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L'iniziativa

Il racconto cinematografico dell’Italia del vino: presentato il film “Artedivino”

28 Aprile 2020
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di Michele Pizzillo

Sembra che la proverbiale ancora di salvezza sia proprio la speranza.

D’altronde, Aristotele diceva che ‘Il vino conforta la speranza’. Partendo proprio da questa citazione del grande filosofo greco, la Fondazione Edison e Federvini hanno pensato a comunicare un messaggio di speranza sul vino, attraverso lo strumento cinematografico, con il film “Artedivino” sull’economia, i territori, l’arte e la cultura del vino in Italia, realizzato dall’economista e regista tedesco Alexander Kockerbeck. Si tratta, dicono i promotori dell’iniziativa, di un racconto cinematografico che restituisce il mondo del vino nel nostro Paese e il suo fascino attraverso luoghi, cantine, donne e uomini protagonisti dell’eccellenza vitivinicola, a testimoniare e sancire la forza competitiva di questo settore sui mercati globali e al tempo stesso lo straordinario legame con i territori.

Il film sarà presentato oggi alle ore 18, in una videoconferenza (questo il link), promossa e organizzata da Fondazione Edison e Federvini e a cui prenderà parte il ministro per le politiche agricole e forestali Teresa Bellanova. Al dibattito interverranno, inoltre, il presidente di Federvini Sandro Boscaini, Roberta Ceretto di Ceretto Aziende Vitivinicole; Marco Fortis, docente Università Cattolica e Direttore della Fondazione Edison e Alexander Kockerbeck. Il dibattito sul settore vitivinicolo italiano oltre il coronavirus, si snoderà lungo cinque focus, sottolineati da altrettanti momenti del film: numeri del vino, arte e vino, territori e paesaggi, vino e cibo, internazionalizzazione. Pilastro del Made in Italy sotto il profilo produttivo, occupazionale, della valorizzazione del territorio e dell’export, il settore vitivinicolo italiano ha registrato nel 2019 esportazioni per 6,4 miliardi di euro e una bilancia commerciale con l’estero attiva per 6,1 miliardi. Fondamentali sono le sinergie del vino tra le filiere agricole, agroindustriali, enogastronomiche, culturali e del turismo. Ecco la necessità di “proteggerlo” – magari senza perdere quote di mercato – in questo momento particolarmente difficile per tutti, in modo che i produttori di vino si trovino pronti per affrontare il dopo coronavirus senza grosse difficoltà.

Il film di Kockerbeck sarà visibile sui siti internet: www.fondazioneedison.it, www.federvini.it, www.politicheagricole.it. Se Federvini, nata nel 1917, è parte in causa visto che ha l’obbligo di tutelare gli interessi e l’assistenza della categoria in tutte le sedi istituzionali, nazionali, comunitarie ed internazionali, qual è il ruolo di Fondazione Edison? E, qui, si scopre che nata a Milano nel 1999 su iniziativa di Edison e dei professori Marco Fortis, che ne è il direttore, e Alberto Quadrio Curzio, che ne è il Presidente del Comitato scientifico e già presidente della Società italiana degli economisti, svolge studi e organizza convegni sull’economia reale italiana ed europea, in particolare su manifattura, agricoltura e turismo, nonché sulle grandi piattaforme scientifiche e tecnologiche. La Fondazione ha pubblicato numerosi volumi con le case editrici Il Mulino, con cui ha una propria collana, e Springer Verlag e realizza film su temi economici, sociali e tecnologici. E, come vediamo, anche sul vino.