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L'iniziativa

Tra tecniche di assaggi e i territori del vino: all’enoteca Nero d’Avola un corso di degustazione

17 Febbraio 2020
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Nel locale di San Cataldo in provincia di Caltanissetta, gestito da Michele Bonfanti


(Michele Bonfanti)

di Marina V. Carrera

A San Catalndo, in provincia di Caltanissetta, nel cuore geografico della Sicilia, c'è una delle enoteche più fornite d’Italia. 

Si chiama Enoteca “Nero d’Avola” ed è il frutto dell'incontenibile lavoro di ricerca di Michele Bonfanti, classe 1969, figlio di sapienti viticoltori e “cellario” per vocazione dal 2000. Una scelta ardua imboccata in un territorio che, fino a qualche anno fa, era poco avvezzo alla consapevolezza del bere bene. Un cammino intrapreso vent’anni fa con “appena” 900 etichette e che, oggi, vanta al suo attivo oltre 4.000 fra vini nazionali e internazionali. Un importante traguardo o, per meglio dire, il raggiungimento di una tappa perché Michele non ama considerarsi “arrivato” o migliore di altri. 

Tra gli scaffali – tra Italia, Francia, Svizzera, Germania, Austria e nuovo Mondo – si scoprono chicche, bottiglie rare, unicità ed etichette talvolta assai costose. Ogni angolo della Sicilia è riccamente rappresentato, anche nel tempo, non manca la verticale completa del Duca Enrico e le tre nuove etichette etnee di Tasca d’Almerita. Potremmo accennare brevemente alla Langa, il Costa Russi e il Sorì Tindin di Gaja, la Toscana con il Sassicaia o il Masseto, l’Abruzzo con il Trebbiano e Montepulciano di Emidio Pepe. Poi, da Bordeaux, Château Lafite Roschild, Haut Brion e Cheval Blanc; dalla Borgogna, il Cuvée de le Mésagne di Ponsot, il Gevrey-Chambertin di Claude Dugat, il Clos Vougeot di Château de La Tour; e ancora, il Rodano del Clos de l’Hermitage di Jean Alesi (sì, proprio il pilota di Formula 1 di origini siciliane ex ferrarista), l’Austria con il Loibner Riesling della Wachau di Knoll.

Molteplici le attività fatte durante l’anno negli spazi dell’enoteca. Uno fra tutti, giunto alla sua terza edizione, un corso di degustazione guidata che si articolerà in sei serate tematiche, con esperti del settore.

PROGRAMMA

  • Seconda serata, 24 febbraio – Luigi Salvo e la partecipazione dello chef Angelo Treno de “Al Fogher”: Il vino Marsala
  • Terza serata, 5 marzo – Francesco Pensovecchi: Vini d'Alsazia
  • Quarta serata, 12 marzo – Francesco Pensovecchio: Vini di Borgogna
  • Quinta serata, 23 marzo – Luigi Salvo: Tecniche di vinificazione
  • Sesta serata, data da definire – Gran finale in una villa ottocentesca del nisseno con consegna degli attestati di partecipazione

Per info e prenotazioni, 349 7621900