Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 67 del 26/06/2008

L’INTERVISTA Dalla toga alle bufale

25 Giugno 2008
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    L’INTERVISTA

b_f_2008_interv_hp.jpgFederica Postiglione ha lasciato la sua carriera di avvocato per dedicarsi a tempo pieno alle mozzarelle. Ecco com’è andata

Dalla toga alle bufale

Un avvocato prestato al mondo della mozzarella. Più che prestato: regalato. Perché Federica Postiglione ormai da quattro anni ha in mente solo la mozzarella di bufala campana.


La sua azienda nasce nel 2004 quasi per gioco, l’avventura di quattro amici che decidono di assecondare il piacere del palato e di farlo diventare un business. Nasce così la Casearia artigiana srl a Caianello tra Baia e Latina in piena zona Dop. L´azienda inizia con cento capi di bestiame, oggi ne conta quasi trecento di cui cento per la produzione del latte, nove quintali l´anno, un numero di tutto riguardo per chi è partito praticamente da zero con l´unica idea di riuscire a fare qualcosa di buono.
Arriva da una famiglia di medici, ha scelto la via del foro ma oggi si trova nei campi immersa nell´allevamento di bovini, un lavoro che la occupa completamente, “gli animali non conoscono vacanze”.
b_f_2008_inter_dentr.jpgLa Casearia Artigiana ha iniziato a produrre da un mese, dopo aver stabilizzato l´allevamento e dopo un lungo periodo di prova che ha permesso di realizzare un prodotto di alta qualità. “In un primo momento, quando dovevamo avviare l´impresa – racconta Federica Postiglione – mi sono trovata catapultata in un mondo nuovo, in un campo solitamente riservato all´uomo. Ma grazie all´aiuto di chi era già nel settore ho appreso in poco tempo tutto quello che serviva”.
Negli ultimi tempi, l´emergenza rifiuti, e l´allarme diossina, hanno causato gravi danni al mercato campano. “Fortunatamente la nostra zona di produzione è stata interessata solo marginalmente. Noi abbiamo sempre mantenuto alta la qualità dei nostri prodotti – assicura -. L´azienda è autosufficiente per quanto riguarda la produzione di foraggi e mangimi. Seguiamo tutto il processo di produzione, usiamo esclusivamente il nostro latte e i formaggi sono sottoposti a costanti controlli da parte dell´Asl”.
Oltre alla mozzarella con il latte di bufala viene fatta la ricotta e il caciocavallo a bassa stagionatura. A breve la Casearia Artigiana entrerà a far parte del “Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop”. Per quanto riguarda il commercio i principali mercati sono la Campania, l´Inghilterra e la Sicilia. Proprio a Palermo nell´immediato futuro è prevista l´apertura di un punto vendita al dettaglio.

Ciro Frisco