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L'iniziativa

L’importanza della pesca sostenibile, l’8 giugno è “Grande Futuro Blu”

07 Giugno 2020
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di Michele Pizzillo

Un dato incontestabile è che il 15% del pescato globale è sicuramente proveniente da pesca sostenibile.

Infatti, 350 aziende di pesca attive in 34 paesi, sono certificate secondo lo standard Msc (Marine Stewardship Council), organizzazione internazionale no profit responsabile del più importante programma globale di certificazione di sostenibilità ittica e, quindi, attraverso la pratica della pesca sostenibile, sono in condizione di poter proporre più di 36.000 prodotti con il marchio blu Msc. Un marchio che, sottolinea Francesca Oppia, direttrice per l’Italia del programma Msc “in un momento in cui l’industria ittica, e non solo, si trova ad affrontare sfide senza precedenti a causa della pandemia di coronavirus, tutti con piccoli e semplici gesti possiamo sostenere i pescatori impegnati in pratiche sostenibili, e allo stesso tempo aiutare a proteggere gli ecosistemi marini e le risorse ittiche per le generazioni future. E, poi, gli oceani hanno bisogno dell’impegno di tutti noi per tornare in salute. Mentre pesca eccessiva, cambiamenti climatici e inquinamento esercitano una pressione sempre maggiore sui nostri oceani, le scelte che noi consumatori facciamo quotidianamente possono cambiare l’intera filiera dei prodotti ittici”.

Per sottolineare questo impegno, in occasione del World Ocean Day in programma l’8 giugno, Msc ha promosso la campagna “Grande Futuro Blu” con il claim “Piccolo marchio blu, grande futuro blu” per informare i consumatori dei benefici che può dare la pesca sostenibile e, quindi, con l’invito a partecipare attivamente intanto a scegliere prodotti ittici certificati, in questo caso con il marchio blu che è facilmente visibile e poi, contribuire a rafforzare una nuova cultura del rispetto della natura e di avere più cura per il mondo che abbiamo ereditato e che dobbiamo consegnare alle future generazioni. Per invogliare i consumatori gente a seguire questi piccoli accorgimenti, per il World Ocean Day, Msc ha fatto elaborare quattro ricette molto semplici, che può preparare a casa sia chi non è molto pratico ai fornelli, sia chi vuole sperimentare nuovi gusti. Un modo molto simpatico per ricordare a tutti il forte legame che c’è tra la nostra vita e il grande blu che, aggiunge la signora Oppia “possiamo proteggere con una semplice azione e, cioè, scegliendo pesce provenienti da una fonte sostenibile”. Come farlo? Possiamo dire seguendo il marchio blu? Sì, basta acquistare quei prodotti che con il marchio blu sulla confezione, sono certificati da Msc come garanzia di pesca gestita secondo rigorosi standard scientifici di sostenibilità. E, di varietà di prodotti ittici disponibile c’è n’è davvero tanta, visto che le 350 aziende di pesca certificate sono presenti in tutto il mondo. Tant’è che con le 4 ricette, la campagna “Grande futuro blu” di Msc Pesca Sostenibile fa leva proprio su questi concetti e invita tutti a condividere sui social un collage fotografico che affianchi la foto di uno scampolo di mare “del proprio cuore” con uno scatto di una ricetta di pesce realizzata a casa, usando l’hashtag #grandefuturoblu e taggando MSC Italia su Instagram @msc_italia e su Facebook @mscinitalia. Le quattro ricette sono cozze alla scozzese con sidro porro e pancetta, merluzzo su verdure al curry, salmone al gin con cetrioli sottaceto, riso e tonno marinato alla giapponese.

Nel marzo scorso, in piena pandemia, in collaborazione con Globescan, MSC ha effettuato una ricerca in 23 paesi (Australia, Austria, Belgio, Canada, Cina, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Giappone, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Singapore, Sudafrica, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti), ma con uno speciale focus sull’Italia. Da questa ricerca è emerso che tra le azioni messe in atto per la tutela dei mari, una persona su quattro ha optato a favore di brand che offrono prodotti sostenibili e il 74% dei consumatori italiani è pienamente consapevole che per contribuire alla salute degli oceani sia necessario scegliere prodotti da pesca sostenibile. Ma il dato più incoraggiante riguarda il futuro: l’85% degli italiani è pronto a scendere in campo per proteggere la salute degli oceani e sempre più italiani dichiarano che sceglieranno brand e punti vendita che offrono prodotti sostenibili, ribadendo di essere pronti a modificare le proprie abitudini cambiando le specie consumate se questo dovesse essere necessario. Un dato veramente incoraggiante.

LE RICETTE

Cozze alla scozzese con sidro, porro e pancetta

Ingredienti per 4

1 kg di cozze certificate MSC, un ricciolo di burro, 50 g di pancetta affumicata e tritata grossolanamente, 1 porro lavato e affettato sulla diagonale, 1 bottiglia di sidro scozzese secco da 330 ml, 50 ml di panna, un’ampia manciata di prezzemolo tritato, pepe nero appena macinato, pane croccante, per servire.

Procedimento:

Lava le cozze sotto l’acqua corrente fredda. Sbarazzati di qualsiasi “barba” ancora attaccata alla conchiglia. Se le cozze sono aperte, picchiettale con forza sul lato del colino o della ciotola, dovrebbero chiudersi immediatamente. Scarta quelle che rimangono aperte o quelle con i gusci incrinati o rotti. In una padella capiente, casseruola o wok con un coperchio, sciogli il burro a fuoco medio. Durante la schiumatura aggiungi la pancetta. Friggi per alcuni minuti fino a quando il grasso della pancetta inizia a ridursi. Aggiungi i porri e friggi per altri due minuti. Versa il sidro nella padella, dovrebbe bollire e fare la schiuma. Cuoci a fuoco lento per un minuto, quindi riduci leggermente il fuoco.
Metti le cozze nella padella, copri con un coperchio e lasciale cuocere con il loro vapore per 4-5 minuti, fino a quando non si sono aperte tutte. Scuoti ogni tanto la padella per aiutare le cozze ad aprirsi. Aggiungi la panna e cospargi di prezzemolo. Mescola tutto e servi subito, diviso in quattro ciotole. Non dimenticare nel servire di aggiungere nella ciotola il brodo di cottura, la pancetta e i porri.
Servi con prezzemolo extra e pane croccante.

Merluzzo su verdure al curry

Ingredienti:

4 filetti di merluzzo certificati MSC, Curry in polvere, Olio d’oliva, ¼ tazza di carote, ¼ di tazza di sedano, ¼ di tazza di zucchine, ¼ tazza di funghi porcini, ¼ tazza di mais, ¼ tazza di cipolla, ¼ di tazza di porri, 1 spicchio d’aglio, 1 cucchiaio di curry in polvere, 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro, 1 cucchiaio di uva passa, 200 ml di brodo vegetale, coriandolo fresco.

Procedimento:

Taglia le verdure a cubetti. Uniscile in una padella all’aglio schiacciato e all’olio d’oliva, condisci con il curry in polvere, sale e il concentrato di pomodoro per scaldare a fuoco vivo. Aggiungi l’uvetta e il brodo vegetale, porta ad ebollizione e lascia sobbollire per 15 minuti. Nel frattempo mescola l’olio d’oliva con il curry e il sale e mettici i filetti di merluzzo a insaporire. Scalda una padella per poi arrostire il merluzzo con la pelle rivolta verso il basso fino a doratura. L’olio non dovrebbe essere troppo caldo, altrimenti la polvere di curry si brucerà.

Salmone al gin con cetrioli sottaceto

Ingredienti

100 ml di gin, scorza di 1 limone, 50 g di sale fine, 50 g di zucchero, 1 kg di salmone Per i cetrioli: 2 cetrioli grandi, 2 scalogni, 50 g di sale grosso, 120 ml di aceto di vino bianco, 75 g di zucchero semolato, 1/2 cucchiaio di semi di senape, 1 cucchiaino di curcuma, un mazzetto di aneto fresco, acqua.

Per un accompagnamento inspirato alla Scandinavia: Pane di segale, panna, crescione, barbabietola tritata.

Procedimento:

In primo luogo, stendi su una grande teglia della pellicola trasparente. Mescola le scorze di limone e lime con il gin, il sale e lo zucchero in una ciotola e distribuisci 1/4 di questa miscela sulla pellicola trasparente. Metti il lato del salmone con la pelle sopra a questo mix nella teglia e coprilo con la miscela rimanente. Avvolgi il tutto nella pellicola trasparente e mettilo in frigorifero per un periodo compreso tra 6 ore e max 2 giorni. Più a lungo lasci il salmone, più solido e saporito sarà, quindi dipende da come ti piace. Si consigliano 24 ore. Quando sei pronto a servire il tuo piatto, togli il salmone dal frigo, scartalo dalla pellicola trasparente, lava il salmone sotto l’acqua corrente fredda e trasferiscilo su un tagliere. Taglia a fettine sottili il salmone e servi con i cetrioli sottaceto.

Per fare i cetrioli sottaceto:
taglia i cetrioli a metà nel senso della lunghezza, togli i semi al centro scavando delicatamente con un cucchiaino da tè e poi tagliali a mezzaluna di circa 1/2 centimetro di spessore. Taglia anche gli scalogni a mezzaluna e mettili in una ciotola con i cetrioli. Copri con il sale e lascia per 2 ore, ma se ne hai il tempo, anche fino a 4 – dovrebbero essere leggermente molli ma avere ancora un po’ di croccantezza. Sciacquali bene con acqua corrente fredda, scolali e asciugali con della carta assorbente.
Metti l’aceto di vino bianco, lo zucchero e le spezie in una padella e fai sobbollire. Aggiungi i cetrioli e gli scalogni e cuoci a fuoco lento per altri 2 minuti. Spegni il fuoco e aggiungi l’aneto, poi lascia raffreddare. Quando il tutto è completamente freddo puoi metterli in un barattolo sterilizzato e conservarli fino ad 1 mese.

Servi il tuo salmone con i cetrioli. segale, panna acida, crescione e barbabietola tritata.

Riso e tonno marinato alla giapponese

Ingredienti

150 g di riso per sushi, 2 cucchiai di semi di sesamo bianco, 4 cucchiai di salsa di soia (salata), 2 cucchiai di mirin (vino di riso giapponese), 2 cucchiai di sake (o 1 cucchiaio di mitsukan e 1 cucchiaio di acqua), 150 g di filetto di tonno pinna gialla certificato MSC affettato sottilmente, 1 cipollotto tagliato a rondelle sottili, ½ foglio nori, strappato in pezzi grandi, Wasabi, sale.

Procedimento

Risciacqua il riso almeno quattro volte con acqua corrente fredda. Scolalo e mettilo da parte per circa 20 minuti. Nel frattempo friggi i semi di sesamo in una padella asciutta a fuoco medio fino a doratura e mettili da parte. Metti il riso in una pentola, aggiungi una pari quantità di acqua e un pizzico di sale. Porta ad ebollizione, copri e lascia sobbollire delicatamente per 15 minuti. Dopo di che lascia riposare il riso a fuoco spento e con il coperchio per 15 minuti in modo che si raffreddi lentamente. Metti a marinare il tonno in un mix con la salsa di soia, il mirin e il sake per 2-3 minuti. Servi il riso in una ciotola aggiungendo il cipollotto tagliato a rondelle e il nori; a questa base aggiungi le fettine di tonno marinato con una spolverata finale di semi di sesamo. Servi la ciotola con un po’ di wasabi a parte da aggiungere a piacimento.