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La manifestazione

Il Giappone a Roma: tra sushi, sake e pokè la nostra giornata al Japan Food Festival

30 Aprile 2019
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di Marco Sciarrini, Roma

Il Giappone a Roma ospitato dalla manifestazione Japan food Festival 2019. Ad accogliere l’appuntamento, nel cuore Trasteverino della Capitale, il restaurato “Giardino delle delizie” appartenuto a Donna Olimpia Maidalchini Pamphilj.

Si tratta di un complesso storico del '600 riaperto dopo un restyling durato oltre 10 anni del Lungotevere Borgo a Ripa sulle sponde del Tevere. Questo elegante giardino si è trasformato per un giorno in un temporary restaurant giapponese, dove con 10 corner tematici, è stato  possibile degustare i piatti della cultura del Sol Levante preparati dagli chef delle migliori realtà romane. L’evento è stato organizzato in collaborazione con Roma.Eat. Una giornata dedicata alla cucina e alla tradizione nipponica con un ricco programma di attività, degustazioni, masterclass, cooking-show e workshop che ha dato la possibilità per tutti gli appassionati di imparare le tecniche, la storia e i segreti dell’arte culinaria giapponese.

I ristoranti, selezionati tra le migliori realtà della Capitale, che hanno partecipato all’iniziativasono stati “Doku” che ha proposto per l’occasione un Filetto di salmone Teriyaki e un Onsen Tamago Don, un uovo cotto a bassa temperatura con acqua leggermente salata come avviene alle terme di Onsen, rispettando la ricetta antica: “Ginza Restaurant” che ha proposto salmone e avocado con cipolla fritta, uno special roll con pistacchio, e per dolce strawberry maki; “Kisaki Ramen & Sushi” che ha preparato piatti a base di sushi ramen e tempura; “Leo's Gyoza Factory”, che ha servito gyoza fatti alla piastra in diverse varianti e da abbinare alla salsa preferita.

Poi ancora “Mahalo S.Pacific Fine Food”, che ha servito dei Pokè con 10-12 combinazioni di pesce cotto crudo e marinato, dei roll fusion e della cream cheese di fragola e salsa Teriyaki; “Moku Sushi Restaurant” con un uramaki, sushi fatto ad involtino, una tempura di asparagi con spigola scottata e olio al tartufo, e una mousse di salmone con avocado e salsa al pistacchio; “Shi's” con il suo sushi; “Sushi & Noodles” con un Maki lemon fresh, composto da avocado salmone lime maionese giapponese Kewpie e Tobiko un caviale di pesce volante. Altro piatto un Maki croccante new style, una ricetta creata da loro con all’interno avocado e philadelphia, in tempura su un contenitore fatto a nido di rondine con un tocco finale di tartare di salmone e sesamo; “Taki”, con dei bocconcini di pollo in salsa Teryaki aromatizzata con erba cipollina, e del riso giapponese mantecato con pollo e carotine; “Zero 21” che ha preparato Jericoacora, fatto di riso, alga nori, tartare di salmone, Avocado, erba cipollina, uova di tobiko rosso, semi di sesamo, salsa zero21, salsa teriyaki, nachos e Arpoador con  riso, alga nori, filetto di salmone crudo, philadelphia/form. fresco spalmabile, fragola, salsa di fragola.


(Luca Rendina)

Tra i vari stand è stato ospite anche Luca Rendina con il suo Bere Giapponese che nasce con lo scopo di diffondere la cultura giapponese attraverso i prodotti alcolici tradizionali: Sake, fermentato, Shochu e Awamori, Distillati. Affascinato da sempre dalla cultura Giapponese, praticante dello Zen Soto. E' sommelier Ais e Sake Sommelier Ssa. Ha lavorato come sommelier in ristoranti gourmet, oltre al Sake si occupa anche di Shochu, organizzando eventi per la diffusione di queste due bevande.