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L'iniziativa

Le Cantine Nicosia aprono un ristorante e lo affidano a Carmelo Chiaramonte

23 Aprile 2013
chiaramonte chiaramonte

Carmelo Chiaramonte torna in scena e si rimette in discussione.

Sarà il mattatore di “Terra & Sorsi”. Non è il titolo di un dramma teatrale ma il nome di un  nuovo ristorante che nascerà nella Cantine Nicosia di Trecastagni ai piedi dell’Etna. Torna carico, temperato e con la voglia di interpretare un territorio che ora è sotto gli occhi di tutto il mondo. Cucina e vini del territorio, appunto: un binomio perfetto per coniugare il “mito dell’eterno ritorno”. “Anzi una sinestesia – la definisce Carmelo Chiaramonte – come  quella figura retorica che prevede l'accostamento di due termini appartenenti a due piani sensoriali diversi come lo sono la cucina e il vino”.

Ha fatto per dieci mesi, tra l’Italia e l’Europa, il “cuciniere vagante” e la sua indole di cuoco visionario lo ha portato a percorrere un viaggio lungo una molteplicità di esperienze sensoriali: “Sì, porterò anche un piccolo patrimonio di visioni frutto di un “raccolto” percettivo che non è  legato solo al gusto ma al modo di interpretare la cucina di montagna. Qui, a queste altitudini riscontro dei “vuoti” culturali molto affliggenti, nessuno si serve di una montagna dotata di un bacino biologico così prezioso. Senza contare il patrimonio storico di una cucina contadina da riesumare. “Terra & Sorsi”, non è solo una ragione sociale ma la sintesi di una filosofia che Chiaramonte ha assimilato svezzandosi attaccato al grembiule, e nella cucina, di Peppe Barone. Da cui è nata una cucina apparentemente laconica a tratti generosa, sempre spontanea nelle eruzioni della creatività e sotto la scorza rassicurante del territorio. Astrazioni non nate tra i fornelli ma nell'acquisizione delle materie prime. «Lo portavo con me – racconta il suo maestro Peppe Barone – ogni mattina a fare la spesa. Ma non ai supermercati ma direttamente dai contadini nell’ agro di Modica tra le campagne iblee e insieme scoprivamo lo stupore della materia prima, il  mistero di ciò che è ben celato, e che comunque reclama semplicità e leggerezza. Ecco qui c’è forse la radice di questo nostro stupore».

Con Peppe Barone, suo primo maestro, Carmelo  Chiaramonte ha preso coscienza di quanto sia fondante la cultura contadina per un cuoco. “E io la voglio ora trasmettere agli avventori del “Terra & Sorsi”. Sarà un gioco perché qui tutto parla del terroir. E sarò facilitato da ciò che ci ruota attorno e per come possiamo fruirlo. Il locale è tutto perimetrato da finestre, il paesaggio che vi si presenta sarà  un luogo che  parla soprattutto di una storia e di  un’anima contadina. Dovranno sentirsi a casa loro, scoprire i piatti della loro infanzia e bere sorsi di territorio come l’autentica espressione dei “Vini Nicosia sa offrire2. Trenta-quaranta coperti, costi contenuti da tempi di crisi. Si parte il “Primo Maggio” data ben augurante, è la festa del lavoro. E sarà una festa del gusto e del bel gioco di scegliere il vino adatto. Che rappresenta anche questo una dimostrazione di gusto. Ma anche di cultura. Perché la cultura non passa soltanto dalla mente ma dagli occhi, dal naso e dal palato.  Coniugare queste tre cose sarà la sintesi della nuova mission di Carmelo Chiaramonte.


L'Osteria di Terra & Sorsi          
Cantine Nicosia – via Luigi Capuana
Trecastagni (Ct)
tel 0957809238
terraesorsi@cantinenicosia.it
A partire dal 1 maggio aperto giovedì, venerdì, sabato a pranzo – domenica e festivi a cena

                                                                                                                                                                                                                                            Stefano Gurrera