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L'iniziativa

Le novità sulle etichette del mondo del vino: successo per la prima edizione di PackLab

25 Maggio 2019
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A Marsala la giornata di “in-formazione” sulle innovazioni del luxury packaging organizzata da Auroflex insieme ai suoi partner leader del settore

di Veronica Laguardia, Marsala (Tp)

Il packaging dei prodotti agroalimentari e in particolare del vino oggi gioca un ruolo sempre più importante e determinante nelle scelte di acquisto del consumatore. 

Etichetta e capsula rendono il prodotto più attrattivo, lo valorizzano e possono completare l’esperienza sensoriale attraverso l’utilizzo di svariati materiali capaci di regalare sensazioni tattili oltre che visive. Questo è stato uno dei temi centrali trattati durante PackLab 2019 – giornata di formazione sulle tendenze e le nuove tecnologie del luxury packaging organizzata presso le Cantine Pellegrino a Marsala. L’unicità dell’evento, oltre che nell’argomento trattato, risiede nel format: a condurre i workshop insieme ad Auroflex, sono state le tre multinazionali guru del luxury packaging: Avery Dennison (Fasson) che ha presentato le carte ed i supporti, Luxoro del gruppo Kurz per le nobilitazioni luxury, ed Enoplastic leader di mercato nelle chiusure di garanzia come capsule, tappi a vite e tappo sintetico per il settore enologico. 


(Giuseppe Butera, Ad Auroflex)

“Pack Lab nasce dalla necessità di informare e formare i nostri clienti sulle tecnologie moderne e sulle innovazioni del luxury packaging; per questa ragione abbiamo voluto coinvolgere i nostri partner chiave, con i quali collaboriamo da sempre – afferma Giuseppe Butera, ideatore dell’evento e Ad di Auroflex, azienda leader per il Meridione nel settore della stampa delle luxury labels –. Il consumatore effettua la sua scelta in pochi istanti e l’etichetta deve riuscire a catturare la sua attenzione; è quindi nostro compito informare i nostri clienti sulle ultime tendenze per agevolare le loro scelte di packaging e, quindi, il loro processo di vendita”. L’evento si è articolato in due fasi: una prima sessione plenaria dedicata alla presentazione delle aziende organizzatrici e delle loro ultime innovazioni. La seconda sessione di networking formativo, in cui oltre a incontrare e poter avere un confronto diretto con i referenti di ciascuna azienda su dettagli più tecnici, fugare eventuali dubbi e soddisfare curiosità, è stato possibile sperimentare dal vivo i prodotti, come capsule, tappi a vite, etichette, foil e clichè  e poter apprezzare le peculiarità dei diversi supporti utilizzati per la produzione degli stessi. 

Tanta la partecipazione, al di là delle aspettative, da parte degli addetti ai lavori – responsabili marketing di aziende vitivinicole e birrifici, designer e creativi di agenzie di comunicazione – che hanno avuto anche l’opportunità di scoprire in anteprima mondiale una novità firmata Auroflex, come racconta Butera: “Oggi abbiamo avuto il piacere di presentare la nuova applicazione olografica che conferisce all’etichetta un effetto tridimensionale. Tecnologia già presente nel mercato della cosmetica ma assolutamente nuova per il settore del vino”.


(Marco Gelain e il suo team di Avery Dennison Wine&Spirit)

Per parlare di innovazioni nel campo delle etichette, il partner di Auroflex è Avery Dennison, multinazionale leader nella produzione e distribuzione di materiali autoadesivi. “Il dipartimento Wine&Spirits di Avery Dennison propone una vasta gamma di prodotti e soluzioni per promuovere una migliore e più accattivante immagine del marchio – afferma Marco Gelain Business Development Manager W&S Italia e continua – come la nostra Sensorial Collection (ovvero con l’utilizzo di velluto e legno) e la Black Collection che risponde alle ultime tendenze con soluzioni capaci di risvegliare i sensi dei consumatori e creare sensazioni indimenticabili”. 


(Jana Kokrhanek, Gianni Azzaretti e lo staff di Luxoro)

L’etichetta diventa un’opera d’arte con Luxoro, distributore esclusivo per l’Italia del gruppo Kurz: “Siamo leader nella nobilitazione delle etichette con la foglia oro a caldo, a freddo e con i cliché – dice Jana Kokrhanek Presidente di Luxoro – trasmettiamo un contenuto di bellezza in modo tecnologico. Una tecnologia contemporanea e sostenibile, capace di dare un tocco di magia in più con l’oro usandolo con sapienza perché a volte bastano piccoli dettagli. Per rispondere alle richieste del mercato, accanto all’oro sono state create diverse foglie con effetti cangianti, iridescenti, trasparenti e tridimensionali”.


(Paola Cermisoni di Enoplastic)

Il tocco finale nella composizione del packaging è dato sicuramente dalla capsula: Enoplastic, realtà italiana nata come artigiana 60 anni fa. Oggi è una multinazionale presente in 6 paesi. Paola Cermisoni, Marketing Manager di Enoplastic, ci racconta le ultime tecnologie sviluppate dall’azienda: “Dal 2016 abbiamo introdotto Derma, un materiale innovativo, in sostituzione del convenzionale polilaminato, che migliora l’aderenza alla bottiglia e anche l’aspetto estetico; inoltre è un materiale più sostenibile, che ci ha permesso di ridurre le emissioni di CO2 del 10% rispetto al suo predecessore”.

Paola Cermisoni ha inoltre presentato Mad Lab, nuove soluzioni frutto di una ricerca aziendale che attinge ad altri settori: “Per distinguere i nostri prodotti, abbiamo pensato a elementi non comuni nel settore enologico, elementi esclusivi per il mondo delle capsule, che diano ispirazione ai nostri clienti”. Soluzioni come capsule di velluto, glitterate o di carta, che diano una sensazione tattile più naturale, o, ancora, stampate digitalmente. Enoplastic ha trasmesso un altro concetto: “È fondamentale avere un immagine coordinata. C’è tanto lavoro e fatica per produrre un vino, ma se questo non è valorizzato dal packaging, potrebbe non riceve l’attenzione che merita. È importante che gli elementi che concorrono al packaging possano colloquiare tra di loro, che l’etichetta incontri la capsula creando integrazione. Per questo la collaborazione con i nostri partner è sinergica oltre che fondamentale, e PackLab ha permesso di comunicare questa integrazione e proporre ai clienti soluzioni per il packaging nel suo complesso.”

Quali sono i trend che dominano il mercato del luxury packaging attualmente? “Sicuramente l’attenzione è verso etichette che regalino sensazioni tattili, attraverso l’utilizzo di elementi che conferiscono al prodotto quella matericità e piacevolezza al tatto che predispongono bene il consumatore verso il prodotto e la successiva degustazione”. Questo il punto di vista di Giuseppe Butera di Auroflex, ampliamente condiviso dai colleghi. “Si ricerca la matericità nel prodotto, il consumatore cerca un’esperienza sensoriale sempre più completa: la bellezza estetica del prodotto, la sensazione tattile e poi la degustazione”, secondo Jana Kokrhanek di Luxoro. 

Con Marco Gelain abbiamo avuto modo di scoprire i trend nel mercato italiano: “Etichette in velluto, in cotone, materiche che crano un effetto moderno e innovativo. Sicuramente, etichette sostenibili come quelle prodotte dagli scarti dell’uva”. E per capsule e tappi? “C’è sempre più attenzione verso i materiali tattili e quelli visivi, come quelli che consentono la rifrazione della luce – ci spiega Paola Cermisoni di Enoplastic – e poi il tappo a vite, che in Italia è ancora percepito come un tappo da prodotto economico, ma in realtà ha molti pregi funzionali ed è richiesto in molti mercati esteri, per i quali molti brand del vino lo hanno già adottato. Tanto che Enoplastic negli ultimi anni ne ha raddoppiato la produzione.”

La prima edizione di PackLab è stata certamente un successo ed è stato un momento di crescita e di informazione importante per tutti i presenti. Concludiamo con il pensiero di Jana Kokrhanek, Presidente di Luxoro: “Il vino siciliano sta vivendo una crescita straordinaria e aumenta anche l’attenzione delle Cantine locali verso il packaging. C’è molto interesse, curiosità  e voglia di fare. L’iniziativa di oggi, seppur breve, è stata positiva e densa di spunti. Con i nostri partner, con cui condividiamo gli stessi principi, siamo riusciti a creare una sinergia vincente e con la nostra esperienza e capacità ci mettiamo al servizio delle cantine siciliane”.