fogher, (foto sotto)

Piero D’Agostino de La Capinera, Massimo Mantarro chef del Principe di Cerami, ristorante dell’hotel  San Domenico di Taormina, Accursio Craparo de La Gazza ladra. Tra gli ospiti d’onore, il direttore della guida Michelin, Fausto Arrighi. I piatti sono stati accompagnati dalle bollicine raffinate dello Champagne Steinbrück rappresentate da Roberto Beneventano della Corte (foto sotto).

Ha aperto le danze il pane da Pino Cuttaia, da intingere nell’olio Madranova, Nocellara in purezza. Come entrée il Battuto di merluzzo, melanzana e pomodorini al forno firmato Francesco Patti e Domenico Colombera abbinati allo Champagne Steinbrück Cuvée Brut Blanc de Blancs,

seguito da uno dei cavalli di battaglia di Pino Cuttaia, il “polpo sulla roccia” servito con lo Champagne Steinbrück Cuvée Brut Blanc de Noir.

Il primo è stato firmato da David Tamburini: la Mollica atturrata con sarde, rivisitazione delicata e raffinata della pasta con le sarde in abbinamento allo Champagne Franc Vieille Franc Cuvée Millesimé 2004. Preludio al secondo l’altro cavallo di battaglia di Pino Cuttaia, l’uovo di seppia con le bollicine dello Champagne Steinbrück Cuvée Brut Premier Cru s.a. mis en cave 2004.

E’ stata poi la volta della seconda interpretazione degli chef Francesco Patti e Domenico Colonnetta con l’Agnellino da latte al carbone, crema di fava larga di Leonforte e sanapone mediata dallo Champagne Paul Louis Martin Cuvée Grab Cru Brut Rosé. E… dulcis in fundo, la rivisitazione dell’Etna per gli amanti del cioccolato e della pietra lavica by David Tamburini

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Hanno chiuso la tavola i cioccolatini dell’Antica dolceria Bonajuto accompagnati dal Moscato di Siracusa 2007 Baroni della Corte. In fine il brindisi finale con tutti gli chef, da quelli che si sono cimentati nelle varie interpretazioni culinarie, a quelli invitati. Ospite d’onore, il Sommelier professionista Alessandro Scorsone che è intervenuto nel corso della serata.

Maria Antonietta Pioppo