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L'iniziativa

Il consorzio Valtenèsi svela la nuova annata. Progetto di promozione con la Provenza

07 Marzo 2022

di Michele Pizzillo

Un’anteprima da non perdere quella programmata per oggi, lunedì 7 marzo dal Consorzio Valtènesi Riviera del Garda classico.

Infatti a “La Prima del Valtenèsi”, questo il titolo dell’evento in programma presso il Museo Millemiglia di Brescia (viale della Bornata 123) dalle ore 11 alle ore 18, saranno presenti 40 produttori di vini rosa della Riviera del Garda Classico per rappresentare l’importanza di questa tipologia di vino. Oltre al fatto che il 2022 del Consorzio Valtènesi parte con una partnership internazionale che va sottolineata come il progetto unico nel suo genere, che vede Italia e Francia alleate per una grande operazione promozionale comune sui vini rosati gardesani e francesi. Protagonisti Valtènesi e Provenza: due territori senza dubbio molto diversi tra loro, uniti però da una forte vocazione storica alla produzione di vini rosa di altissima qualità, annunciano da Puegnago sul Garda, nel cui Castello ha sede il Consorzio, a ridosso dell’uscita sul mercato della nuova annata del Valtènesi, la 2021, prevista ogni anno come da disciplinare nella giornata del 14 marzo: un ritorno in scena che arriva spinto dall’onda di una forte crescita, considerato che nel 2021 gli imbottigliamenti hanno superato la soglia dei 2 milioni di bottiglie con un aumento nell’ordine del 17%. Le prospettive per il nuovo anno sono altrettanto positive, e puntano a confermare un trend di crescita che negli ultimi 8 anni è marciato a ritmi medi del +10%.

L’uscita dei nuovi Valtènesi sarà quindi celebrata da questa prestigiosa partnership con il colosso mondiale dei rosé (oltre 160 milioni le bottiglie prodotte annualmente). Obbiettivo: dare forma ad una campagna sul patrimonio dei vini rosati dop di Valtènesi- Riviera del Garda Classico e Provenza, puntando sui millennials per rafforzare il legame emozionale ed esperienziale dei consumatori di tre grandi Paesi europei come Germania, Belgio e Olanda, dove queste tipologie non sono ancora conosciute quanto meriterebbero. E, aggiunge Alessandro Luzzago, presidente del Consorzio Valtenesi “punteremo a sensibilizzare il pubblico dei wine lover sul significato ed importanza della Dop mettendo in luce le specificità dei nostri vini rosati. Il tutto attraverso informazioni e storie autentiche dei nostri territori, dei vignaioli, delle fatiche e delle persone che stanno dietro una bottiglia di vino, puntando a formare dei veri e propri ambasciatori dei vini rosati Dop”.

Punti fondamentali della campagna saranno la cooperazione con influencer tedeschi, belgi e olandesi e le relazioni pubbliche con gli ambasciatori della campagna tramite l’organizzazione di tour sia in Italia che in Francia, oltre alla pubblicità digitale, alla creazione di un sito web con account Instagram locali, alla produzione di strumenti di comunicazione. Che, sottolinea Luzzago “per la nostra identità questa campagna promette di rappresentare un salto di qualità enorme in termini di immagine, percezione e riconoscibilità internazionale. Idealmente si tratta del coronamento di un cammino iniziato ormai tempo fa con lo studio quinquennale sul profilo sensoriale dei nostri rosati effettuato dal Centre du Rosé di Vidauban: ora con questo progetto comune il Consorzio Valtènesi viene di fatto accreditato dalla Provenza, regione leader a livello mondiale, come punto di riferimento imprescindibile nella produzione italiana di rosati italiani di altissima qualità, di forte vocazione tradizionale ed identità storica. Un risultato che sancisce la svolta culturale del comprensorio ponendo le basi per nuovi, importanti traguardi futuri”.